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giovedì 25 agosto 2016

Terremoti, cosa c'è da sapere

Esprimo solidarietà e vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto. Il mio primo pensiero è andato ad amici, conoscenti, blogger e musicanti che abitano nel centro Italia ancora una volta duramente colpito. Colpito dalla natura, da questo mostro terribile chiamato terremoto. Un mostro terribile, che colpisce dove non si fa prevenzione, dove i tagli sociali non permettono di mettere in riga il patrimonio immobiliare. Non saprei dire meglio di questo articolo, del quale riporto la conclusione, invitandolo a leggerlo tutto e a rifletterci sopra.
Basta morti che si possono evitare allora! Basta melensi discorsi sui soccorsi più o meno tempestivi e sui sindaci-eroi. Basta retorica. Se le case vengono giù non è solo colpa del terremoto ma della catastrofe di questa politica che ha deciso di sottostare al cosiddetto patto di stabilità. E' una follia. Anzi, è una guerra.
tratto dall'articolo di Fabio Sebastiani
Non raccontate balle. I terremoti fanno male solo perché il patrimonio edilizio è abbandonato a se stesso
QUI TUTTO L'ARTICOLO

12 commenti:

  1. mi associo.. ieri è stata un giorno tristissimo..
    un dispiacere che mi ammutolisce ancora di più..
    ieri sera è bastato tornare a casa, mangiare con la mia famiglia per farmi sentire la persona più fortunata del mondo, la stabilità, una certezza, un rifugio... il terremoto è l'esatto contrario..
    ora sono tornata a pescia, zona sismica, vivere al quarto piano non fa fare i salti di gioia in questo periodo... in pochi anni l'ho già sentito 3 volte il terremoto, e mi fa tanta paura..
    riguardo la sicurezza.. io odio profondamente l'edilizia italiana, che dal dopoguerra in poi, è in mano alle mafie e le mafie hanno in pugno tutti i comuni italiani.. questa e' la realtà e la gente non se lo vuole sentire dire..
    poi però ci ritroviamo sempre più soli, sempre più timorosi, sempre più impolverati..

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  2. l'Italia è sismica! Pare che si scopre solo quando c'è un terremoto!
    Tanti morti che si potevano evitare!
    Ho sentito la scossa delle 3,36, ho ricordato subito quella dell'Aquila e ho rabbrividito pensando alla gente che forse moriva in quel momento....

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  3. Ho letto l'articolo indicato e come non essere d'accordo? L'oscenità, il dolore di Haiti l'abbiamo ancora davanti agli occhi! Noi siamo in Italia ma in quanto a legalità e attenzione all'ambiente siamo molto indietro. Però in retorica non ci batte nessuno. Adesso poi che abbiamo il giovane premier che dice che niente sarà più come prima... si dovrebbe chiedergliene conto, conoscere il motivo per il quale si continua a morire a causa dei terremoti in questa Italia in "veloce cambiamento". E non sono ancora arrivate le prime piogge d'autunno!

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  4. La scriteriata assenza di criteri di costruzione e ricostruzione antisismica, permettimi, è drammaticamente e sconsideratamente precedente ai patti di stabilità

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  5. Il terremoto non fa morti, ma gli essere umani si. Purtroppo ancora oggi piangiamo per una tragedia che si poteva evitare, bastava solamente costruire e ristrutturare in un certo modo, ma in Italia qualcuno tenta di speculare sulle vite umane. Io ho vissuto molti terremoti e non si può vivere sempre con il pensiero e il terrore che tutto ti crolli addosso.
    Comunque ribadisco la mia solidarietà alle popolazioni colpite.

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  6. ed intanto con la scusa che mancano i fondi, sicuramente non si inizierà certo a mettere in sicurezza secondo le norme antisismiche i palazzi che in Italia lo richiedono (e sono tanti) né tantomeno ad edificare seguendole dato che vorrebbe dire avere spese in eccesso se si costruiscono immobili ad uso privato o perdere appalti a vantaggio di chi invece fa prezzi più bassi ma fregandosene del rispetto di tali norme per edifici pubblici.

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  7. Bisogna fare molti "distinguo", non è un argomento così facile da affrontare. Giusto è il discorso della Prevenzione e delle nuove costruzioni conformi alla normativa antisismica ed è importante proteggere il patrimonio storico e architettonico in maniera sicura ed efficace con interventi mirati.Per questo occorrono soldi, di cui non tutti possono disporre ed è compito dello Stato, in questi casi di intervenire ed affrontare il tema in maniera organica e una gestione trasparente (...) che tenga presente anche del risanamento del territorio. Sempre riferendoci alle vecchie costruzioni in muratura, vero, ve ne sono di estremamente ben fatte, secondo la famosa "regola d'arte" già conosciuta nei tempi passati ma ce ne sono tante costruite con materiali scadenti e "ristrutturate" da incompetenti. Ricordo, però che la muratura antica (di cui esistono numerose tipologie) ha dei limiti oggettivi: un muro fatto di pietre una sull'altra tiene fino quando non arriva un mostro che gli dà una spallata (tanto per dare idea della direzione orizzontale dell'azione del sisma) oppure un 'altro mostro che scuote il terreno su cui è fondata la casa,facendo ballare le pietre non trattenute dalla malta originaria.Ecco questo è l'effetto di un sisma di quella portata.Concludo, non dovrei dirlo perchè è stato ripetuto, migliaia di volte, che questo governo, invece di giochicchiare con il referendum ed altre amenità, potrebbe cominciare a prendere provvedimenti idonei. Scusa se ho rubato tutto questo spazio ma pensa che questo argomento meriti attenzione. Un caro saluto a te e a quelli che hanno lasciato il loro commento.

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  8. @Serena
    Ti quoto in toto ...
    @Redcats
    Esatto, è questo il problema ...
    @Bibliomatilda
    Tutto vero, abbiamo, da anni, la peggiore classe politica (specchio del paese?), e questo, unito al fatto che siamo un paese sismico, è terribile come constatazione.
    @Amanda
    Sì, e questo peggiora di molto le cose, rendendoli ancora più assurdi.
    @Cavaliere oscuro del web
    Anche io, voglio ribadire l'assoluta vicinanza alle vittime, consapevole, che vittime di questa politica lo siamo tutti ...
    @Daniele
    Esatto, è la stessa musica, ultimamente peggiorata dall'impoverimento materiale.
    @Mr Hyde
    Grazie a te, direi intervento che chiude in maniera giusta, con notazioni tecniche che un esperto come te è bene diffonda. Grazie e un saluto a te, e a chi ha voluto far sentire la sua voce su di un argomento difficile ... e sul referendum, sarà una battaglia da affrontare, per impedire ulteriori stravolgimenti della nostra sempre più fragile democrazia (a proposito di spallate ...).

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  9. Pensare che una catastrofe naturale possa portarsi via centinaia di vite fa rabbia e si sa, per quanto l'uomo la stia distruggendo, la natura sarà sempre più potente di lui e no nci si può fare niente. Pensare però che quella catastrofe si poteva fronteggiare e che un opportuno lavoro dell'uomo avrebbe evitato quelle centinaia di morti fa veramente uscire dai gangheri. E ascoltare tante inutili e appunto melense parole snocciolate addosso ai morti non fa che aumentare lo rabbia e lo sdegno. Bello l'articolo, ne condivido ogni parola.

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  10. ...e io condivido ogni tua singola parola del commento. Amaramente...

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  11. Qualche giorno fa parlavo con una ragazza di Palermo: mi diceva che nel Belice ci sono ancora delle persone che vivono in condizioni precarie.
    Ora, stiamo parlano di un terremoto del.... 1969!
    Ho letto che dove (come a Norcia, in Umbria), ci si è attenuti a norme antisismiche, appunto il sisma ha avuto effetti se non trascurabili, almeno, tollerabili.
    Insomma, passano gli anni o addirittura i decenni, ma non cambia niente: non è che a L'Aquila, prima del terremoto, la prevenzione avesse fatto passi da gigante.
    Forse perchè le ricostruzioni fruttano... ai soliti furbetti; la prevenzione, no, quella non frutta.
    Peccato che muoia tanta gente, ma forse questo è solo un "danno collaterale"...
    Io penso che si tratti di un feroce mixtum di incapacità, avidità, disprezzo per la vita umana, calcolo economico e gestione di voti e consenso... un volgarissimo e ci
    cinico business che mi disgusta!
    Abbraccio idealmente i poveri morti ma esigo giustizia. Subito.

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  12. Condivido in toto il tuo pensiero Riccardo.

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