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domenica 3 maggio 2020

I segreti di Twin Peaks

Lo scorso mese, l'appena terminato aprile 2020 del Coronavirus, ci siamo scolati Twin Peaks, nel senso abbiamo guardato ogni sera tre/quattro puntate del famoso serial televisivo di David Lynch e Mark Frost. Prima e seconda serie del 1990/1991 e poi, dopo l'intervallo con il film Fuoco cammina con me del 1992 (nel senso che si siamo visto pure quello), la terza serie del 2017. Perché abbiamo fatto questo? Curiosità da parte di Elle che Twin Peaks non l'aveva mai visto, voglia di rivederlo da parte mia (mi mancava solo la terza parte e il film, ma mi ricordavo poco). Un modo come un altro per passare l'aprile di pandemia, e devo dire molto originale. Del resto, la serie tv sconvolse il modo di fare serie tv, dopo il cult di Lynch la tv non è stata più come prima, e credo anche il nostro mondo dopo il covid 2019, quindi ...
Tra complotti, omicidi, misteri, forze occulte, sesso, la musica inconfondibile di Angelo Badalamenti, adolescenti in rotta con i grandi si fa largo l'ispettore FBI Dale Cooper (Kyle MacLachlan), chiamato a Twin Peaks per indagare sul misterioso omicidio di Laura Palmer, una giovane trovata morta assassinata in riva al lago. Da qui prendono il via le indagini nel ridente paesino Usa al confine con il Canada, inventato dagli sceneggiatori. Boschi incantati con brutti ceffi, possessioni demoniache, i soliti bar/tavola calda di tanti film, militari, serrial killer, lo sceriffo belloccio e la sua squadra di buoni difensori del bene, assieme a questo originale agente FBI che adora bere grandi tazze di caffè, pratica lo yoga e risolve i casi tramite visioni nei sogni notturni.
Risolve è parola grossa, perché a ogni puntata il mistero è sempre più fitto, anche se l'assassino alla fine salta fuori ... anzi, salta fuori prima ancora che finisca la serie, sconvolgendo tradizioni televisive consolidate. Ironia del genio di Lynch? Io non guardo quasi mai la televisione, non sono appassionato di serie televisive di moda oggi, ma anni fa guardavo molta televisione, e ricordo lo sconvolgimento apportato da I segreti di Twin Peaks. Uno dei pochi telefilm da me visti  dopo, è stato lo stupendo X Files, che ha preso il lato fantapolitico della serie del cineasta di Velluto blu (altro mio grande cult-movie). In alcune puntate di Twin Peaks c'è pure l'attore protagonista di X Files, David Duchovny (nelle vesti di agente FBI trasgender); questo mi ha ricordato le comparsate di Robin Williams in Happy Days prima di avere il suo Mork e Mindy come protagonista.
La terza serie di Twin Peaks è ancora più bella. Sembra quasi un film per il cinema, con molti grandi attori presenti in piccole o grandi parti (da Jim Belushi a Monica Bellucci, da Harry Dean Stanton a Naomi Watts, Laura Dern, Tim Roth, Jennifer Jason Leigh ... il Robert Foster di Jackie Brown nelle vesti di sceriffo), oltre a quasi tutti gli attori della prima e seconda stagione. Ciliegina sulla torta, il regista David Lynch è presente in quasi tutte le puntate come uno dei principali protagonisti (nelle puntate degli anni '90 c'era molto meno), mentre il suo attore preferito Kyle MacLachlan, si sdoppia, anzi triplica in personaggi cattivi e/o tontoloni. Il bene e il male è più sfumato, forse.
In ogni puntata ci sono misteri, cose strane, avvicinamenti e allontanamenti dalla verità, degne del cinema del genio di Lynch, che dirige tutte le 18 puntate (mentre i 30 episodi delle prime due serie avevano avuto registi diversi, in uno dei quali anche Diane Keaton), in più alla fine c'è sempre una band di culto che suona dal vivo nel Bang Bang Bar della ridente località inventata (vedi qui). C'è però meno Twin Peaks, nel senso che gli episodi hanno scenari diversi. Gli agenti FBI volano da un capo all'altro degli Usa, sulle tracce del vecchio agente Cooper perso in personaggio diversi: un cattivo dai capelli lunghi e chiodo, impersonificazione del male assoluto, e un tonto impiegato in un'agenzia delle assicurazioni che sembra avere perso la memoria. Memorabile la prima scena in un casinò che sbanca senza rendersene conto. Da commedia brillante. Anche se il tono è sempre drammatico, anche in queste puntate c'è un rimescolamento dei generi molto forte. 
I segreti di Twin Peaks ci è piaciuto così tanto, che adesso cercheremo di vedere tutti i film di Lynch. Siamo già riusciti a vedere il suo esordio Eraserhead del 1977, con protagonista un giovane Jake Nance, stralunato e dalla strana capigliatura (Nance è stato poi in molti altri film di Lynch, in Twin Peaks è l'uomo che scopre il cadavere di Laura Palmer mentre va a pescare nel lago). Eraserhead - La mente che cancella è una pellicola in bianco e nero, surreale e poco parlata, turba senza perdere di vista l'ironia. Marca di fabbrica di tutto il cinema lynchiano.

12 commenti:

  1. Sapete quanto io ami TP e quindi sono di parte... sono contento che vi sia piaciuto.
    Penso che la terza stagione sia, oggettivamente, ORO.
    Non per niente è stata eletta FILM del decennio, manco serie.
    Nella sua totalità, comunque, Twin Peaks è tutto.

    Moz-

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  2. Mitico Eraserhead. Hai già visto anche "strade perdute"? Twin Peaks non l'ho mai finito, dannato me.

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  3. @MikiMoz
    Sì sono ben al corrente della tua passione per TP. Pure io ho trovato la terza stagione una cosa che ben si adatta alla definizione di ORO. Hanno fatto bene a premiarla come FILM del decennio, perché lo è, alla maniera di quel geniaccio di Lynch.
    @Clarke è vivo
    No, per ora abbiamo visto solo Eraserhead. Se riaprono le biblioteche abbiamo intenzione di prendere tutti i film di Lynch e vederceli uno dietro l'altro. Io ho visto solo Velluto blu, che è uno dei miei cult-movie assoluti. Guardando la filmografia di Lynch, mi chiedo perché mi sono perso tutti gli altri (che non sono tanti). Forse troppo estremo, e nei cinema di provincia credo sia passato poco. Rimedieremo, come spero tu riesca a rimediare con TP.

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  4. Dovrei ripassarlo. Buon visione di Lynch anzi visionarietà

    :-)

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  5. Devi assolutamente vedere tutti i film di Lynch: compreso "Una storia vera" (io avevo snobbato) che è meraviglioso.

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  6. "Storico" Twin Peaks! Ricordo che all'epoca fece anche un bel po' di scalpore e, in quegli anni, ho visto tutti gli episodi che scatenarono anche una serie di paure nelle famiglie. Mi piace il David Lynch regista per il cinema con "Dune", "Velluto Blu" (altro film tosto), "Una Storia Vera"

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  7. La terza stagione dovrò prima o poi rivederla: all'epoca vidi una puntata alla settimana e alternai meraviglia a frustrazione 🙂 Effettivamente bisogna guardare gli episodi uno dopo l'altro per apprezzare questa terza stagione, comunque magica.

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  8. @Enri1968
    Sì, ti consiglio di rivederlo, se ne hai occasione. Per me è stato come quasi vederlo per la prima volta, tanto tempo era passato, e la serie 2017 è il top! 😉
    Grazie, grazie, ora siamo un po' in pausa, ma quando riprenderemo con i film sarà visionarietà, sì.
    @Lucien
    Lo faremo, lo faremo, mi manca quasi tutto di lui, e non so il perché. Regista citato, ma poco visto? 😎
    @Accadebis
    Confermo quello che dici, anche io lo vidi allora, e sì, scatenò qualche polemica e sopratutto, sconvolse il modo di fare tv. Anche io adoro Velluto blu, ma mi manca tutto il resto. 🔥
    @Manfredi
    Sì, magica, veramente una cosa per la tv che sembra cinema. C'è sempre Lynch, e ogni puntata è diversa dalle altre, anche se poi terminano sempre al Bang Bang Bar, con dei gruppi veramente cult. Sì, da rivedere possibilmente una dietro l'altra come abbiamo fatto noi con 3 episodi a notte 🎸🎄.

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  9. Twin Peaks ha fatto la storia della televisione.
    Sereno pomeriggio.

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  10. Vero, è uno dei veri cult della tv in assoluto.
    Grazie, buon pomeriggio anche a te.

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  11. Terza Stagione CAPOLAVORO, con l'episodio 3x08 che reputo uno dei più belli della storia delle Serie TV in assoluto!
    Che dire... da vero fan di Lynch non mi resta che augurarti buona visione. E sta attento a non perderti... ;)

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  12. Ciao Guido P. Non ricordo quale sia il terzo episodio, ce li siami visti come un flusso continuo, un vero e proprio trip 😎😁. Quindi capisco quando dici "sta attento a non perderti". Sarà dura, ma essendo abituato, non correrò pericoli nuovi 😂.

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