NOTE SINTETICHE ALL’ASCOLTO DEL DISCO
GENERE
italiano universale contemporaneo romagnolo
DOVE ASCOLTARLO (in parte o tutto)
nei vinili. nei cd. un paio di video su youtube,
compreso un bel documentario di Andrea Pedna sul making of. (cerca: Sacri Cuori
Portami Via), sul sito ci sono svariati clip audio.
(su spotify l'album completo)
LABEL
Glitterbeat
PARTICOLARITA’
uno dei pochi gruppi italiani con un seguito world.
piccolo, forse, ma molto molto diffuso.
SITO O FB DEL GRUPPO
sacricuori.com
CITTA’:
Romagna, dalle colline al mare
DATA DI USCITA
22 maggio 2015
LEGGI L'INTERVISTA (e commentala se vuoi)
Come è
nato Delone?
E' nato sulla strada, cibandosi di asfalto e di
memoria. Nell'aria rarefatta delle altezze di un aeroplano sopra gli oceani,
nei quartieri italiani di Melbourne, in certe zone in cui il ricordo e il sogno
si confondono l'uno nell'altro.
Perché questo titolo?
Delone è un uomo, è il protagonista di questo viaggio,
è colui che è in molti posti ma infine in nessun luogo, che accetta questa
condizione, questo spaesamento come condizione della modernità, e che prova a
ricostruire la propria identità e la propria appartenenza dai frammenti che
ritrova sul percorso, nella distanza. Un percorso che abbiamo prima pensato a
livello letterario, e poi applicato ai suoni.
Come è stata la genesi del cd, dall’idea
iniziale alla sua realizzazione finale?
Un disco nasce fatto, come idea, o si svela per conto
proprio, durante il tragitto.
Questo è stato il secondo caso. La storia di Delone e
di una riflessione sulla propria identità è la storia di questi anni di Sacri
Cuori. Anni passati a portare il nostro senso italiano per il suono a
contatto con tante tradizioni diverse. Cercando sempre un abbraccio, un luogo
di incontro, un minimo comun denominatore emotivo dei folclori e delle musiche
che hanno il sapore dell'appartenenza.
Qualche episodio che è rimasto nella memoria
durante la lavorazione del disco?
La via a Melbourne in cui abitavamo era piena zeppa di
caffè italiani, caffè che al mattino erano pieni di vecchi italiani che parlavano
ancora in qualche dialetto del Sud, contaminato da qualche parola inglese. Era
un'Italia diversa, la loro, familiare e straniera, un'idea fortissima d’identità
radicatasi completamente altrove. Un racconto che sapeva di tradizione, ma
cresceva in un contesto del tutto diverso. Questo contrasto fra alieno e
familiare è alla base del racconto italiano sotteso a tutto Delone.
Se questo cd fosse un concept-album su cosa
sarebbe? … anche a posteriori.
E' un concept album. Sull'identità.
C’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del
quale andate più fieri di Delone?… che vi piace di più fare live?
Mi piace molto passare da un afflato ipermelodico tipo
Dirsi Addio a Roma a un blues come Cagliostro. C'è tutto un mondo
in mezzo, il nostro.
E poi le canzoni, con la voce, che per noi sono una
sfida nuova.
Il cd è uscito con Glitterbeat … come vi siete
incontrati e come avete lavorato con loro? Altre realtà attorno a voi
importanti?
Glitterbeat è un'etichetta splendida. E' molto
riconosciuta in ambito world contemporaneo. Specie per i lavori sull'Africa. Ha
questa sua idea di un suono foklorico legato stretto al contemporaneo, a quello
che risuona per strada qui-ed-ora, e non a un folk figlio di antichi purismi da
bibliotecari della musica. Ci siamo incontrati per caso, e loro hanno
riconosciuto in noi questo stesso procedimento applicato alla melodia italiana.
Ne siamo onorati.
Anche perché fra le altre cose ristampano anche lavori
di Brian Eno e - come dire - trovarsi nella stessa newsletter con Brian fa un
certo effetto.
La copertina è molto semplice e diretta, fuori dal
tempo e dallo spazio. Come è nata e chi è l’autore?
L'autore è Gian Piero Jump Gerbella da Ravenna. Jump
è un grafico vecchia maniera, interessato alla semantica e alla grammatica dei
segni più che alla "cosa carina alla moda", e all'occorrenza sa
essere anche molto moderno. Volevamo qualcosa di molto semplice, ma che nei
colori e nel carattere preparasse un terreno ideale per la musica. è stato un
lavoro di sottrazione, costante. Trovo che la scelta di carattere, di colore,
il bordino come antico nastro adesivo, la texture sabbiosa e materica, e
quell'arcobaleno di terra dicano moltissimo di noi.
Le foto dentro il booklet sono scelte dai nostri
viaggi, cartoline o foto scattate da noi, a creare un mondo senza un'unica
rotta, ma con tanti centri possibili.
Jump è stato bravo a crearne un racconto.
Come e dove presenterete l’album? …
Siamo in strada - sul nostro sito e sul profilo FB ci
sono tutte le date aggiornate.
Altro da dichiarare?
Comprate dischi. Non necessariamente il nostro, che
pure pensiamo valga l'investimento di due birre medie o poco più. Comprate
dischi perché non esiste una cosa buona che possa andare avanti nella gratuità.
E' una bugia che ci sta raccontando Internet. Poter pagare e dunque rendere
sostenibile la qualità delle cose che ci piacciono è un dovere, e un
privilegio.
Etichette: Blues, Cantautorato, Delone, Emilia Romagna, Gian Piero Jump Gerbella, Glitterbeat, In palude con ..., Intervista, Rock, Romagna, Sacri Cuori, Zoran il mio nipote scemo
6 Commenti:
Mi piace la copertina semplice. E anche la musica. Canzoni preferite: Seuls Ensemble, Delone e Bendigo :D
(Album ascoltato qui)
..e poi l'identità nel viaggio è uno dei miei temi di vita..
Ps. Canta una donna o sbaglio? E perché nella foto non c'è?
Non vi preoccupate, noi di dischi ne compriamo, anche troppi!
@Elle
Ottimo il link su dove ascoltarlo (alla prossima intervista te lo chiedo prima di metterla online, oro l'ho messo online nel pezzo). Faccio fatica a decidere quali siano i miei pezzi preferiti, direi tutti, ma mi associo a quelli che hai detto tu.
... il viaggio? Sta diventando anche il mio ;)
@Elle 2
Bella domanda, chissà che non arrivi una risposta dalla band.
@Serena
Non ne avevo dubbi :)
aloha - ciao a tutti da Antonio / Sacri Cuori.
Carla canta 4 pezzi, uno lo canta Emmanuelle Sigal, un altro Howe Gelb.
noi continuiamo ostinatamente a considerarci un gruppo strumentale, e facciamo le foto ufficiali solo con gli orchestrali romagnoli schierati.
tuttavia il legame con Carla si sta stringendo, anche nelle sue cose soliste, per cui ci scappa sicuramente anche qualche immagine insieme
grazie dell'ascolto
Grazie della puntualizzazione Antonio ... in effetti, continuo ad ascoltarvi. Anche ora, e spero lo facciano in molti ...consiglio!
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