Pagine

giovedì 11 settembre 2025

Benni e il Le Pen gay

 

Non so perché ho letto poco, pochissimo Stefano Benni, ma è successo e ora che è morto non mi va di fare l'esperto di Stefano Benni. Non lo so perché ... mi piaceva, ho letto Il bar sotto il mare (credo di avere una delle primissime edizioni Feltrinelli con quella mitica copertina con icone del passato da Belushi a Marilyn) e forse Bar sport 2000, ma non ne sono sicuro. Alcuni suoi altri titoli avrei dovuto leggerli tipo Comici spaventati guerrieri, Terra!, Baol ... ma, mistero dei misteri, non ci ho mai pensato. 

Lo leggevo tanto su il manifesto negli anni '90, i suoi articoli di satira che sembravano veri. Ero ragazzino e una volta lessi, in prima pagina del quotidiano comunista, una surreale storia di Jean Marie Le Pen scopertosi gay. Una cronaca buffa da sembrare vera, tanto che io ci avevo creduto e avevo detto a mio fratello maggiore "Hai visto sti fascistoni omofobi?... sotto sotto sono gay!" Lui mi spiegò che era satira... Ho provato a cercare quell'articolo, ma non sono riuscito, perché vorrei rileggerlo e ridere come allora. Se lo trovate, mandatemi il link o ditemi dove posso trovarlo. Intanto cercherò di seguire il consiglio del figlio di Benni: ricordate mio padre, leggendo i suoi libri.

8 commenti:

  1. Sì anch'io l'ho letto poco. Tanta satira sui giornali, Bar Sport e in parte Terra ... anch'io seguirò il consiglio del figlio e ieri sera ne ho iniziato un libro.

    RispondiElimina
  2. Pensavo gli avessi letti tutti!... E invece! Be allora con i Benni posso starti vicino. Cercherò di leggere "Baol" e "comici spaventati guerrieri" .

    RispondiElimina
  3. Neanche io ho letto nulla di Benni. Sicuramente mi rifarò.
    Mi successe lo stesso con Camilleri. Vedevo in tv Montalbano ma di libri nulla. Quando venne a mancare vidi sempre in tv (ogni tanto è un aggeggio positivo 😉) "Conversazioni su Tiresia" un suo monologo registrato al teatro di Siracusa.
    Risultato: oggi divoro i libri di Camilleri.
    💚👋

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, la tv a volte può essere un aggeggio positivo, e succede anche che, indipendentemente da essa, si arrivi a uno scrittore dopo la morte. Di Camilleri ho un solo libro (quello dopo Genova 2001, quando sembra lasciare la divisa), e visto di sfuggita qualche parte dei telefilm, ma anche di lui avrei voglia di leggere qualcosa.

      Elimina
  4. Ciao Alli, Stefano Benni mi piaceva leggerlo alcuni anni fa. Anch'io come te, non ricordo quali titoli e questo mi fa pensare che forse non era "letteratura immortale". Oggi ho avuto notizia che è morto anche Robert Redford; come mi viene da scrivere in questi casi, siamo sempre più soli. Un abbraccio e a presto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non lo so se fosse immortale la sua letteratura, di sicuro ha scritto grandi libri che voglio leggere. Già, Redford e la nostra solitudine. Ha fatto molto per il cinema, anche se da qualche anno non faceva più film e aveva una bella età.

      Elimina

AAAATenzione, il captcha (il verificaparole) è finto, non serve immetterlo. Dopo il vostro commento, cliccate direttamente su PUBBLICA COMMENTO. Se siete commentatori anonimi, mi dispiace, dovete scrivere il captcha ...