dal Piazza Fontana di Francesco Barilli, Matteo Fenoglio |
Fu strage fascista pensata, voluta e finanziata in sede internazionale,
per fermare il processo democratico che avrebbe portato la sinistra al
governo. Oggi come allora, la nostra è una democrazia sotto tutela;
viviamo in un paese che paga ancora l'entrata nella seconda guerra
mondiale al fianco della Germania nazista, come regime fascista. Oggi
come ieri è necessario respingere il fascismo, in ogni sua forma,
ricordandosi sempre che l'Italia di oggi è figlia della Resistenza.
Bella ciao!
[dal primo commento a questo post, che non aveva testo - sottoscrivo]
Fu strage fascista pensata, voluta e finanziata in sede internazionale, per fermare il processo democratico che avrebbe portato la sinistra al governo. Oggi come allora, la nostra è una democrazia sotto tutela; viviamo in un paese che paga ancora l'entrata nella seconda guerra mondiale al fianco della Germania nazista, come regime fascista. Oggi come ieri è necessario respingere il fascismo, in ogni sua forma, ricordandosi sempre che l'Italia di oggi è figlia della Resistenza. Bella ciao!
RispondiEliminaGrazie Berica
EliminaBisogna tener sempre alta la guardia e, ricordare questo evento che fu una storia di eversione nera, è fondamentale anche ai tempi nostri in cui circolano individui che anelano a pieni poteri e una folla di irresponsabili e ignoranti che vorrebbero, in barba alla storia,il governo dell'uomo forte.
RispondiEliminaDa quel giorno ha preso il via una fase della nostra storia molto cupa, tragica, piena di disinformazione e con vergognosi casi di insabbiamento a tutti i livelli.
RispondiEliminaNon bisogna mai dimenticare.
RispondiEliminaSereno pomeriggio.
50 anni dopo e siamo ancora qua alle prese coi fascisti
RispondiEliminaBisogna ricordaare SEMPRE
RispondiEliminaCerto, aver vissuto la stagione delle stragi e del terrore, poi Mani Pulite e la Seconda Repubblica, l'avvento di Internet, il cambio di millennio e di moneta, per ritrovarci sotto una dittatura finanziaria globale e con una popolazione che, immemore di Benito Mussolini, Silvio Berlusconi, Matteo Renzi, inneggia all'ennesimo piccolo duce, si direbbe un affare piuttosto deprimente.
RispondiEliminaUn evento purtroppo fondamentale per la storia italiana degli ultimi decenni.
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RispondiElimina@Berica
Troppo giusto quello che dici, parole che sottoscrivo in pieno.
@Voltaire
Certo, e bisogna stare attenti pure alle trame sotterranea che fanno della nostra democrazia una democrazia sotto controllo.
@Accadebis
Certo, quel giorno l'Italia cambiò, in peggio (un tentativo brutale di fermare il cambiamento vero, come poi successo altre volte, a Genova 2001 per esempio).
@Cavaliere Oscuro del Web
Giusto, mi dimenticare (i nostri blog sono qui anche per questo).
Grazie e buon fine settimana a te.
@Ernest
E trame sotterranee, inciuci, moderatori ... frane e ponti che cadono. L'Italia non cambia mai?
@Redcats
Miao, hai ragione, miao!
@Franz
Benvenuto in palude, con una constatazione che sottoscrivo in pieno: un affare piuttosto deprimente (potrebbe essere un titolo per un libro di Storia patria degli ultimi 50 anni (ma anche quelli precedenti, purtroppo).
@Marcaval
Fondamentale e fondante, per indirizzare la politica per gli anni dopo.
Vero Amanda, ha completato alla perfezione il mio post che era solo visivo... quasi quasi lo copio sotto.
RispondiEliminaCiao! Ti leggo sempre. Poco tempo... l'avrai notato dal mio blog, grazie per essere passato. Mi associo: importante ricordare.
RispondiEliminaCiao Enri, sempre un piacere leggerti, e sì, purtroppo sempre di meno anche nel tuo gradevolissimo e interessante blog. Ma quando ci sono importanti momenti, come questo, ci sei: già, importante ricordare!
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