Tornano in palude i Fast Animals And Slow Kids, tornano con un disco forte e senza fronzoli, in uscita imminente, in uscita tra qualche ora, e sarà testato live il 1 novembre nella loro Perugia, presso l'Urban. Inizio del tour in casa, prima tappa di una serie di date memorabili. Del resto il loro Alaska merita di essere sentito live, per la freschezza e forza giovane delle dieci tracce. Per capire cosa intendo, vi invito a vedere il primo singolo e video, l'ironico, citazionista e nostalgico Come Reagire Al Presente cliccando qui.
Uscito come il precedente Hýbris presso la Woodworm (e The Orchard per il digitale), con l'ufficio stampa di Promorama, il nuovo disco dei Fast Animals And Slow Kids conquista ascolto dopo ascolto. Titolo geografico di una loro personalissima geografia più mentale che fisica, Alaska assomiglia molto alla sua enigmatica copertina: un paesaggio fiabesco ma reale, fuori da un buco imperfetto perché artiginale. Terzo album nel giro di pochi anni, i FAASK si dimostrano una delle realtà più vive dell'underground italico. Per questo non potevano mancare su questi schermi. Sarà Alessio Mingoli, batterista del gruppo, a dire la sua a nome del gruppo ... daje! Pronti?
PER CONOSCERLI MEGLIO
Uscito come il precedente Hýbris presso la Woodworm (e The Orchard per il digitale), con l'ufficio stampa di Promorama, il nuovo disco dei Fast Animals And Slow Kids conquista ascolto dopo ascolto. Titolo geografico di una loro personalissima geografia più mentale che fisica, Alaska assomiglia molto alla sua enigmatica copertina: un paesaggio fiabesco ma reale, fuori da un buco imperfetto perché artiginale. Terzo album nel giro di pochi anni, i FAASK si dimostrano una delle realtà più vive dell'underground italico. Per questo non potevano mancare su questi schermi. Sarà Alessio Mingoli, batterista del gruppo, a dire la sua a nome del gruppo ... daje! Pronti?
PER CONOSCERLI MEGLIO
Ciao a tutti! (tutti?)
RispondiEliminaCi sono anche io ;)
O solo io.. :(
RispondiEliminaCiao!
RispondiElimina... ciao Elle, benvenuta a te.
RispondiEliminaCiao Alessio, benvenuto in palude.
RispondiEliminaEccovi :D
RispondiEliminaSarai tu, come annunicato nell'intro, a rappresentare degnamente la band ;)
RispondiEliminaprontissimi!!
RispondiEliminaCiao grazie! E' un piacere tornare amici!
RispondiEliminaSaaalve!!!
RispondiEliminaQuanta gente... benvenuti in palude a Riccardo e Giada...
RispondiEliminaio per restare in tema mi ascolto alaska da rockit mentre aggiorno
RispondiEliminaGrazie!
RispondiElimina@Minghy mettiti almeno una profile pic. Non riesci a connetterti con il tuo account google o G+ ? Dai dai dai [scusate faccio il rompipalle]
RispondiEliminaVisto che siamo un bel gruppetto, inizio con le domande... pronto Alessio?
RispondiEliminaCARICHISSIMI
RispondiEliminaholaaa :D
RispondiEliminaSalve a tutti!
RispondiEliminaAlessio, grazie per Alaska.
vai!
RispondiEliminaPs: andry ci provo :D
Ciao Andrea ... benvenuto anche a te ;)
RispondiEliminaCiao Alligatore, è sempre un piacere leggere le interviste mentre accadono ;)
RispondiEliminaChiapperi, qui spuntano amici come funghi, non riesco a starvi dietro, vi saluto tutti e vado con la prima domanda
RispondiEliminaOk, non ci sono solo io ahahaha ;)
RispondiEliminaCome è nato “Alaska”?
RispondiEliminaDiciamo che Alaska è nato mentre eravamo in giro per quel favoloso tour che è stato quello di Hybris. La modalità è stata la stessa del precedente ovvero, giri di chitarra che ci convincessero registrati in modi approssimativi, piccole registrazioni ancor piu approssimative su garage band e via di prove. Tante prove. Poi il passo successivo è stato il Macchione, la casa in campagna dove ci chiudiamo a registrare, quest’anno ci siamo rimasti un mese intero. Un mese di registrazioni, ma anche giochi, birre, cene con gli amici. Bellissimo.
RispondiEliminaLo so, voi vi divertite un sacco con gli amici quando fate dischi...
RispondiEliminaeccoci!!! buona musica in sottofondo e buona compagnia qui..wonderful
RispondiEliminaQuasi una scusa per fare baldoria...
RispondiEliminaA 'sto giro c'era pure Grifo...
RispondiElimina. Perché questo titolo? … riferimento alla fredda estate del 2014?
RispondiEliminaah quello sicuro! Ci isoliamo dal mondo, facciamo le cose con i tempi giusti, stiamo tra amici, si gioca un sacco. e ci si scorda di come si vive.
RispondiEliminaper esempio questa volta ci siamo scordati di come fosse bere acqua durante i pasti, tanto che jacopo dopo un mese non si ricordava più il "sapore" dell'acqua, ne era disgustato
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RispondiEliminagiusto una curiosità...gli archi erano sintetizzati o avete chiamato qualcuno?
RispondiEliminaSaluto Federica, Lorenzo e Michela, che ci hanno raggiunto...
RispondiEliminaCiao Frot!
RispondiEliminaE ovviamente ciao Alligatore e ciao a tutti i fa(n)sk!
bologna violenta per gli archi vero?!
RispondiEliminaRiccardo: no gli archi sono veri.
RispondiEliminaAbbiamo chiamato due amici: Nicola Manzan per i violini e Francesco Chimenti dei Sycamore Age per i violoncelli
un saluto a te Alligatore e grazie per questa intervista!
RispondiEliminaper il titolo:
RispondiEliminaEravamo tutti al nostro ristorante Cinese di fiducia (quello che si vede anche nel video di come reagire al presente) quando abbiamo deciso questo titolo, festeggiavamo l’inizio delle registrazioni. E’ un dettaglio trascurabile molto probabilmente ma mi piace pensare che quel posto così importante per noi abbia influito in qualche modo, probabilmente siamo stati influenzati dalla Tsingtao Beer.
I Sycamore Age li conosco!
RispondiEliminaSul fan club qualcuno chiedeva se in "Ouverture" la voce fosse effettivamente quella di Aimone. Ti ri-giro la domanda!
RispondiEliminagran band!!
RispondiEliminaCiao h0wdee0drain, e grazie a te Federica, e a tutti i presenti, perchè viviacizzate l'interviste (potete fare anche interventi/domande).
RispondiEliminacomplimentoni sono fatti veramente bene
RispondiEliminaper giada:
RispondiEliminaSi confermo che la voce di ouverture è quella di Aimone.
E' sorta a molti questa domanda. In realtà credo sia per gli effetti che ci sono in quel pezzo. ma posso garantire che è lui :D
Come è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?
RispondiEliminaAIUTO DICO AIUTATEMI!
RispondiEliminaChe succede anonimo? ... stai poco bene?
RispondiEliminaLa birra Tsingtao va imprescindibilmente glorificata, perché fa delle bolle giganti che manco il Coccolino. Qualcosa di psicotropo là dentro c'è per forza (e il bello è che in Cina sa di birra normale).
RispondiEliminaIo sì, ho una domanda tecnica da fare!
Hýbris non scherzava, ma pure qua avete registrato un pacco di strumenti. Stavolta riuscirete a tenere botta in quattro oppure vi portate qualche turnista appresso?
P.s. pensavo si visualizzasse il mio nome vero, ma alla fine rimane il mio nickname post bimbominkia.
Per qualsiasi cosa, chiamatemi Stefano.
Come dicevo prima è nato tutto in tour, dalla smania che prende un po’ tutti i musicisti di suonare roba nuova dopo tanti mesi di tour. Alessandro ha sfornato una quantità di riff impressionante, ha registrato anche molti pezzi in modo super amatoriale con garage band grazie ad una chitarra classica distorta e il microfonino delle cuffie dell'iphone. Aimone ha scritto dei testi ispirati al momento che stava vivendo e poi ci siamo chiusi in sala prove per un mese intenso di arrangiamenti fino ad arrivare alle registrazioni vere e proprie al Macchione.
RispondiEliminaUn salvagente, presto!
RispondiEliminache cosa pensi caratterizzi fortemente questo album rispetto ai precenti? c'è qualcosa in particolare che pensavate andava aggiunto/cambiato?
RispondiEliminaOrso genio.
RispondiEliminaPer Stefano: si la Tsingtao ha qualcosa di magico!
RispondiEliminaPer il resto è vero in Alaska c'è un pacco di roba ma stiamo lavorando tanto e provando soluzioni che ci faranno tenere botta anche per questo tour in 4.
probabilmente quest'anno faremo con gli archi quello che facevamo l'anno scorso con i fiati. Per alcune date mirate gireremo con un quartetto d'archi.
Non avete pensato ad "esportare" alaska e i precedenti lavori?
RispondiEliminaPer federica: Musicalmente quello che caratterizza questo album è una tracotanza ancora superiore rispetto a hybris. E' un album pieno, saturo di strumenti e di suoni. talmente tanto che in fase di mastering abbiamo dovuto lavorare bene per non far saturare tutto :D
RispondiEliminaA livello di tematiche è davvero scuro, sicuramente più di Hybris ma lascia comunque qualche raro spiraglio
per riccardo: se per esportare intendi all'estero, no. O meglio si, ci piacerebbe tantissimo suonare all'estero ma capiamo che è difficilissimo per un gruppo con testi in italiano suonare fuori. ma prima o poi chissà!
RispondiEliminaQualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?
RispondiEliminaRagazzi, state facendo domande troppo intelligenti, dovrei ritirarmi in un angolino porca miseria.
RispondiEliminaAimone (almeno credo sia stato lui) ha confermato che il titolo è una citazione ai Velvet Underground/Lou Reed.
RispondiEliminaQuali ascolti avete fatto durante la registrazione di Alaska?
Con Hybris mi ricordo i Neutral Milk Hotel, gli Arcade Fire...
Ok, Ale, sto bestemmiando di giuoia.
RispondiEliminaCristo, gli archi. I Metallica potranno rasarvi il pratino!
Finalmente potrò ammirarvi per tutta la vostra sfacciata e allegra tracotanza. Forse...quest'anno m'è presa la botta da FaskaMinkia, ergo verrò a spaccarmi gli incisivi alla data zero allo Urban, al Locomotiv a Bologna, e ovviamente a casa mia al Circolo degli Artisti.
Vedete che potete fa', altrimenti avete perso un fanZ :D
E’ bello come nonstante avessimo un mese di tempo siamo riusciti ad arrivare quasi corti coi tempi. Di imprevisti ce ne sono successi come capita spesso registrando un disco: da delle “ronze” misteriose nelle registrazioni delle chitarre a dei cali di tensione nell’impianto elettrico passando per la scoperta di un nido di Gheppi (piccoli falchi) sopra la porta della regia che ci lasciavano amorevolmente in dono tante teste di ramarro.
RispondiEliminaAh, ah, ah, episodi tra il macambro e il magico...
RispondiEliminaAh, altra due domande:
RispondiElimina1) Verrete nelle Marche, vero?
2) Comprando la copia digitale da Google Music, a voi viene una percentuale di guadagno?
Perché vorrei supportarvi, Alaska merita, ma non sapendo effettivamente quando potrò vedervi in live l'unica consolazione è la copia digitale del Google Play Store.
Rispondi, pure con calma, anche alle altre mille domande (non ti preoccupare Giada, le domande sono sempre intelligenti...).
RispondiEliminasegnali di approvazione anche dal mondo animale.ottimo :)
RispondiEliminaI gheppi! Che carini.. non li avevo mai sentiti nominare! (e generosi). Voto questo come episodio più simpatico!
RispondiEliminaCome? Non si vota?
Sì, si vota, e tra poco si voteranno le canzoni preferite... preparatevele :)
RispondiElimina:D
RispondiEliminaSe questo cd fosse un concept-album su cosa sarebbe? ...forse lo è.
RispondiEliminaUtopistica data siciliana? (autocommiserazione)
RispondiEliminaLorenzo: Abbiamo ascoltato tantissime cose tra Hybris e Alaska, come gli Wipers, Spiritualized, molti Beatles . Oltre ai Velvet Underground abbiamo ascoltato moltissimo Nebraska di Bruce Springsteen da dove potrai intuire la seconda citazione..
RispondiEliminaSpero proprio che verremo nelle Marche, faremo un tour lungo che toccherà più o meno tutte le regioni d'italia!
Per la questione Google play si penso di si come tutte le rivendite digitali ma in ogni caso non ti preoccupare, ascoltatelo come meglio credi!
Domandone: ma nel video di "Come reagire al presente" nelle parti della Vespa come ha fatto quel povero cristo del videomaker a riprendere te ed Aimone (convintissimi e carichi a manetta tra l'altro)? Altra Vespa, macchina? No perché, stima infinita!
RispondiEliminaPer Riccardo: speriamo di venire anche in Sicilia. Appena ci chiamano veniamo di corsa ma siamo più che fiduciosi che quest'anno si farà.
RispondiEliminaNon lo chiamerei concept, però di sicuro è un album che affronta la tematica delle relazioni umane di qualsiasi tipo, di come spesso possano incasinarti la vita in modi che neanche immagini, ma come in qualche raro caso possano anche salvarti (amicizia, fratellanza)
RispondiEliminaDomanda cinematografica da Giada... complimenti, vediamo se ci svela la cosa...
RispondiEliminaPer Giada: E' stato spassoso. per riprendere le scene del motorino abbiamo fatto su e giu per il centro mille volte intasando il traffico con il loro che ci seguivano con un altro motorino (il mio) e ci riprendevano
RispondiEliminaC’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri di Alaska?… che vi piace di più fare live?
RispondiEliminaAzz, grazie dello spunto, Giada!
RispondiEliminaMa..............una volta...............non stavate girando un videoclip con Caucci? E' il prossimo singolo?
Mi piacciono le sorprese, quindi non starò a tartassarti le gonadi su quale sarà.
Ahah grandi!!
RispondiEliminaAllora io posso rispondere personalmente:
RispondiEliminaI miei due pezzi preferiti di Alaska sono "Coperta" e "Con chi pensi di parlare".
Dal vivo ancora non lo sappiamo precisamente non avendoli mai suonati ma per esempio "Il mare davanti" nelle rare occasioni in cui l'abbiamo proposta nelle ultime date del tour di Hybris è andata più che bene!
Di sicuro E' un album che ci divertiamo a suonare.
Stiamo provando tanto questi giorni per arrivare preparati al primo Novembre.
ma tipo una raccolta live (fatta bene non dai cellulari della platea) alla the song remains the same? tipo una cosa troppo epica...
RispondiEliminaI miei: Odio suonare per la molto franca riflessione (mi ricorda certi pezzi del Lindo Ferretti migliore), Overture per come spacca dentro e fuori, Il mare dentro per la ribellione giovane, Coperta (non è quella di Linus, ma lo potrebbe essere, cinquant'anni dopo).
RispondiEliminacoperta condivido!
RispondiEliminaSe i presenti vogliono dire le loro canzoni preferite, facciano pure.... vediamo!
RispondiEliminaA me piacciono Come reagire al presente, Ouverture e Odio suonare.
RispondiElimina"Con chi pensi di parlare" è un capolavoro....è un pozzo senza fine di gioia/tristezza/speranza/rabbia...dal vivo sarà tutto fighissimo!
RispondiEliminaBeh, "Coperta" e "Con chi pensi di parlare" a me personalmente, insieme a "Il vincente" hanno dato la pugnalata finale. Il che è positivo (sì, lo so, ragiono a modo mio).
RispondiEliminaPer Stefano: Per il prossimo singolo dobbiamo ancora vedere,
RispondiEliminaper il video, con Davide e Lorenzo abbiamo gia fatto "A cosa ci serve", avevamo in mente di fare qualcosa anche per Alaska ma poi abbiamo deciso di fare qualcosa di molto semplice spontaneo per il video di "Come reagire al presente" ed è uscito fuori quello che avete visto.
Per il futuro si vedrà in ogni caso
Anche se debbo dire che amo ogni singola canzone per motivi diversi, e mi son già legata all'album per motivi diversi rispetto a "Hybris".
RispondiEliminaIl cd è uscito con la produzione Woodworm/The Orchard, la promozione di Promorama... Altri apporti importanti al cd in fase produttiva? Prima o dopo ...
RispondiElimina1- Grand final
RispondiElimina2- Coperta
3- il vincente
Grazie, Frot.
RispondiEliminaTi dirò, mi sa che non sei l'unico che tiene Coperta tra le canzoni preferite. 'Sta canzone "temo" sbancherà peggio di A cosa ci serve, fate attenzione!
Inutile aggiungere che Coperta ha fatto saltare le coronarie anche a me, oltre a Odio suonare, in cui ci vedo una frecciatina involontaria (quindi la vedo solo io) a certi strilloni della piazza.
Ma anche Grand Final, cribbio, e Con chi pensi di parlare...
in generale io direi che in tutte le canzoni c'è quel qualcosa che ti cattura in un modo o nell'altro, vuoi la musica vuoi una particolare frase che c'entra alla perfezione il tuo mood ..non riesco a sceglierne una in particolare, tutte parlano per me e di me in qualche modo... la scelta della preferita cosa mooolto complessa...io sono particolarmente legata a questo gruppo..ale non so se ti ricordi di festoria a saronno...lego molto calce alla mia famiglia "festoria" siete passati da noi in un periodo particolare..posso dire che del nuovo album a primo acchito coperta è quella che ha lasciato più segno di tutte..
RispondiEliminaGrazie Alessio!
RispondiEliminaI miei pezzi preferiti sono Il Mare Davanti, Coperta, Odio Suonare, Il Vincente e Grand Final.
(Sì, mi rendo conto di aver elencato metà del disco, ma queste hanno avuto un impatto incredibile)
per Michela: Certo che mi ricordo di Festoria a Saronno :D
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RispondiEliminaCi sono tante persone che hanno contribuito alla realizzazione di questo disco, dovrei aprire la sezione ringraziamenti che da domai potrete trovare nel libretto del disco :D
RispondiEliminaStasera per esempio qui con noi c'è Andrea che ci ha dato la mano salvandoci la vita in una marea di cose: ultima la gestione del nostro sito.
grande! avete lasciato un solco non un segno ;)
RispondiEliminaho ascoltato il nuovo album, una volta..la prima cosa che ho pensato è stata: è una bomba. cissi vede a milano.
La cosa meravigliosa è che sembra che ogni canzone sia cucita addosso <3
RispondiEliminaIn effetti,gli amici vicini e lontanti che avete sono tantissimi, troppi per dirne solo alcuni... siete una Grande Famiglia ;)
RispondiEliminaCopertina molto interessante, con questo lago (lago?), visto da una piccola finestra irregolare dai contorni neri. Ch è l'autore e come è stata scelta per il vostro cd?
RispondiElimina@Michela, c'ero anche io a Saronno e a dirla tutta non ero ancora una fan con la F maiuscola... ma quel concerto è stato decisivo! ci si becca al Manolia :D
RispondiEliminaAltra bella gente che c'era al Festoria! :D
RispondiEliminaOra che tutti abbiamo detto la nostra canzone preferita (con chi pensi di parlare/odio suonare, anche se ho avuto la fortuna di sentire live il mare davanti e mi ha ucciso), volevo fare una domanda che c'entra poco con il nuovo album, ma con i precedenti due. Il salto è stato davvero impressionante (e già Cavalli era una bomba). Quindi, cosa vi è successo tra Cavalli e Hybris?
RispondiElimina@federica: ah si??? fiigoooo ma sei di saronno o milano?nemmeno io lo ero cn la f maiuscola..ma il live ha confermato le aspettative..e chi spacca live ha vinto tutto. certo che ci si vede li :) speriamo
RispondiEliminaPer la copertina: L'autore della foto è Alessio Albi, un amico fotografo talentuoso di Perugia come noi.
RispondiEliminaCi piace perchè è scura, evocativa del mood del disco.
Quello che si vede dalla finestra è filtrato dal vetro sporco, con gli insetti e la polvere.
Il tutto è stato impaginato da Iacopo Gradassi che oltre ad essere un bravissimo grafico è anche lui un amico tanto per cambiare
Basta domande tecniche, si sta facendo anche una certa. Passo alla domanda à la Cioè.
RispondiEliminaSe c'è una cosa secondo cui per me avete sempre vinto, è la genuinità di come vi mostrate come gruppo, incarnando la favola dei superamici che fanno quello che sognano nella vita.
Cosa pensi che renda i Fask dei vincenti?
Per Alice: diciamo che il salto tra Cavalli e Hybris è stato per lo più fisiologico. abbiamo capito che non riuscivamo a comunicare certe cose come avremmo voluto, alcuni pezzi di cavalli venivano fraintesi, basti pensare al fatto che alcuni prendevano "lei" come un pezzo d'amore nonostante il testo fosse super chiaro.
RispondiEliminaIn più siamo stati fulminati dall'epica.
@ michela @giada io organizzerei un pulmino comitiva fask fans e ci giriamo mezza Italia :D
RispondiEliminaI fask sono dei vincenti? nei sei sicuro? Ma ci hai visti? :D
RispondiEliminaScherzi a parte è realmente così, siamo realmente 4 coglioni/amici che fanno quello che amano di più nella vita.
Come e dove presenterete l’album? … ieri sera eravate all'Urban?
RispondiEliminaApprofitto per salutare tutti e buttare li una domanda: ma il piano chi lo suonerá live? (Così come il triangolo!!)
RispondiEliminaE poi: quanto ti manca il poter suonare la chitarra , piuttosto che stare fermo dietro la batteria, con l'occasione di avere tutta quella gente davanti? (Riferimenti a cover varie sono puramente casuali)
(Alli? Prosit!)
RispondiElimina@federica: sarebbero grasse risate
RispondiElimina@ale: e cosa c'è di piu bello di quello?
No all'Urban (Perugia) saremo il 1 Novembre dove partirà il tour di Alaska con la data 0.
RispondiEliminaPresenteremo il disco nelle prossime settimane in alcuni store musicali sparsi per l'italia, dovremmo comunicare presto le date.
Premesso che Alaska mi ha creato una voragine nella pancia che mi sta auto-inghiottendo e per questo vi odio (ma tipo un odi et amo), volevo sapere: ci sarà un making of? Quando esce?
RispondiEliminaL'intervista mi sembra perfettamente autogestita, Alli, ho già versato ;)
RispondiEliminaChiapperi, ho confuso il 1 novembre con il 1 ottobre... sono fuso, scusate.
RispondiEliminaCiao Frà: stiamo ancora definendo la scaletta per il tour e non saprei ma Aimone è un virtuoso del triangolo in ogni caso!
RispondiEliminaTroppi Jagermaister ;)
RispondiEliminaQuali negozi distribuiranno il disco domani? (Scusate se è già stato chiesto)
RispondiEliminaper Mariacalca: grazie siamo contenti ti abbia colpita positivamente e ci scusiamo per la voragine nella pancia!
RispondiEliminaamici siete bravissimi state pensando veramente a tutto e vi state anche spoilerando un pò di cose :D si ci sarà un makong off che uscirà successivamente all'uscita del disco!
Ale, ti vorrei ricordare che nell'intervista di qualche mese fa (quella del Druso per il progetto) Aimone disse che avrebbe suonato lui un eventuale pianoforte e che avrebbe fatto un gran casino.
RispondiEliminaConoscendolo potrebbe anche farlo ahah (sia il suonare che il casino).
Per Marco: Non ho una lista purtroppo ma si dovrebbe trovare con relativa facilità.
RispondiEliminaSe così non fosse in ogni caso qualsiasi negozio può ordinarlo e fartelo avere entro breve.
Metodi alternativi:
Amazon
Store di Woodworm
Per finire: una domanda che non vi ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?
RispondiEliminaLa cosa che rende i Fask dei vincenti è che sono degli sfigati. Comunque sì, in effetti Lei è un po' come Bevo dei Ministri o come Charlie fa surf :)
RispondiEliminaPortatevi Manzan in tour!
Questo aprile al sonar di Siena avevate suonato un inedito (il ritornello mi sembra fosse "una nuova alba,questa è la speranza"),ma dalla tracklist(purtroppo non ho sentito l'anteprima visto che non ho un pc) credo non lo abbiate inserito in Alaska,come mai?
RispondiEliminaStefano è "Grand Final"
RispondiEliminaPer Giada: ahah le tipiche dichiarazioni post concerto!
RispondiEliminaPer stefano: si era Gran Final
RispondiEliminaAlice: sarebbe una bomba avere Nic in tour con noi!!
Per alligatore: di appelli non me ne vengono in mente se non quello di ascoltarvi il nostro "maledetto" disco, anche se praticamente tutti voi lo avete gia fatto! Un saluto lo rivolgo a tutti i presenti a questo bel momento che è l'intervista qui nel blog dell'alligatore che è davvero una figata fatta così in diretta in modo interattivo. grazie all'alligatore e a voi ragazzi. spero di vederci dal vivo da Novembre in avanti!
è stato un piacere parlare con voi e con Alessio; buona continuazione :D ultima domanda: quanto c'è in questo album di zen circus e gazebo?
RispondiEliminaGrazie Alessio, grazie a tutti gli intevenuti, troppi per citarli tutti... è stata una serata piena, tutto esaurito in palude.
RispondiEliminaGrazie Marco
RispondiEliminaDa domani l'album sarà disponibile su youtube o spotify?
O dovrò aspettare che il cd mi arrivi a casa?
Grazie a te Ale!!! Ci si vede presto!
RispondiEliminaPer Riccardo: In Alaska ci sono ovviamente delle influenze. Gli zen ci sono per forza anche semplicemente a livello umano essendo stati per noi fondamentali ci hanno influenzato anche indirettamente.
RispondiEliminaI Gazebo sono amici e sono venuti a trovarci durante i primi giorni di registrazione, una cascata di cinque alti, birre ghiacciate e kg di pasta. diciamo che questa è stata la loro impronta maggiore sul nostro disco :D
Buonanotte a tutti!
RispondiEliminaper stefano: da domani troverete Alaska su Spotify!
RispondiEliminaGrazie!!!!
RispondiEliminaGrazie a buonanotte a tutti...
RispondiEliminaNotte Elle, preparami lo Jager, prima di dormire ;)
Buonanotte e buonafortuna ai Fast Animals And Slow Kids.
RispondiEliminaGrazie Ale,
RispondiEliminain bocca al lupo con il lancio ufficiale domani e spero che voi tutti -ATTENZIONE: pubblicità diversamente occulta- possiate apprezzare la recensione che ho scritto appositamente per quest'ultima, grandiosa fatica dei Fask su dailySTORM.it
E un saluto a Giada, che domani va a farsi dichiarare dottora con una tesi che sfida le leggi del fandom, e che invece di impanicarsi come una dannata ha preferito stare qui a interagire! In bocca al lupo anche a te!
Pronto ;)
RispondiEliminaStefano, non potevo perdermi questa cosa!! Alla faccia dell'ansia (alla quale penserò domani).
RispondiEliminaCrepi il lupo!!
Grazie a Stefano, verrò a leggerti su dailySTORM.it ... e domani in falcoltà daje Giada...
RispondiEliminaAncora buonanotte e grazie a tutti!
ALL'ANSIA CI PENSA AIMONE!!!
RispondiEliminaBuonanotte a tutti! ;)
Domani giornata indimenticabile per Giada: uscita del disco dei FAASK e ... arrivo Elle, tu versa intanto.
RispondiEliminaProsit!
RispondiEliminain bocca al lupo Giada!...e ai fask ovviamente :D
RispondiEliminaGrazie a tutti quanti!!
RispondiEliminaBuonanotte a voi!
Prosit!
RispondiEliminaCiao Ally, sono molto bravi questi ragazzi. Devo confessarti che faccio fatica ad ascoltare tutte le cose interssanti che proponi qui. Ci vorrebbero un paio di giorni a settimana solo per ascoltare musica!
RispondiEliminaA presto e buon weekend!
:-)
RispondiElimina