Intervista ai The Philomankind
Incredibile quante nuove band siano nate negli ultimi anni in Toscana. Mi ricordo un articolo di Tondelli su Linus degli anni ’80, che parlava di Firenze città regina della musica del periodo; oggi ne scriverebbe uno su Oltre Firenze, con tutti i gruppi formatisi nelle piccole e grandi città di quella bella regione. Nell’articolo troverebbero sicuramente posto questi The Philomankind dal piglio anni ’60 di acido pop-rock coloratissimo: hammond, mellotron, banjo e delle voci che non ti scordi (soprattutto quella femminile, non me ne vogliano gli uomini del gruppo, sembra venire direttamente dalla Woodstock Nation e dona ad ogni pezzo una magia incredibile).
A guardarli nella foto sembrano usciti da un cartone animato psichedelico girato tra il sole dell’Estate dell’Amore californiana e le piogge della Swinging London. E così compaiono pure sulla copertina del loro secondo cd All Things Philos, autoprodotto tramite il Consorzio Utopia (altra caratteristica comune delle band della zona). Tra funghetti strani, santoni dalle barbe lunghe, elefanti indiani, vediamo muoversi i componenti del gruppo con i loro strumenti in un universo espansione come durante un bel viaggio. Il viaggio lo faccio pure io ogni volta che metto nel lettore il loro cd. Lo voglio fare anche questa sera. Lo voglio fare con loro collegati in diretta nello spazio infinito della Rete. Siete pronti?
VAI AL LORO MYSPACE http://www.myspace.com/philomankindband
A guardarli nella foto sembrano usciti da un cartone animato psichedelico girato tra il sole dell’Estate dell’Amore californiana e le piogge della Swinging London. E così compaiono pure sulla copertina del loro secondo cd All Things Philos, autoprodotto tramite il Consorzio Utopia (altra caratteristica comune delle band della zona). Tra funghetti strani, santoni dalle barbe lunghe, elefanti indiani, vediamo muoversi i componenti del gruppo con i loro strumenti in un universo espansione come durante un bel viaggio. Il viaggio lo faccio pure io ogni volta che metto nel lettore il loro cd. Lo voglio fare anche questa sera. Lo voglio fare con loro collegati in diretta nello spazio infinito della Rete. Siete pronti?
VAI AL LORO MYSPACE http://www.myspace.com/philomankindband
Etichette: AbuzzSupreme, Blog, Consorzio Utopia, Donne, Intervista, Pisa, Pop, Psichedelia, Rock, The Philomankind, Toscana
138 Commenti:
eccoci...
Ciao, benvenuti nella palude.
Vi vedo belli allegri.
si perchè siamo riusciti a entrare , non era scontato..
No, siete in gamba...vi siete fatti pure il blog.
sandro è in gamba, io sono analfabeta, digitalmente parlando.
Basta uno... sarete voi due allora (Sandro e Marco), collegati da Pisa, a rappresentare il gruppo. O ci siete tutti?
c'è anche sara !
diciamo quelli che cantano...
le voci bulgare !
Bene, voci (e che voci) che questa sera scrivono...
Allora vado con la prima: chi sono i Philomankind?
Cinque artistoidi del dopolavoro… come Melville, che scrisse “moby dick” mentre lavorava alle poste ...
Bella risposta ...non immginate quanti gruppi (e non solo gruppi)facciano come Melville. L'importante è avvicniarsi a Moby.
eh sì, ma non postumi come è capitato a lui, possibilmente.
Già, questo è vero. Diciamo almeno come Bukowski, che a cinquant'anni ha abbandonato il lavoro alle poste e si è messo a scrivere in pianta stabile.
gli hanno dato lo scalone !
ci sono alcuni di noi che aspettano quel compleanno per mettersi a lavorare...
Già, questo è il dramma della nostra epoca...
l'arte ci riscatta !
"bisogna sapersi esprimersi !"
(giuro che l'ho sentita dire !)
Vi credo...
A proposito: perché questo nome? The Philomankind ... cosa significa?
non vuol dire niente, è stato inventato perché almeno, tutto quello che appare su google ci riguarda : è più facile tenere d’occhio recensioni e roba varia.
si fa presto, eh!
Quindi è una parola inventata....così, di sana pianta. Una bella idea...capisco.
E le canzoni?
si voleva essere una cosa tipo radiohead, supergrass, una cosa composta.
il problema però è che non è altrettanto di facile comprensione...e memorizzazione.
insomma va sempre ripetuto 2 o 3 volte, e per dei timidoni come noi è un a tortura !
Come nascono le vostre canzoni? Prima la musica e poi le parole o è il contrario?
per me (marco) prima la musica, sempre.
sandro si associa
Ci deve essere una idea melodica e/o armonica, il resto è mestiere, testo incluso.
visto che di qualcosa bisogna pur parlare, io prendo spunto dalla mia vita personale, oppure faccio dei ritrattini di personaggi reali o immaginari, un po’ alla Ray Davies ( nelle intenzioni, eh !
Ma come avviene il lavoro di scrittura. In privato, da soli, poi portate il pezzo pronto in studio...o fate un lavoro più di gruppo, in studio?
Manteniamo il segreto...
il pezzo viene scritto da me o da sandro,da soli, piu' raramente insieme.
poi si fa una preproduzione nel piccolo studio artigianale che c'è a casa di sandro...si cerca la tonalità giusta per le voci, si arrangia provando varie soluzione. nel frattempo di tutto questo processo, se ci si accorge che non è niente di speciale viene abbandonato...abbiamo un discreto controllo di qualità !
e non ci si affeziona : se non funzionano, via !
E così è nato sia il primo cd che il secondo, il recente "All Things Philos"? ... un lavoro di taglio, come uno scultore, di sottrazione, come Hemingway.
sì...per ogni cd ci sono parecchi pezzi che non hanno visto la luce !
non necessariamente peggiori, ma che ci convincevano di meno.
a sara piacciono.
Magari saranno ripescati per un nuovo cd... non si butta via nulla della scrittura, come il maiale.
Ascoltate un esperto.
anche noi faremo prima o poi un cd di inediti, che si venderà piu' o meno quanto gli altri.
si è colta l'ironia ? :-)
Aspetta che sia finita l'intervista e vedrai...
...comuqnue è una fase critica per molti giovani musicanti...e magari i migliori tra questi. Per questo mi piace parlare con loro. Come questa sera.
Ma torniamo all'arte, vi prego.
è una fase critica per l'umanità, alligatore.
Dove trovate l’ispirazione?
A proposito di scrittura e ispirazione, mi ricordo quello che diceva Eddie Vedder: le idee migliori vengono nei momenti più inopportuni, quando non hai la possibilità di buttarle giù. Poi le dimentichi, e ti rimane il vago ricordo di una cosa grandissima....che rabbia.
Mai capitato? Girate con un quadernetto o un registratore?
dice sandro : ti metti lì, suoni, e poi qualcosa viene fuori.
il problema è caso mai l’opposto : roba che sembra grande la sera prima, dipende anche dallo stato in cui ci si trova, e che la mattina dopo non è niente di che
anche dell'ispirazione è bene diffidare
Certo, l'isprazione è una parte ... va allenata con la tecnica e la costanza.
e il mestiere...
C’è una canzone in particolare che rappresenta il Philomankind-sound?
Sto ascoltando "Goodbye Everybody" e mi sembra perfetta...
se abbiamo un difetto è un certo manierismo..il rischio di affidarsi tanto al mestiere. ma nel secondo forse siamo riusciti a infilarxi anche un po' di anima.
è, forse è il pezzo con piu' anima di tutti...anche perchè è proprio quello che sembra cioè un biglietto d'addio.
poi mi son detto...ma vaffanculo, io campo !
la morte ci deve trovare vivi ! lo dice la zia mia e di sara.
anche perchè il lutto dura sempre meno d quello che uno spera...
comunque c'è un suono di batteria che riscatta un'esistenza, su quel pezzo lì !
Già...ma altri pezzi per voi importanti?
sandro : Build up e womanizer sono i preferiti.
sara : tutti con particolare predilezione per goodbye everybody.
marco : per me benjamin per il testo, e don't laugh per il suono : è il pezzo meglio registrato di tutti.
"Heartbeater"? ... di chi è la voce registrata all'inizio del pezzo.
man of make believe è bello, e il testo è sincero, ma abbiamo avuto fretta di registrarlo : ne facciamo una versione live che è pazzesca...
di sara, ovviamente...o intendi il parlato ?
Sì, il breve frammento ...
è di un disco degli anni sessanta per imparare a parlare "hip" destinato alla mezza età.
Il cd è uscito con Consorzio Utopia, poi con il supporto di A Buzz Supreme. Come è nata questa collaborazione? Come vi siete trovati e come proseguirà?
per ora benissimo !
Andrea è molto professionale e disponibile, ci sta insegnando un po' -da insider- a muoverci in un ambiente per noi un po' misterioso...
per noi l'importante è suonare e scrivere, e registrare.
fino a che c'è qualcuno che riconosce valore a quello che facciamo, questo è possibile.
Sì, Andrea di Abuzz ha molta passione nel seguire i gruppi ... e sono sempre di più.
si incontra gente di tanti tipi, in questo ambiente : lui sembra una persona che in quello che fa ci crede...hai detto niente !
E siete in molti nel gruppo.
Si comincia a parlare di una scena, “Oltre Firenze”, per raccontare quella miriade di gruppi toscani che produce un sacco di buona musica. Cosa c’è dietro. Perché la Toscana?
la toscana ha una lunga tradizione estetica, se non vogliamo scomodare paroloni come arte. Ci sono molte università, un discreto grado di vita notturna, nel nord della regione, e un atteggiamento culturale che incoraggia questo tipo di cose.
L’italia è fatta a macchie di leopardo…il nord italia, la via emilia, la toscana, Roma, Napoli, il salento...
scene un po' impermeabili tra loro
Certo, ma c'è pure una "tradizione" alla cooperazione che può dare buoni frutti...cosa che non c'è in altre parti. Consorzio Utopia ne è un buon esempio.
Avete contatti con altri artisti della vostra città o regione? Di altre?
vero
della nostra città sì : i due “acts” che hanno riscosso un certo successo negli ultimi anni, Zen Circus e Gatti Mezzi, li conosciamo bene, ma più o meno nell’ambito del rock pisano ci si conosce tutti …
al di fuori dei confini cittadini, solo con i gruppi che partecipano al consorzio utopia : Baby Blue, Sarah Schuster, etc
amo in contatto con quelli di Paul Pastrelli nel nord italia, coi quali cercheremo di organizzare qualcosa prossimamente.
Con Internet che rapporto avete da utenti?
io ringrazio il Padreterno che esiste Utube, un posto dove se cerchi della musica buona, la trovi. C’è tutto, i classici, i gruppi nuovi, le cose più oscure…uno mette un indirizzo nei preferiti e se vuole farsi una serata di video di Ray Charles se la fa, a gratis. È tutto a disposizione : ma dipende dalla lucidità dell’utente, perché l’offerta è enorme.
… e da musicanti, il vostro rapporto con la Rete delle Reti e le nuove tecnologie in genere?
MARCO : compro molta roba su internet, per la chitarra : anzi direi che è così facile farlo che anch’io rischio di contrarre la G.A.S. ( Gear Aquisition Syndrome ) che sembra un a cosa buffa ma non lo è. Se sei al terzo effetto a pedale che compri nel giro di un mese, e combatti con te stesso perché vorresti prenderne un quarto, c’è qualcosa che non va !
Myspace vi sembra una cosa buona o solo una vetrinetta? ... superato da Facebook?
per quanto riguarda myspace, è entrambe le cose, è una vetrinetta, ma è ottimo che ci sia, perché almeno permette di distinguere i gruppi “in vita”, dagli interventi, le date, i cambiamenti, da quelli ormai inattivi.
Direi che è un ottimo “campo base” per un gruppo.
Cosa ne pensate di quello che ha scritto Aldo Nove su Facebook? “…su FB non si pensa. Su FB non si inventa. Su FB si fa esattamente quello che sotterraneamente ti viene detto di fare, nell’illusione che sia tu a sceglierlo.” Insomma, una democrazia assoluta “di facciata”. Perfetta metafora della società attuale, aggiungo io …
come in televisione, come sul lavoro…la società è pervasiva, la classe di appartenenza determinante, e chi si illude di essere immune dai condizionamenti dovrebbe sentire “working class hero” di Lennon, dove dice la parola definitiva su questo. Fanno un po’ ridere i tentativi di costruire una proposta politica partendo da questo che poi, portati nel mondo reale, si ritrovano minoritarissimi e velleitari…vedi vicende anche recenti. In generale, internet mi sembra ancora più reazionario come mezzo della TV. Si vedrà !
Non sarei così drasrico...ma voglio guardarlo con criticità...argomento complesso. Ma voi siete in Facebook?
su FB non sappiamo dire niente perché non ci siamo...almeno ci sembra di non esserci.
ma non si può essere sicuri...chi ce l'ha, come sandro, non ci va mai.
Torniamo a cose concrete, le cover.
Le copertine dei vostri cd sono sempre molto fantasiose. Su “All Things Philos” ci siete voi in un universo psichedelico? Di chi sono opera queste meravigliose pop-psichedeliche cover cartonate?
nel senso di copertine, o di pezzi altrui ?
Sì, copertine.
ah...le copertine le fa marco, lo psichedelico del valdarno.
sono belle, a noi piacciono, anche se forse discutibili dal punto di vista del marketing.
rimandano a un certo tipo di arte "mod"..che non è esattamente l'ultimissimo grido.
però son fatte con lo stesso amore e voglia di essere "perfetti" che mettiamo nei pezzi..insomma con cura.
la sciatteria -a meno che non sia un effetto voluto, al che acquista una certa dignità-è sempre odiosa.
A me piacciono, questa psichedelia fuori dal tempo ...e poi le mode ritornano.
Beatles o Rolling Stones?
come diceva vico.
la psichedelia è in mito di una società in crescita, però.
che ritorna al mito dell'infanzia nella pretesa -folle-di plasmare la vita adulta sul mondo infantile.
questo, e non la droga, è il significato della psichedelia inglese.
i beatles sono i piu' "ritornati all'infanzia" di tutti ...
i miei amati stones vincerebbero a mani basse contro qualsiasi altro gruppo, ma contro i Beatles non c’è partita per nessuno, sorry.
...e tra i Beatles, quello a voi più vicino? quello tornato all'infanzia più di tutti?
I B. sono i migliori, in tutti i campi dello scibile musicale : la dimostrazione si può trovare sul sito di George Starostin , un tipo che ha elaborato un metodo scientifico per la valutazione dei gruppi musicali : un metodo molto convincente e nel quale mi riconosco appieno.
il macca, senza dubbio alcuno.
lennon è adolescente, McCartney bambino
pur essendo il piu' adulto di tutti, ad esempio se si parla di soldi.
...e George Harrison? Sento anche qualcosa di lui nei vostri pezzi...
ma tornando al metodo starostin..vai a vedere il suo sito : è un recensore maniacale, e acutissimo...
George, è il piu' grande.
è uno a cui affideresti la vita non tua, ma dell'intero pianeta.
e sebbene meno prolifico, è uno scrittore eccezionale
mi spiace che si morto.
ero piccolo quando è morto lennon.
Sì, ero piccolo pure io... manco 10 anni.
Quanto a George Starostin me lo sono già segnato, mi avete incuriosito. Dopo vado a leggere...
se bocciavi, venivi in classe mia.
Con chi dei tre?
Perché fate musica? Per liberarvi dai demoni interiori? Per essere amati? Perché vi piace?
mia ! marco :-)
Forse si è persa: perché fate musica? Per liberarvi dai demoni interiori? Per essere amati? Perché vi piace?
...è saltato il satellite. Satellite of Love.
mah...domandone !
marco : io per essere amato.
sull'efficacia lasciamo perdere.
sara : perchè so fare solo quello.
sandro : perchè mi piace..e perchè no ?
non ci sono piu' le mezze stagioni.
QUELLO è un gran pezzo...prodotto da Mick Ronson !
con Lou vai sul sicuro, con noi, anche se non si direbbe
Dovreste farne una cover.
ma lo sai che...quasi quasi...
Magari nei prossimi live...ne avete uno in programma a breve, se non sbaglio?
ha piu' carisma Lou in un calcagno che tutti noi 5 messi insieme, mamme e fidanzate incluse, però
sì, al Viper Theatre di Firenze giovedì 12 novembre, al rock contest.
Bella cosa quella...
Fatevi una domanda, datevi una risposta e poi tutti a nanna ...
domanda : che si fa, si esce ?
risposta : sì, vai.
Uscite e salutatemi Pisa.
Grazie di essere stati qua stasera. Un grazie ai The Philomankind e in particolare a Sara, Marco e Sandro….ciao e buona fortunal.
ciao !
Ma dove li trovi tutti questi gruppi! ...woodstock...magari...sono stato una volta ad un festival inglese, bellissimo ma chissà cos'è stato woodstock.
Woodstock è la mia palude...
siete bravissimi!!!!! issimi issimi!!!! sarò la vostra pr!!!
siete bravissimi! issimi,issimi, issimissimi!!!
Sarò la vostra pr!!!!!
siete bravissimi!!!!! issimi issimi!!!! sarò la vostra pr!!!
Brava, anche a distanza di 3 anni l'intervista è viva ... benvenuta in palude Cristina.
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