Babil
On Suite, PAZ
Puntoeacapo/A1
Entertainment
Ecco
un gran bel disco se vi piace la musica del mondo, a partire dai ritmi carioca,
ma anche africani, reggae, pop divertente, dance, jazz con testi tra l’impegnato
e il godereccio cantati in tante lingue. È PAZ,
il nuovissimo album dei Babil On Suite (uscito ufficialmente il 18 gennaio),
ensemble catanese di gusto internazionale.
PAZ come PACE in
portoghese, ma anche come Andrea Pazienza, spensierato e impegnato alla maniera
dei Babil On Suite. Sono così tutte le loro canzoni a partire dalla
title-track, pop coinvolgente che più non si può. Come Boa Babil On, leggero e caldo tipo la lingua portoghese con la
quale è cantato (sembra un classico della world fin dal primo ascolto), come Little Lamb, politico-poetico gioioso,
ispirato da un canto del musicista e attivista keniano Joseph Tamaru, come You Can Be Free, piano/voce per raccontare
a due voci una storia di ecologia per il corpo e la mente.
Menzione speciale a In My Cinema: campionamento all’inizio della celebre sigla del Lunedì al Cinema su Rai 1 anni ’80, scritta
da Lucio Dalla, produttore del loro primo disco, che così intendono omaggiare: siamo
tutti attori protagonisti e spettatori della nostra vita? I Babil On Suite
sembrano pensarla così.
Etichette: Andrea Pazienza, Babil On Suite, Brasile, Catania, Jazz, Joseph Tamaru, Lucio Dalla, Paz, Pop, PuntoeacapoA1Entertsinmente, Rece d’Alligatore, Reggae, Rock, Sicilia
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