Dice bene il povero Cristo in croce disegnato da Giuliano: come voltare pagina, se hai le mani
inchiodate? Mi sembra una perfetta metafora della nostra vita oggi,
dove in tanti vorremmo, a parole, voltare pagina, ma il sistema non ce
lo consente. O forse non vogliamo cambiare sistema, essendo così
inchiodati a vecchie idee? Le esperienze di governo degli ultimi anni,
come quella dell'attuale, sembrano suggerirci questo. Io credo che sia
possibile cambiare partendo da quello che mangiamo, quindi, ancora una
volta rinnovo l'invito a non mangiare animali innocenti a pasqua,
pasquetta e tutti gli altri giorni dell'anno.
(clicca qui sopra e scopri tanti menù senza crudeltà)
Parole sante, come sai noi non li mangeremo, e abbiamo convinto anche i nostri genitori a non mangiare carne d'agnello a Pasqua, è una piccola cosa ma se tutti facessero così..
RispondiEliminaBene, bravi, bis ... un piccolo passo da accompagnare con altri gesti che invito a fare, perché non abbiamo ancora le mani inchiodate.
RispondiEliminaI miei migliori auguri per Te ed Elle! :-)
RispondiEliminaLa metafora è efficace ma dovremmo ricordare più spesso che senza i nostri consumi, il sistema sarebbe costretto a cambiare. Quando compriamo votiamo, soprattutto quando si tratta di cibo e di tutte le implicazioni ambientali e culturali. Buon pranzo vegetariano!
RispondiElimina@Marcaval
RispondiEliminaNon essendo credenti facciamo fatica a capire il senso di questo augurio, ma venendo da un amico di blog con il quale condivido alcune idee e molte letture, accetto e ricambiamo: Buona Primavera.
@Berica
Certo, oggi, che il comprare è più importante del votare (votare per me è diventato penoso, ma credo per tutti quelli che hanno uno straccio di ideale), il comprare bene può diventare rivoluzionario. Grazie, buoni pranzi vegetariani e/o vegani anche a te!
Passo per augurati una serena Pasqua.
RispondiEliminaGrazie Cav, ma non essendo credente faccio fatica a capire il senso di questo augurio, , quindi ricambiamo con un Buona Primavera.
RispondiEliminaConcordo con Berica, anche perché siamo quello che mangiamo e diventiamo "qualcosa". Le nostre scelte fanno tendenza. Io sono "quasi" vegetariano, nel senso che mangio verdura e legumi dal lunedì al giovedì, venerdì e sabato pesce e un paio di volte al mese la carne bianca (pollo). Per adesso va bene, anche per i vari organi interni che stanno bene, poi vedremo. Ma non escludo di diventare solo ed esclusivamente vegetariano.
RispondiEliminaBuona pasqua e pasquetta
Un saltuone
Grazie accadebis, ma non essendo credente ricambiamo con un Buona Primavera.
RispondiEliminap.s.
attento ai pesci, con i nostri mari inquinati, non fanno così bene come dicono, e la carne bianca è superpompata, quindi, se lo fai per salute, inverti la marcia prima possibile.
Ho praticamente saltato il pranzo e fatto 13 km. a piedi in campagna : Buona Primavera a tutti! :-)
RispondiEliminaLi chiamo orchi, quelli che in questi giorni mangiano i cuccioli di pecora e capra, non potrei mai....
RispondiEliminaPer me torta pasqualina fatta in casa, con farina di tritordeum e spinaci del mio piccolo orto...
Ciao e buon tutto
@Marcaval
RispondiEliminaBravo, bravo, noi abbiamo lavorato nell'orto tutto il pomeriggio, approfittando della bella giornata: direi dalle 15 alle 20 di fronte ai vicini che sembravano appesantiti dal pranzo e non sembravano in grado di fare più che una passeggiata.
@Julia
Noi frutta e yogurt a pranzo, come sempre, spatzle vegani con le foglie della rapa rossa e insalata con erbe miste raccolte nell'orto, dall'artemisia alla valeriana dalla lattuga al lamium e tarassaco e dei ceci. Orchi? Per me sono borghesi con le mani inchiodate grondanti sangue (ma non il loro).
Hahahahaha! Benvenuto nel club!
RispondiElimina... già sai di me...
Grazie e buona primavera e buon tempo.
In verità sull'amaca (ma ai un nome nuovo Enri?... o è perché è uscita la bella stagione?), sono nel club di chi non mangia angelli da anni (lo ascolto solo, ah, ah, ah), ma vegetariano completo sì, hai ragione, nel club da un mesetto.
RispondiEliminaNo ho scritto male nel tuo blog
EliminaSono sempre io. Ciao!
Beh, per il pesce lo prendo da un pescatore di cui mi fido (e che conosco bene) qui in Liguria perché lo pesca lui la notte e la mattina lo vende fresco e certificato, e solo pesce ligure.
RispondiEliminaIl pollo lo compro in un negozio bio di cui non dico il nome per non fare pubblicità indebita ed è, come a volte si dice, ruspante vero e non finto.
Un salutone
@Accadebis
RispondiEliminaSul pesce è difficile essere sicuri, gira per il mare, mangia e assorbe quello che trova in giro, e come noto scarichi, fabbriche, fiumi inquinati, tutto arriva nel mare, che più è chiuso, meno si depura. Sui polletti si è sicuri solo se il polletto lo si tira su da soli e poi, purtroppo lo si fa fuori con le proprie mani, brutalmente. Ma può essere che sia ruspante, mi fido di te. Mi fido di te è un romanzo di Massimo Carlotto e Francesco Abate, che ti consiglio di leggere, se non l'hai già fatto.
Salutoni.
Sì, avevo intuito Enri 1968, però ho scritto male io (ai senza acca, ai, ai aiai).
RispondiEliminaHai ragione Alli, probabilmente siamo in parte bloccati (nei cambiamenti in generale) da meccanismi indipendenti da noi ma anche da abitudini che non ci rendiamo conto di quanto siano radicate in noi ma che potremmo, a volte pure con meno fatica di quello che crediamo, iniziare a modificare.
RispondiEliminaSì, credo che ci siano sovrastrutture mentali dentro di noi molto forti, oltre a quelle esterne, che ovviamente ci impediscono di cambiare(sono lì per quello), ma forse, piano piano, come l'acqua di un ruscello, potremmo fare un bel fiume.
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