Pagine

mercoledì 2 ottobre 2019

Mi sono rotto il blog

In queste ultime settimane sono stato lontano dal blog, un po' (circa una settimana), perché sono giunte le tanto sospirate vacanze, un po' perché, tornato dalle vacanze, non ne avevo più voglia. Mi sono trovato bene in vacanza, senza nulla da scrivere, senza dover per forza commentare (perché poi devo farlo?), dire la mia, incazzarmi, fare rivelazioni shock, appelli, dirvi che film ho visto, cosa ho mangiato, se sono andato di corpo ... e tutte queste cose. Sono pure riuscito in una settimana a leggermi 4/5 libri, l'ultimo dei quali è stato L'anno del dragone di Robert Daley. Conoscevo il film del compianto Michael Cimino, ma non pensavo avrei mai letto il librone dal quale è tratto (576 intense pagine, ben scritte tra Chinatown e Hong Kong). Ecco, questo per dirvi che, anche se non ho nessunissima intenzione di chiudere questo mio spazio nato nel lontano dicembre del 2007, sarò meno presente nella blogosfera, nei commenti di altri blog, amici stimati, con le loro passioni in parte da me condivise, ma, ma ... mi sembra si sia esaurita la spinta propulsiva, per dirla con una frase celebre e dolorosa, che il blog non sia più quello di una volta, o almeno non lo è per me.

23 commenti:

  1. Ecco pure tu, che tristezza, sta scendendo un silenzio assurdo, se a questo corrispondesse una maggiore vita sociale "reale" allora ne sarei felice, ma non mi pare e quindi mi rattrista e basta

    RispondiElimina
  2. Spero di rileggerti presto, voglio leggere i tuoi pareri sul mondo fumettistico

    RispondiElimina
  3. Anch'io spero di rileggerti presto, ma capisco la situazione in cui mi sono trovato anch'io qualche anno fa. Infatti avevo chiuso il blog (ma all'epoca ero su un altra piattaforma web) e poi ho riaperto. Queste pause dal blog servono sempre per riprendersi un po' la propria vita.
    Un salutone e comunqie sia passatela bene!

    RispondiElimina
  4. i nuovi social network stanno vincendo :D

    RispondiElimina
  5. Il blog o il blogging?
    Forse è questa la domanda da porsi.
    Comunque, niente di strano quel che ti è successo: anche io, per esempio, ho passato un'intera estate lontanissimo da questi lidi.
    Ci sta :)
    Spero di rileggerti comunque presto!

    Moz-

    RispondiElimina
  6. @Amanda
    Ah, ah, ah, ah, la vita sociale ... capisco cosa dici, e scusa la risata, anche se credo che anche nel web, in particolare qualche anno fa con i nostri blog, si facesse vita sociale "reale". Credo che Internet ci abbia insegnato questo. Per quanto mi riguarda farò meno commenti in giro, pur mantenendo aperto il blog e facendo sempre dei nuovi post.
    @Fperale
    Non ti preoccupare, scriverò ancora e di sicuro scriverò ancora sui fumetti.
    @Accadebis
    Grazie, grazie ... come nei commenti su, ribadisco, non intendo chiudere il blog, ma essere meno presente nella blogosfera ... grazie e altrettanto.
    @Kermitilrospo
    Non c'è dubbio, non c'è dubbio ... ma non mi avranno :)
    @MikiMoz
    Grazie, grazie ... condivido in pieno quello che dici, e non preoccuparti, il blog rimane aperto.
    @Francesca
    Grazie di questa comprensione, e ovviamente capisco che tu capisci :)

    RispondiElimina
  7. Ti capisco, negli ultimi mesi anch'io ho perso tanti stimoli, per adesso vado avanti, ma non garantisco nulla per il futuro. Sui miei appunti sono rimasti tanti progetti, mai partiti.
    Sereno giorno.

    RispondiElimina
  8. Ci vuole tempo ed energia per gestire un blog in modo decente e altrettanto per fare atto di presenza su quelli altrui, ti capisco. Io ho "tirato i remi in barca" per altri motivi, ma mi riprometto sempre di ricominciare a scrivere qualcosa, chissà magari quando mi sarò finalmente sistemata a Terre Alte. Se non altro ho almeno ricominciato a leggere i blog degli altri, è già un primo passo ;) A presto Ally.

    RispondiElimina
  9. Mi spiace per queste tue sensazioni mio caro Alligatore ma capisco perfettamente il tuo stato d'animo perchè è quello che sento anch'io.
    La spinta iniziale di aprire un blog mi sembra molto cambiata, spesso si fanno commenti doverosi o manca quel quid che ti spinge a scrivere. Chissà, anche per te arriveranno tempi migliori per la tua spinta creativa anche se penso che in quanto a creatività ,la tua non manca mai
    Un bacione

    RispondiElimina
  10. @Cavaliere Oscuro del Web
    Grazie della comprensione ... anche io ho molti progetti fermi, ma sono extra-blog, e proprio per questo cercherò di fare meno blogging, cercando di mantenere in vita il blog con le mie solite rubriche. Impresa ardua, ne usciremo sicuramente diversi.
    @Vera
    Sappiamo bene della tua latitanza, e hai perfettamente ragione: il blog va curato e seguirò (come un orticello), e per mantenerlo bene sarebbe meglio andare negli orticelli altrui per condividere conoscenze e sementi. Ti auguro di riprendere con costanza, la tua voce è importante.
    @Nella
    Grazie Nella, troppo buona. Cercherò di non far mancare i contenuti soliti di questo blog, certo, e anche se non commenterò come prima (a volte si fanno commenti, come dici tu, a volte si fanno commenti di circostanza), leggerò con interesse il tuo blog e quelli passati qui).
    Grazie, abbraccione a te.

    RispondiElimina
  11. L'arte del blog è difficile e non sempre soddisfa.
    Come altri prima di me, capisco la tua stanchezza senza aggiungee commenti.
    Penso che la blogsfera sia più povera e buia senza l'Alligatore.
    Un abbraccio

    RispondiElimina
  12. Grazie Berica, grazie del tuo commento ... ma, come ho detto anche ad altri sopra, non chiudo il blog, sarò meno pressante, ma sempre presente.

    RispondiElimina
  13. come dico sempre credo che i nostri spazi siano i nostri diari, a volte non si ha voglia di scirvere e ci sta.
    Una cosa è certa purtroppo la lista dei vecchi blog che seguivo sembra essere un gioco ad eliminazione, spesso torno indietro nel tempo e vado a rivedere amici che scrivevano e con i quali si discuteva. Un peccato averli persi, forse l’era della velocità sta risucchiando smepre di più i nostri spazi, spero di sbagliarmi
    a presto dai

    RispondiElimina
  14. Caro Ernest, come detto anche a chi ti ha preceduto nei commenti, non chiudo, non vado via, sono e sarò meno presente nella blogosfera, per leggere qualche libro in più e fare altre cose ... credo che noi stessi siamo nati con la velocità del web, anche se ora, hai ragione, la velocità è aumentata (inevitabile, probabilmente), di certo, come dici, molti nostri compagni di blog non ci sono più, presi da altre cose. Io comunque resisto 😁.

    RispondiElimina
  15. Queste tue parole mi alleggeriscono i forti sensi di colpa. Non scrivere, non essere presente, non commentare, non riuscire a fare quello che si faceva, spesso neanche quello che si dovrebbe fare. Leggendoti ho capito anch'io, anche se per altre ragioni, che mutano le situazioni e mutiamo noi. L'importante che "il mutamento" ti faccia stare bene, e poi, poi si vedrà. Io continuo a tenerti d'occhio (battuta ahahahah)

    RispondiElimina
  16. Ma no, non devi avere sensi di colpa. Il blog è stato per anni e anni un modo di confrontarsi molto forte, con commenti da tutte le parti, e anche campagne "politiche" di un certo valore dall'acqua al captcha. Eravamo in tanti, mentre oggi, siamo distribuiti su più "piattaforme" e quindi i commenti sono meno, e il confronto si è spostato. Poi bisogna vedere il senso dei commenti, se si commenta a cazzo giusto per aumentare i propri commenti, non ha senso, e anche aumentare i commenti ha poco senso, tipo i MI PIACE su altre "piattaforme", che io non frequento. Preferisco, come dicevo, leggere qualche libro in più, che non fa mai male...

    RispondiElimina
  17. E' tanto che scrivi, accipicchia! Io è dal 2011 e nell'ultimo anno non ho scritto quasi niente. Scrivo di meno, e in maniera più mirata. Insomma, non ho smesso del tutto. E credo che non lo farai nemmeno tu. Un abbraccio...

    RispondiElimina
  18. Grazie Clarke, in effetti hai ragione, non smetterò mai di scrivere, anche se ormai scrivo da un bel pezzo senza mai smettere. Comuque anche tu, dal 2011, non scrivi certo da poco, pause o non pause.

    RispondiElimina
  19. Dicembre 2011. No, non è poco in effetti...

    RispondiElimina
  20. Io dicembre 2007, quindi siamo lì, e un po' di stanca ci sta ...

    RispondiElimina
  21. Fare blogger ha senso solo se è un'esigenza, un diletto, se al contrario diventa un obbligo non ha più senso.

    RispondiElimina
  22. Direi che come chiosa a questo post è perfetta, Silvia. Grazie per il tuo contributo al dibattito.

    RispondiElimina

AAAATenzione, il captcha (il verificaparole) è finto, non serve immetterlo. Dopo il vostro commento, cliccate direttamente su PUBBLICA COMMENTO. Se siete commentatori anonimi, mi dispiace, dovete scrivere il captcha ...