giovedì 3 dicembre 2015

Rece d'Alligatore: Armaud

Armaud, How to erase a plot 
Lady Sometimes Records
Sorprendente esordio di questo progetto solista, trasformatosi lungo la strada in trio emozionale. Dall’Italia ad Amsterdam, dove la romana Paola Fecarotta si è trasferita per studiare jazz, e dove sono nate le canzoni di questo album. Si presume siano nate di notte, mentre da sola, con chitarra e malinconia, scriveva e cantava versi soffusi. Non sono poi cambiati molto su disco.
Ispirati a momenti realmente vissuti, i pezzi dell’album sono stati rielaborati e superati, come suggerisce il titolo How to erase a plot (Come cancellare una trama). L’operazione è riuscita meglio con BK, brano dall’andamento ipnoticamente dolce e una splendida tromba in coda (la suona sempre lei), Lullaby, pregiato dream-pop voce/chitarra da pelle d’oca, Common Prayer, voce, ritmo e ancora la tromba, Spoiler, la perfetta alternative-pop-song, How to erase plot, ritmica e sospirante title-track.     
Dal vivo suonano ora con lei Marco Bonini (Mamavegas), chitarra e drum machine, Federico Leo, batteria, rieseguendo con attitudine shoegaze i pezzi del disco più personalissime rielaborazioni di celebri canzoni pop. Armaud è per me una delle più interessanti novità 2015 dalle indie italiche.
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