Tra poco in palude i Plastic Man,
gruppo già in cuffia a deliziarmi con la loro musica senza tempo. Un rock
psichedelico che sembra venire da lontano nel tempo e nello spazio, alla fine
del quale ascolto, potrei ritrovarmi con le orecchie alla Dottor Spock, che ci ha
purtroppo lasciati venerdì scorso. Dico questo, perché la musica di Don’t Look
at the Moon, sembra venire da quel magico periodo. Provate ad ascoltarla in
streaming gratuito su Shiver Webzine, che proprio da oggi lo offre in anteprima,
poi mi direte. L’album, marchiato Black Candy Records, gloriosa label
fiorentina, infatti uscirà ufficialmente solo il prossimo lunedì 9 marzo.
Anche i Plastic Man sono di
Firenze. Nati all’inizio del 2012, sono un trio formato da voce/chitarra
(Raffaele Lampronti), basso (Diletta Casanova), batteria (Fabio Ricciolo nel disco, menre sarà Leonardo Innocenti nei live).
Devono il loro nome, probabilmente a un memorabile pezzo dei Kinks, e
ascoltandoli direi che l‘omaggio è molto sentito. Con Don’t Look at the Moon
sono al loro primo disco ufficiale, dopo il solito giro fatto di sbattimenti,
piccoli e grandi concerti con altre band, uscite dall’Italia per vedere come
butta (hanno suonato in Francia in un tour di due settimane), un omonimo ep
d’esordio lo scorso anno … e ora il bagno liberatorio in palude. Pronti?
Ciao Alligatore!
RispondiEliminaCiao Raffa.... benvenuti in palude ai Plastic Man.
RispondiEliminaSono pronto!
RispondiEliminaBene, io sto ascoltando il vostro disco, e allora vado con le domande...
RispondiElimina1. Come è nato Don’t Look at the Moon?
RispondiEliminaDifficile dirlo. C'è un riff di un pezzo scritto addirittura dieci anni fa e che finalmente ha visto la luce. Alcuni pezzi invece li ho scritti l'anno scorso...non saprei rispondere con esattezza a questa domanda, posso dirla così: è il risultato di tante cose scritte negli ultimi dieci anni
RispondiEliminaL'intrecciarsi di fortunate circostanze, diciamo ...
RispondiEliminaCiao a tutti ci sono anche io!
RispondiElimina..e indosso già le cuffie come Alli ;)
Ciao Elle, from Berlin ;)
RispondiEliminaDirei piuttosto l'intrecciarsi di tante persone con cui ho suonato nel corso di questi anni... Ciao Elle!
RispondiElimina2. Perché questo titolo? … che significato date?
RispondiEliminami piacerebbe lasciare spazio alla libera interpretazione e che ognuno pensasse quello che vuole...se rispondo tutto questo non sarà possibile!
RispondiEliminaMi pare una bella risposta ... libertà di interpretazione.
RispondiElimina;)
RispondiEliminaCome è stata la genesi del disco, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?
RispondiEliminaDammi un indizio: significa "non guardare la luna"? Per regolarmi con l'interpretazione ;)
RispondiEliminaBrava Elle, bella domanda ... perc hi non consoce l'inglese, cosa diresti Raffaele?
RispondiEliminadopo aver pubblicato il nostro primo ep,eravamo parecchio soddisfatti del lavoro che avevamo fatto...perciò sapevamo già da inizio 2013 che avremmo registrato l'album nuovamente con Matt Bordin, con il quale ci eravamo trovati molto bene. Avevo una serie di pezzi , come ti ho detto, che ancora non avevo tirato fuori. Erano circa una ventina...dopo averli provati abbiamo fatto una registrazione live per capire quali ci piacessero di più
RispondiEliminaSì, venti pezzi ...chiapperi! ;)
RispondiEliminadopo aver scelto i 12 pezzi che ci convincevano di più, abbiamo iniziato a pensare al sound che volevamo dare a quelle canzoni...l'idea era quella di un qualcosa di leggermente più prodotto e più pop rispetto all'ep , o comunque di meno lo-fi, in maniera che potessimo arrivare a più persone e che non ci riferissimo esplicitamente solo a una nicchia (anche se non credo che pure l'ep si possa considerare un disco revival o parecchio lo- fi)
RispondiEliminaCapisco, il disco suona come un album di rock psichedelico, con molti riferimenti al passato glorioso di questa musica,fatto oggi ... perché è questo il punto, si può fare oggi.
RispondiEliminaRaffa, se non hai altro da aggiungere sulla genesi del cd, ti ripeto una domanda di Elle, che forse non hai visto: Elle, chiedeva semplicemnte il significato letterale di Don’t Look at the Moon, che, tra l'altro, è uno dei pezzi del disco...
RispondiEliminascusami Elle, mi ero perso la tua domanda! Esatto , la traduzione è quella! :)
RispondiElimina... è il bello della diretta Raffa :)
RispondiEliminaQualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del cd?
RispondiElimina... tra i tanti, immagino. Se te ne viene in mente uno...
RispondiEliminaGrazie!
RispondiEliminai rimproveri di Matt Bordin quando, incazzatissimo, mi diceva di non appoggiare male le sue chitarre dopo averle usate!
RispondiEliminaAh, ah, ah, tipaccio Matt...
RispondiEliminaneanche la mia professoressa di latino mi faceva sentire così in soggezione in quei momenti!
RispondiEliminaPensa che una volta ero a un suo concerto, e c'era un temporalone potente, eravamo rimasti in pochissimi (era ll'aperto, in mezzo ad un bosco), e una saetta quasi ci faceva fritti tutti quanti, saltò la corrente, tutti a casa senza concerto...
RispondiEliminaSe questo cd fosse un concept-album su cosa sarebbe? …
RispondiEliminaquindi anche tu lo conosci bene!
RispondiEliminaAnche in modo non voluto, un concept che è saltato fuori alla fine, senza volerlo a tavolino ...
RispondiEliminaDirei "Alice nel paese delle meraviglie"
RispondiEliminaScusami, ci siamo intrecciati ... non lo conosco benissimo, se non come artista, che apprezzo da anni. Potevamo morire insieme, tutto qui ;)
RispondiEliminaBella questa idea di concept ... in realtà è molto acidulo, come quella fiaba, come quel cartoon...
RispondiEliminaAlice nel paese delle meraviglie... mi piace, è molto psichedelico.
RispondiEliminaBello come concept!
RispondiEliminaConsiderato che Alice non deve guardare la luna, si fa misterioso ;)
C’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri di Don’t Look at the Moon?… che vi piace di più fare live?
RispondiEliminaForse Rolling Machine è la canzone che mi piace di più fare live, perchè credo che venga più bella dal vivo rispetto alla versione dell'album....la facciamo un po' più veloce!
RispondiEliminapoi mi ha sorpreso molto Black Hole....era uno dei pezzi a cui davo meno credito e invece forse è quasi il mio preferito per come è venuto
RispondiEliminaLe mie:
RispondiEliminaNeddle Point per la sua psichedelia diffusa e la chitarra ipnotica, Blue and Black Dream labirintica e onirica come vuole il titolo e con un basso protagonista (oltre che la chitarra, che c'è sempre), Rolling Machine perché un grande rock psicotico (e bella la voce di donna, chi è?) ... poi anche la title-track, e Mike, the Center of the World, Paroxetine ...
Posso dire le mie?
RispondiEliminaprego Elle! Sono curioso!
RispondiEliminaSì, anche Black Hole, ha un gran ritmo, gran rabbia, mi pare, forte!
RispondiEliminaVai Elle!
RispondiEliminaSì , la voce principale in Rolling Machine è della bassita, Diletta!
RispondiEliminavolevo dire bassista ovviamente :)
RispondiEliminaLasci cantare lei e ti scateni con la chitarra, per questo ti piace, e di più live ;)
RispondiEliminaA me piacciono He didn't know, Sun is going mad, Blue and black dream, Dont look at the moon e Needle point, in quest'ordine :)
RispondiEliminahaha! No no, in realtà ci sono anche io che canto! Solo che quando canta lei mi sovrasta con quella sua voce squillante...maledetta..
RispondiEliminaIntanto che aspettiamo Elle, che mette le sue, ti butto lì un'altra domanda, così ci pensi...
RispondiEliminaInvece sono arrivate le preferite di Elle, e la tua giusta puntualizzazione ... certo, la voce di donna è più forte, vibrante, sovrastante ... ed è bello che sia così, create un effetto magico.
RispondiElimina...mi sono dimenticato di dirti che mi piace molto Blue and Black Dream, sia dal vivo che all'ascolto...forse ci troviamo tutti e tre d'accordo su quel pezzo!
RispondiEliminaSì, è un pezzo che colpisce molto, direi che è un pezzo che spacca dentro...
RispondiEliminaLe mie sono arrivate un po' tardi, perché mi sono incasinata sulla tastiera..
RispondiEliminaSì, è Blue and Black Dream la vincitrice dell'intervista.
Il cd è uscito con la Black Candy, storica etichetta indipendente toscana. Come vi siete incontrati e come vi siete trovati a fare il disco con loro? Altre realtà importanti attorno a voi?
RispondiEliminami sono divertito molto anche a registrarlo quel pezzo...pensavamo a dei violini per il ritornello, ma alla fine mi sono ritrovato a suonare uno xilofono!
RispondiEliminaViolini? Bello, anche se non è male la soluzione con i xilofoni ;)
RispondiEliminaDimmi della Black Candy... come vi siete incontrati? Come è stato lavorare con loro? Altri nomi da citare tra chi vi ha aiutato/collaborato?
RispondiEliminaBlack Candy è molto attenta al sottobosco fiorentino...dopo aver suonato un paio di live al Tender, uno dei club più vivi in questo momento a Firenze, ci hanno chiamato per proporci di fare uscire con loro un album....è stato tutto molto immediato, non ci abbiamo pensato più di tanto...e alla fine lo abbiamo fatto!
RispondiEliminaMolto bello come incontro ... scena in questo momento viva quella fiorentina, e toscana in genere.
RispondiEliminaaltre realtà importanti a livello di etichetta non le conosco, ti posso però dire che a Firenze stanno girando parecchi gruppi rock interessanti in questo periodo
RispondiEliminaSì, è vero, confermo, alcuni sono passati di qui...
RispondiEliminaCopertina semplice e allo stesso tempo complessa. Come è nata e chi è l’autore? Perché questa lacrima?... è una lacrima?
RispondiEliminaAlcuni li conosco pure io ;)
RispondiEliminaAh, ah, ah, chissà se verrano a suonare ancora a Berlino Elle ;)
RispondiEliminaSecondo me è ALice che piange per lo sforzo di non guardare la luna..
RispondiEliminaBella interpetazione Elle... potrebbe essere.
RispondiEliminaLa copertina è stata creata da un giovane grafico, nonchè mio amico di vecchia data, Daniele Dominici di Mallet Studio...l'abbiamo ideata insieme, ma la realizzazione è stata compiuta da lui.Volevamo qualcosa di semplice, mi piacciono le copertine con solo il logo del gruppo, mi pare che sia il miglior modo per presentarsi... Sì,quella è una lacrima: l'occhio guarda la luna...non doveva!
RispondiEliminaDirei e confermo, semplice e diretta, e allo stesso tempo anche no...bel discorso.
RispondiEliminaMentre tu pensavi e rispondevi alla domanda sulla copertina Raffaele, Elle e io, scherzavamo su un gruppo fiorentino, che ci piace, cioè The Vickers , che sicuramente conosci... io li apprezzo da anni, visti e sentiti live, Elle gli ha persi due volte, se non sbaglio, in quel di Berlino.
RispondiEliminai Vickers ,oltre che un gran bel gruppo, sono dei cari amici e delle splendide persone....siamo legati a loro da un rapporto di stima reciproca. Elle, se un giorno dovessero tornare a Berlino mi raccomando, non te li perdere! Fanno dei grandi live!
RispondiEliminaConfermo, confermo, grandi live anche in Italia...
RispondiEliminaA poposito di live, come e dove presenterete l’album? …
RispondiEliminaMa magari pure tre! Mi sfuggono in continuazione...
RispondiEliminaLi vedremo insieme in Italia Elle, e magari anche i Plastic Man ;)
RispondiEliminal'album uscirà il 9 marzo, dopodichè inizieremo ad andare in giro a suonare qua in Italia per farci conoscere il più possibile. La prima data sarà a Torino il 13 marzo (tra domani e dopodomani pubblicheremo tutte le date su facebook), tuttavia quella che considereremo come "release party" sarà la data che faremo a casa nostra, ovvero a Firenze...credo che sarà intorno a metà Aprile, dovevamo farla il 13 febbraio ma è saltata perchè il locale ha avuto dei problemi e non poteva essere aperto quel giorno...annunceremo anche quella su facebook appena sarà confermata
RispondiEliminaAllora restiamo sintonizzati su fb.
RispondiEliminaEsatto Elle, staremo attenti al web, per sentirvi live ...
RispondiEliminaPer finire: una domanda che non vi ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?
RispondiEliminasì, mi piacerebbe ricordare che l'album è stato registrato dall'attuale batterista dei Go!Zilla , Fabio Ricciolo. Abbiamo deciso di prendere un altro batterista per via dei suoi troppi impegni, ma con lui ho suonato tanto tempo e mi sembrava giusto dirvelo.
RispondiEliminaHai fatto bene, perché anche io, in parte, ero in imbarazzo, non sapevo che nome mettere ... ho messo quello, del batterista che suona ora con voi, e non di quello che ha suonato il disco. Bravo, buoni entrambi, tra l'altro ...
RispondiEliminaGrazie Raffaele, leader dei Plastic Man, sei stato genitlissimo e molto chiaro ... abbiamo detto molto, se non tutto, sul vostro disco in uscita.
RispondiEliminaDon’t Look at the Moon
RispondiEliminaGrazie a voi! Un abbraccio !
RispondiEliminaNon guardare la luna ...
RispondiElimina;)
RispondiElimina:)
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna ai Plastic Man.
RispondiEliminaGrayie a voi per la musica, buonanotte a tutti!
RispondiEliminaGrayie anche a te Elle ;)*
RispondiEliminaehm.. graZie ;)
RispondiElimina:D
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