Che dire su
Genova 2001 che non sia stanco ancora detto? Dell'esecuzione
in piazza di Carlo Giuliani, di una strategia per bloccare il movimento
dei movimenti (il muoversi dei movimenti, mai così uniti, forse al loro
apice), di una generazione bloccata, umiliata, dispersa? Le menti più
sveglie hanno visto questa strategia del Sist3ma, anche vent'anni dopo,
cioè ai tempi del c@vid. Forse ogni vent'anni il Sist3ma si riorganizza,
tra crisi, lotte dal basso, nuove economie. E allora dico NESSUN
RIMORSO, oggi non vuole essere una giornata nostalgica, ma di invito
alla lott@ per le nuove generazioni. Come vedete uso pure il loro modo
di scrittur@.
D'accordo con te. Bisogna lottare più di prima.
RispondiEliminaConcordo!
RispondiEliminaGià le nuove generazioni... Chissà se sanno.
RispondiElimina@Marcaval
RispondiEliminaGià, come del resto ci è stato insegnato dai classi del marxismo, la rivoluzione è permanente o non è... figurarsi prima.
@Cavaliere Oscuro del Web
Grazie... e anche per la costanza nel commentare (reciproca) nei nostri blog.
@Farfalla Leggera
Alcune sì, altre no... ma tra blog e social, chissà se ho fatto arrivare qualcosa a chi non sapeva.
Grazie per aver ricordato quell'incubo e l'orrore di quei giorni
RispondiEliminaConcordo con il @Rockpoeta®.
RispondiEliminaGli effetti di quella brutale e durissima repressione si sentono ancora oggi.
Quella generazione, che riteneva fosse possibile un mondo diverso, oggi cerca di realizzarlo. La generazione successiva dovrà fare la sua strada e mi piace il tuo invito alla lott@.
Hasta siempre!
@Daniele
RispondiEliminaFigurati, è la mia missione. Grazie a te per il passaggio.
@Berica
Sì, è inevitabile che la lotta continui, la fine della Storia è un'invenzione del potere. Finche non ci sarà giustizia, ci sarà lotta.
Mi è tornato in mente la tragedia del ponte Morandi. Genova una città martoriata che pretende giustizia, quella vera. ❤️👋
RispondiEliminaSì, Genova è una città molto colpita dalle disgrazie teleguidate d'Italia.
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