Intervista agli Stearica
Sì perché, il terzetto acid-noise-rock (alla fine tutto è rock), è abituato a suonare in giro per il mondo, e sembra solo per il gusto di farlo. Lo senti da come si propongono, con ironia e allo stesso tempo assoluta serietà. Fanno veramente cose incredibili, per questo ho voluto interrogarli. Due cd nel loro curriculum (Oltre, del 2008 e questo Stearica invade Acid Mothers Temple, del 2010, entrambi per la radical label Homeopathic records), un sacco di chilometri macinati per fare concerti (e si sentono tutti). La loro è una musica molto forte, che penetra dentro in modo psichico. Ma è difficile parlare degli Stearica senza enfasi, quindi mi fermo e lascio la parola a loro. Dite tutta la verità …bla, bla, bla.
Etichette: Acid Mothers Temple, Blog, Giappone, Homeopathic records, Indie, Intervista, Oriente, Piemonte, Rock, Stearica, Stearica invade Acid Mothers Temple, Storia, Torino
124 Commenti:
Yuu-uuh. C'è nessuno?
ciao Ally!
Cia Francesco, benvenuto nella palude.
grazie caro..ci si trova come a casa!
Bene, allora sarai tu a sottoporti all'interrogatorio ... a nome della banda?
così è deciso..
Perfetto, allora faccio partire il vostro cd ...e poi parto pure io con la prima domanda.
ho messo le cuffie stile lascia o raddoppia..
Ah ah, ah ...bene, io mi sono soffermato a guardare le figure del libretto interno ...meglio non dire quali ;) e ora parto.
Allegria!
figure mitiche e adamitiche :)
Sacro e profano ...
Chi sono gli Stearica?
Francesco, Luca e Davide, dal secolo scorso (dal ’97 oramai!) ancora in triangolo ☺
Perché questo nome?
La stearica è una cera, ci piaceva l’idea di accostare la nostra musica alla sensazione che si prova nel guardare una candela che si scioglie....
questa la poesia a diciottanni, a distanza di tanti anni non ci siamo più così affezionati..ma è simpatico ascoltare gli anglosassoni mentre si sforzano di pronunciare una parola italiana!
Ciuci insieme, battere le mano con gli Stearica. One, two ...
Come nasce una vostra canzone?
capita di cabarettare..ci divertiamo come matti!
composizione..ok, allora..
fondamentalmente siamo tre improvvisatori..nella vita come con gli strumenti musicanti..
..quindi si parte dalla pura improvvisazione oppure capita di portare in sala un’idea, tema o riff precedentemente composti da uno di noi. Poi si comincia a giocarci insieme ed ultimamente capita che la componente in studio sia strumentale all’arrangiamento stesso dei brani.
Un lavoro molto corale, dunque ...
Come sono nate quelle del recente “Stearica invade Acid Mothers Temple”?
siamo un banda come dicevi!
Anche queste sono nate da una pura jam session..quasi 3 ore e mezzo di trip!
E’ successo al termine del lungo tour europeo che abbiamo condiviso con gli Acid Mothers Temple nel 2008..
decidemmo che un disco sarebbe stata la perfetta testimonianza per fotografare uno dei più bei momenti delle rispettive vite..
... da soli, voi e loro in un cascinale.
e così l’ultimo giorno di tour ci siamo rintanati dentro una stanzetta immersa nella desolatissima campagna pavese d’inverno, aperto i microfoni e catturato qualsiasi suono..persino i suoni che venivano dalla cucina!
sì il cascinale è poi discretamente noto..perlomeno nella scena indie..è Ortosonico....posto in cui ci sentiamo a nostro agio!
Di autentico culto.
Acid Mothers Temple? …com’è avvenuto l’incontro con questa band giapponese di culto? … e poi questo cd?
discretamente paludosa anche quella zona..ti ci troveresti bene :)
Abbiamo conosciuto gli Acid nel 2007 a Ginevra, quella sera aprivamo per loro mentre eravamo in tour con i canadesi Lullabye Arkestra (costola dei Do Make Say Think)..
..in poche parole ci siamo piaciuti e abbiamo tirato sino a notte scherzando e bevendo fino a crollare. L’ultima cosa che ci siamo proposti era di fare un tour insieme e l’anno successivo eccoci suonare insieme 32 concerti e registrare un disco!
Molto originale per una band italica questo percorso.
Ma torniamo all'ispirazione...
A proposito di scrittura e ispirazione, ricordo sempre quello che diceva Eddie Vedder: le idee migliori vengono nei momenti più inopportuni, quando non hai la possibilità di buttarle giù. Poi le dimentichi, e ti rimane il vago ricordo di una cosa grandissima....che rabbia.
Mai capitato?
Girate con un quadernetto o un registratore?
sì assolutamente..capita
personalmente ringrazio di avere un’ottima memoria sonora, per tutto il resto sono preoccupante, però se mi viene in mente un bel tema o un arrangiamento difficilmente si scrolla dal cervello..
ho poi una regia spartana a casa dove preproduco la maggior parte del nostro materiale e del materiale delle band con cui lavoro..perciò gioco forza quando arriva l’ispirazione mi ci butto all’istante!
Quindi perdite minime ...
si fa quel che si può!
... e tra l'edito, c’è un pezzo in particolare che rappresenta lo stearica-sound?
uhh..questa è tosta..difficile a dirsi..
considera che siamo tre persone completamente diverse e sicuramente ognuno di noi ti proporrebbe un pezzo diverso..quasi tutti i nostri brani sono trasversali e gli arrangiamenti viaggiano attraverso territori musicali diversi..
Sì, capisco la difficoltà ad indicare un brano rispetto ad un altro...
quindi un po’ tutti brani potrebbero darti un’idea o forse nessuno in particolare - se preso da solo - può riassumere la nostra attitudine nel viaggiare tra i generi. Forse!
Ora ho in sottofondo il secondo INANI, molto suggestivo e dilatato/dilatante ...
ricordo mentre lo mixavo....era domenica e dopo ero senza parole..
Come me ora...ma devo continuare.
Il cd è uscito, come il precedente, con Homeopathic. Come vi siete trovati? Come prosegue la collaborazione?
Direi molto bene se pensi che siamo tra i fondatori del collettivo..
Homeopathic è nato come tale e come tale continua a crescere. Tutti i musicisti e le band che via via coinvolgiamo, diventano forza attiva e dall’altra Cargo records ci ha sin quì garantito una buona distribuzione in tutto il mondo.
... vi autproducete e vi moltiplicate per il mondo.
ci autoproduciamo in coro!
“Stearica invade Acid Mothers Temple” non è “solo” un cd, ma è pure un vinile 180gr, un vinile colorato + dvd pieno di cose … perché tutta questa grazia, questa commistione musica/parole/immagini?
Guarda è stata tutta una sorpresa anche per noi perchè come ti dicevo tutto era cominciato semplicemente per lasciare una fotografia di quel tour..
... e un po' alla volta siè aggiunto il tutto.
..poi è nato un album che è piaciuto a tutti noi, sino a che abbiamo fatto un nuovo tour europeo nella primavera 2010 e a Londra abbiamo incontrato i ragazzi di una neonata etichetta – Robot Elephant – con un sacco di buone idee per la testa, tra cui quella di stampare i vinili dell’album..
Sì un po' alla volta si è aggiunto anche un cgiovane video maker con una vecchia cinepresa Super8 tra le mani..Andrea ci ha seguiti in questo secondo tour ed ha girato quello che poi è diventato “The Demons With Bells” un documentario che Sebastian di Robot Elephant ha deciso di allegare all’edizione limitata del disco.
Quindi un lavoro multimediale, da epoca Internet ...
... a proposito con Internet che rapporto da utenti?
Obbligati o oramai semplicemente lo troviamo indispensabile. E’ bello sapere di avere un mezzo con cui accedere alla maggior parte di quel che cerchi, ma per lo stesso motivo, talvolta, lo troviamo inquietante!
… e da musicanti, il rapporto con la Rete delle Reti e le nuove tecnologie in genere?
siamo abbastanza tecnologici..la Rete è molto utile per comunicare ed è anche un buon modo per risparmiare, specie se consideri che intratteniamo la maggior parte delle relazioni di gruppo con persone lontane anche migliaia di miglia da noi..
Come questa sera ... anche se non siamo così lontani.
Myspace vi sembra una cosa buona o solo una vetrinetta? ... superato da Facebook? Anche se ormai Facebook non è più la moda del momento …
sì come questa fredda serata padana :)
Guarda, consideriamo tutti questi semplicemente come dei mezzi, degli strumenti. Non è in questi ambiti che ci piace fare i puristi….c’è parecchia ipocrisia nel descrivere i social network come demoni, ma dall’altra non mi piace neanche pensare che quella sia la sola via per promuoversi..
I concerti restano la via principale per portare la propria musica alle orecchie delle persone, vero è che i social network arrivano più facilmente a quelle stesse persone.
Certo.
Allora torniamo al territorio...
Voi venite da Torino, quindi un po’ lontani dai grandi centri, Torino è una città particolare, anche musicalmente “a parte” ...
Essere lontani dai grandi centri aiuta o limita un giovane musicante?
Se pensi al fatto che noi suoniamo il 99% dei nostri concerti all’estero, direi che Torino ci ha proiettati naturalmente oltre le Alpi..
Dall’altra penso che ci abbia in parte tagliati fuori dalla scena italiana..mi pare di capire che Bologna sia il posto intorno a cui si concentra gran parte del giro italiano dei musicanti e di quel che gli ruota intorno. Comunque non so quanto siamo capaci di esaminare quel che capita in Italia, sicuramente ci piacerebbe considerare l’Italia come parte dei nostri tour e non solo come la casa dove ritornare.
Già, c'è una sorta di delocalizzazione ...
Avete rapporti con altre band e/o musicanti della vostra città? Di altre ...
sì ne abbiamo un sacco tanto in città quanto a spasso per il pianeta! Amiamo commistionare il nostro suono con quello di altri musicanti che amiamo, lo abbiamo sempre fatto e così si continua..avanti tutta o come dicevano Frassica e Arbore, indietro tutta ☺
Tra i vostri amici italici ci sono pure i Verdena, con i quali, ho sentito dire, suonerete presto ...
sì in realtà ci conosciamo solo dalla scorsa estate..ma pare ci si piaccia reciprocamente ed il 4 febbraio ci incontreremo sul palco del Velvet di Rimini..venghino venghino!
Segnato la data sul calendario: 4 febbraio a Rimini, città dalle suggestioni cinematogrfiche e letterarie forti... ora anche musicali.
Steraica invade Verdena?
... e allora, com’è la vita del giovane musicante indipendente? Come si riesce “a fare l’artista” e nel contempo vivere una vita “borghese”, con lavori e menate varie?
Pochi, pochissimi, nell’alternative italico vivono di musica …
ahahaaha..prima ci vuole una notte di bagordi..ora come ora piacciono a tutti e tre noialtri, sarebbe interessante invadersi un po' :)
ops ero rimasto un pezzettino indietro!
... è il bello della diretta. La risposta era riferita a Sterica invade Verdena
Com’è la vita del giovane musicante indipendente? Come si riesce “a fare l’artista” e nel contempo vivere una vita “borghese”, con lavori e menate varie? Pochi, pochissimi, nell’alternative italico vivono di musica …
Vivere di musica....quando siamo in tour, viviamo un po’ il sogno di vivere della nostra musica. Se pensi ad esempio al tour di “Oltre” abbiamo suonato una 90ina di concerti e quando siamo in giro ci sostentiamo della nostra musica e guadagniamo quel che serve al gruppo per andare avanti. Poi una volta a casa..beh c'è Torino e ci son le bollette ahinoi....cerchiamo di fare mestieri che non vincolino troppo e che ci diano la possibilità di ripartire..senza troppi problemi.
Stearica, sterica, scusami per queste sviste di prima … certo, è molto comune a tutte le band questa precarietà.
Il primo disco/cassetta della vostra vita?...quello acquistato, intendo. Almeno i tuo.
ma si suona, e conta soprattutto questo
Guarda ci pensavo non troppo tempo fa..ma è impossibile ricordare!
Considerando che da pischello, frequentavo ragazzi parecchio più grandi di me che stavano costruendo una sala prove e vestivano solo di nero + capelli lunghi e sporchi..penso un disco RRROCK :)
Autocensura... ;)
Perché fate musica? Per liberarvi dai demoni interiori? Per essere amati? Perché vi piace?
ahahah no davvero non ricordo!
Quanto alla musica é quello che amiamo fare e facciamo insieme oramai da una quindicina d’anni..una bella prova d'amore non trovi? Nonostante valga sempre meno e nonostante nel nostro paese siamo ancora pressoché invisibili..è la sensazione che proviamo nel comporre musica e la vita che facciamo quando siamo in giro e conosciamo persone che si son divertite ad un nostro concerto..
Poi sì ovviamente i soldi e le donne, ma ci siam quasi stufati, troppa roba!
Soldi e donne? ... hai sbagliato città. Dovevi andare in quella dei Codeina.
la cerco sulla cartina!
La troverai facilmente.
... e allora, fai una domanda che non ti ho fatto.Anche la risposta, se vuoi ...
fantastico..questa l'hai tenuta per il gran finale..
Meglio i Beatles o i Rolling Stones? Direi Moana Pozzi e buona notte a tutte lor signore e signori!
Già, la domanda a piacere, temuta e amata a scuola, sempre...se non hai studiato, ti freghi.
Ma tu hai studiato. Risposta esatta. 10 con loden.
lei sì che è il prof che sognavo :)
Grazie Francesco.
Grazie Alligatore
Grazie per questa blogintervista giunta al termine.
Buonanotte e buonafortuna Stearica.
Un piacere esser passato per queste acque!
Ora dovrai risalire la corrente ...andare controcorrente.
Buon ritorno e alla prossima.
Buon tutto anche a te ed a chi leggerà queste righe..buongustai i tuoi lettori :)
See you later Alligator
Io leggo loro, loro leggono me, ci influenziamo a vicenda ...un po' come voi con Acid Mothers Temple ...
Riferito agli altri lettori ...
Ciao.
Ciao e buone mescolanze a tutti!
applausi!
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