Sono ritornato al cinema dopo un bel po' (solo due film visti a luglio,
uno ad agosto), e ho trovato una pellicola molto strana, perturbante,
con una Scarlett Johansson in un ruolo difficile, lontano da molti suoi
personaggi. Un'aliena cattiva, un'aliena che giunta sulla terra ruba ad
una donna defunta le vesti, e gira su di un furgoncino alla ricerca di
uomini da eliminare. Sì, letteralmente eliminare, dopo averli attirati
in trappola con il suo fascino, spogliati di tutto, conduce i
malcapitati in una stanza buia per farli scomparire in un buco nero,
dove si disintegrano in un blob melmoso.
Proprio a Blob (e non Blog, come avevo scritto prima), il film, e poi programma cult di Ghezzi, ho pensato
mentre la musichetta, molto simile a quella della famosa pellicola di
fantascienza, accompagna i ragazzi nel sottosuolo melmoso, dove
letteralmente esplodono. Ma ho pensato anche alle strane stanza di Twin
Peaks, a certe atmosfere sospese di una pellicola storica e impressionante come A Venezia... un
dicembre rosso shocking di Roeg, anche se Under the Skin non arriva mai a
queste vette.
L'aliena interpretata dalla Johansson, ha, nella seconda parte del film,
una crisi di coscienza: forse si innamora di una sua vittima, la più
brutta e indifesa, e si scopre lei stessa indifesa, per finire poi
vittima della violenza di un uomo, in un finale molto forte. C'è una
vera metamorfosi, con l'aliena allo specchio ad ammirare le sue forme, a
provare il cibo umano, a sentire il freddo sulla pelle, una breve
storia d'amore romantico...
Scenari inediti, una fotografia sgranata, la Scozia umida come la nostra
estate, scogliere, cittadine grige, castelli, boschi fangosi e algide montagne,
danno alla pellicola di Jonathan Glazer, regista pubbliciario e di
alcuni video di artisti importanti (Massive Attack, Radiohead, Nick
Cave), un fascino del tutto particolare, senza tempo. Non lo definirei
un film
riuscito (meglio era il suo precedente Birth - Io sono Sean, del
2004), ma il tentativo di andare oltre, come immagini, sensazioni
particolari, strane storie,
che solo un regista com lui, di pochi ma interessanti film, poteva
tentare.
Scritto dal cosmopolita scrittore olandese di successo
internazionale Michel Faber, Under the Skin è stato presentato in
concorso alla Mostra del Cinema di Venezia (quella dello scorso anno).
Non ricordo le reazioni della critica. Leggo che non ha vinto lì nessun
premio ed è uscito in Italia solo in questi giorni, a circa un anno dalla ribalta festivaliera (negli Usa qualche mese fa, senza
clamori e in poche copie). Solo per questo merita una visione...
Non ne avevo sentito parlare neppure di sguincio.
RispondiEliminaBuona giornata!
lapsus freudiano comprensibilissimo il film era e la trasmissione di RAI 3 sono bloB non bloG :D
RispondiEliminae ora io pure ho fatto la mia
RispondiElimina"il film e la trasmissione sono"
io l'ho adorato!
RispondiEliminasarà tutto merito di scarlett? :)
..mm.. una donna che ammira le sue forme, che alla fine è vittima di violenza, che uccide gli uomini.. un'aliena dici?
RispondiElimina@Kyle
RispondiEliminaGrazie dell'informazione, buona serata a te...
@Amanda
Ah, ah, ah, bella questa, è vero, ora correggo... grazie per la dritta.
@Marco Goi
Conoscendoti un po', direi di sì :)
@Elle
Sottile ironia...in effetti, nei film di fantascienza e/o di fantasia, ci sono molte più verità (a volte) di quelle che pensiamo.
Ma brava la Scarlett che sceglie questi film interessanti.
RispondiEliminaSì, dote importante per attori, scegliere buoni film, film diversi dai tanti, come questo, che, pur non essendo un capolavoro, non lascia indifferenti.
RispondiEliminaL'ho visto ieri sera.
RispondiEliminaVisivamente molto potente, però mi sono sentito "alieno" alla storia.
Capisco quello che dici, infatti il film mi ha preso ma non del tutto... da vedere sicuramente, e rifletterci sopra: se il cinema è immagine, questo è un gran film. Che ne dici?
RispondiEliminaPer me il cinema non è solo immagine, anche se ovviamente è la parte essenziale, ma anche pensiero, narrazione, parole, musica, ecc...
RispondiEliminaSotto questi aspetti per me il film non decolla mai e perciò gli darei la sufficienza (anche a causa di una certa ripetitività).
Poi Scarlett tiene su mirabilmente la baracca!
Starò attenta quando passa di qui...
RispondiEliminaGrazie della rece.
@Lucien
RispondiEliminaConcordo pienamente, è un film che non decolla mai... ma forse era l'intento del regista. Grande la Scarlettina.
@Berica
Prego, non c'è di che... sì, sì, prendilo al volo quando passa. Anzi, vola al cinema :)
mi incuriosisce...ma non credo al suo essere aliena. Proverò a guardarlo con questa ottica: non credo sia aliena. Anche per dare un senso a questo titolo, no?
RispondiEliminainteressante questo film..sopratutto lei che fa sparire gli uomini ahhahahhahaahha apparte gli scherzi mi hai incuriosito .Lo vedrò ..Buon fine settimana :D :)
RispondiElimina@Sole
RispondiElimina... vediamo se dopo il film la penserai ancora così :)
@Pietreincanto
Grazie buon fine settimana a te. In effetti ha un ottica femminil-femminista (anche in questo è un film senza tempo).
Esiste il libro, e lo lessi, qualche anno fa, apprezzandolo molto. Non sapevo del film.. grazie dunque. ;)
RispondiEliminaPare grazioso, me l'avevano consigliato.
RispondiEliminaProvvederò a vederlo, alli ;)
@Patè d'animo
RispondiEliminaGrazie a te,sapevo dell'esistenza del libro, non sapevo se fosse buono o meno. Il tuo parere mi conforta.
@Astrolabia
Bene, allora due che te lo consigliano ... poi fammi sapere.