Fumetti, ancora fumetti di spessore: Primo Levi, di Matteo Mastragostino e Alessandro Ranghiaschi.
Bella l'iniziativa del quotidiano La Repubblica, di vendere in edicola
questo prezioso libro della sempre ottima BeccoGiallo (era uscito nel
2017), in onore del centenario di Primo Levi, il grande scrittore
sopravvissuto al campo di concentramento. Proprio il 31 luglio di
quest'anno compirebbe 100 anni, e mi fa piacere lo si ricordi anche
così. Poco più di cento pagine di grande intensità, in un bianco e nero
realista, con ottime soluzioni grafiche e l'idea di raccontare un Primo
Levi poco prima della morte, in una scuola a raccontare a dei ragazzini
la sua esperienza. Come era finito a Auschwitz, come era sopravvissuto a
Auschwitz, i segni che aveva lasciato, i rimorsi, la sua breve
esperienza come partigiano, interrotta, appunto, dall'arresto dei
fascisti e dal suo trasferimento forzato prima a Fossoli e poi nel lager
più tristemente noto. Inutile dire quanto ritenga importante, una
lettura così. Corrette in edicola!
Ho visto che sono 10 euro, quasi quasi il prossimo giro in edicola lo prendo... questo della BeccoGiallo mi manca :)
RispondiEliminaMancava anche a me (non riesco a capire il perché), e l'ho preso al volo sabato, leggendolo subito. Veramente ben fatto, curato come sempre nei minimi dettagli. Prendilio e scrivine nel blog, è importante da più punti di vista.
RispondiEliminaMi sa che corro in edicola a prenderlo! Grazie per la segnalazione :)
RispondiEliminaMoz-
Grazie a te per l'Attenzione, merita davvero :)
RispondiEliminal'ho visto stamattina e niente ... penso che mi ravvederò nei prossimi giorni :-)
RispondiEliminaSì fallo Marcaval, e poi dedicaci anche tu un post. Se poi, non hai mai letto un libro della BeccoGiallo questa l'occasione per farlo.
RispondiEliminaCiao,in questo caotico momento politico e'importante leggere e capire le tristi vicende del passato.
RispondiEliminaCiao fulvio
un’ottima iniziativa
RispondiEliminaSi davvero, un'ottima iniziativa sull'esperienza di quest'uomo che ha visto la morte con gli occhi (e non solo gli occhi ahimé)
RispondiElimina@Fulvio
RispondiEliminaCredo che sia importante sempre, perché sempre dobbiamo ricordare, mantenere saldi i principi e non dare per scontato le conquiste del passato siano per sempre.
@Ernest
Di più, di più, un gran bel libro.
@Accadebis
Ha vissuto con tutto il corpo, e la mente, e la mente probabilmente non ha retto, nonstante fosse una gran bella mente ... anzi, forse proprio per questo.
Sempre interessanti spunti ci regala l'Alli... 👍 uh, già, ho appena scritto più o meno la stessa cosa ad Elle... mamma mia, che coppia! 😃
RispondiEliminaAh, ah, ah, grazie, grazie, ho letto da Elle. Grazie anche qui, grazie per apprezzare Primo Levi e la nostra coppia 😃!
RispondiEliminaMi ha fatto venire voglia di rileggere Se questo è un uomo e La tregua. Poi ho visto che ha scritto anche altri libri che non conoscevo e adesso mi tocca andare in biblioteca ;)
RispondiEliminaSì, sì, è stato un grande scrittore ... tutto da leggere, non solo i suoi libri più noti. Hai ragione, andremo in biblio a fare scorte per l'inverno ;)
RispondiEliminaHo proprio da poco commentato da fperale, quindi doppiamente stimolata. Doppia spunta :)
RispondiEliminaDevi per forza leggerlo adesso :)
RispondiElimina... ma non sarà uno sforzo, sarà un piacere.