Trent'anni senza Gian Maria Volonté, attore comunista senza ogni dubbio. Impegno politico dentro e fuori lo schermo, capace di interpretare personaggi dalle mille sfaccettature, presente in centinai di film, tutti particolari, tutti da vedere. Da Todo Modo a Banditi a Milano, da A ciascuno il suo a Indagine su di un cittadino al di sopra di ogni sospetto, da Sacco e Vanzetti a Il caso Mattei. E poi La classe operaia va in paradiso, I sette fratelli Cervi, Il caso Moro, L'armata Brancaleone, Per un pugno di dollari, Il giorno della civetta ... andate a vederli tutti e poi cercatene altri.
Attore superlativo.
RispondiEliminaAssolutamente sì!
EliminaUno dei più grandi della storia.
RispondiEliminaPenso che, almeno a livello italiano, nessuno abbia fatto meglio.
EliminaEra un attore impegnato i cui film valevano e insegnavano qualcosa.
RispondiEliminaSì, ritorna quel discorso sull'impegno di quel periodo... anche se, qui, noi abbiamo almeno Elio Germano, che qualcosa in questa direzione fa!
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