Ritornano in palude per l’ennesima volta gli
Ofeliadorme. Ormai non conto più i loro passaggi sul blog, ma vado fiero di
averli ospitati fin dai primi vagiti, nel 2009 (con Francesca Bono anche prima)
per l’esordio con l’ep Sometimes it’s better to
wait, e poi con il primo cd due anni dopo, All Harm Ends Here. Tutte
autoproduzioni, mentre oggi presentano un disco dato alle stampe con la label
di Mezzala Bitossi (altro mio habituè) The Prisoner Records, che s’intitola Bloodroot, dal nome di
un fiore bianco candido, appartenente alla famiglia delle papaveracee, usato
dagli Indiani d’America per dipingersi il volto, come filtro d’amore, come
medicinale. Sarà sicuramente argomento di discussione.
Bloodroot è
stato prodotto dagli Ofeliadorme assieme a Bruno Germano, che suona pure in
alcuni pezzi. Altri ospiti di grido sono Angela Baraldi a duettare
piacevolmente con Francesca in un paio di brani, Vittoria Burattini mitica
batterista dei Massimo Volume, il giovane Marcello Petruzzi, Marco Poloni. Tutti
impegnati a rendere prezioso il nuovo disco ofeliadormeiano, curato fino
all’ultimo giorno nei dettagli, con una cura particolare per il testo e una
bella densità nei suoni. Nove canzoni che vogliono essere un inno alla natura
nelle sue varie forme ed espressioni (non a caso esce in primavera, sarà
ufficialmente fuori domani). Quale posto migliore di una palude per
presentarlo? …. pronti?
Etichette: All Harm Ends Here, Angela Baraldi, Bloodroot, Bologna, Bruno Germano, Due parole, Emilia Romagna, Intervista, Mezzala, Ofeliadorme, Rock, Sometimes it’s better to wait, The Prisoner Records, Vittoria Burattini
111 Commenti:
Il disco è così forte che si è spezzata in due l'intro ...poi se riesco l'aggiusto ;)
... sento la presenza di Francesca in palude ...
Ne riconosco orami l'odore ... di lei e degli Ofeliadorme.
Sempre più vicini...
ce l'ho fatta...modem infingardo permettendo..
ciao! qui Francesca.
Ciao Fra, benvenuta in palude...
grazie, spero che la connessione non faccia più scherzi.. bentrovato Alligatore.
Sarai tu a rappresentare, degnamente, la band ... o ci saranno anche gli altri, in giro? ... o lì con te?
credo ci sarò solo io..Michele è in Giappone, gli altri due, gMod e Tato, più vicini ma con qualche difficoltà di accesso internet..vedremo, cercherò di fare del mio meglio!
belin mi fan sballare gli ofeliadorme
... che sorpresa, anche michele, ciao ...
Belin si dice a Genova..ciao Miche!
Hai ragione, mi fanno impazzire questi Ofeliadorme...
tra l'altro a Genova ci son nata.
... è lui, non c'è dubbio. Benritrovato in palude anche a Mezzala.
Genova, Bologna, il mondo ...
Che dici, vado brutalmente con le domande?
MICHELE di radiorimasto, prego
vai Diego!
uè! Michele, what a surprise
Ah, ah, aha, scusa Michele, ora ho visto...ti ho confuso con un altro Michele di Genova...
En las aguas profundas que acunan las estrellas,
blanca y cándida, Ofelia flota como un gran lirio,
flota tan lentamente, recostada en sus velos...
cuando tocan a muerte en el bosque lejano.
Ciao, ci sono anche io. Vai con le domande, son curiosa!
ma che bello!ciao!
Allora, capito chi siamo, cerchiamo di capire il disco... come è nato?
Come è nato Bloodroot?
Ciao Elle...benritrovata.
E' nato nell'arco di 2 anni, non siamo partiti da un concetto all'inizio. Del materiale creato nei primi tempi dopo l'uscita di 'All harm ends here' non vi è quasi traccia, eccetto che per “Pumpkin girl” , che però è stata modificata molte volte e Magic Ring, che invece è stata una sorta di afflato, è venuta fuori così, parole e musica praticamente insieme.
In questi due anni ho letto molto, soprattutto short stories e romanzi, Carver, Agota Kristof... e mi sono interessata a diverse cose tra cui la psicologia, da sempre un argomento che mi affascina e mi fornisce nuovi scorci del mondo e della vita.
Pian piano i testi e le musiche hanno portato a focalizzarsi spesso sulla questione delle “radici”, delle scelte, dei luoghi come simboli o presunte roccaforti di appartenenza, dei non-luoghi, fisici e mentali. Domande insomma che ci facciamo spesso: chi siamo, cosa vogliamo, perchè agiamo proprio in un certo modo, che impatto hanno i luoghi che viviamo sulle nostre vite.
Bello quello che hai detto, ottime letture e ottime considerazioni ... da fare sempre in più. Sì sente questo disco, molto concentrato, molto denso, come ho detto nell'intro.
..Alcune di queste domande me le porto dietro da sempre, da quando da bambina mi sentivo sempre nuova nelle città dove andavo ad abitare, a quando, da grande, ho iniziato a pensare che avrei voluto “abitare” più posti possibili. Da qui “Last day first day” e “Ulysses”. Ma anche “Brussels” per certi aspetti.
L'ha scelto Gianluca, ma credo l'avessimo in mente un po' tutti..Bloodroot è uno dei nostri brani preferiti, e per la musica e per il testo.
C'è un messaggio, aperto, per chi lo saprà cogliere, più che in ogni altra canzone scritta finora.
Il brano l'ho scritto dopo un periodo dove facevo delle ricerche su simboli e numerologia per motivi personali. Mi sono imbattuta nella storia del fiore, si ricollegava ai miei interessi in giovane età per gli Indiani d'America e il colonialismo europeo. Parlava di riti, come quello di dipingersi il volto prima di andare in battaglia col liquido rosso che secernono le radici del Bloodroot.
Ah, le roccaforti di appartenenza, ne so qualcosa anche io ;)
Stupendo, è un pezzo stupendo, anche se, trovo difficile dire quale non mi piaccia ... e stupende queste considerazioni.
Ecco, immaginavo avresti richiamato Elle ...anche lei se ne intende di viaggi. Io solo con la testa, dalla mia palude mi muovo e mi sono mosso pochissimo (con il corpo).
davvero Elle? raccontaci.
grazie Diego, felice che il pezzo piaccia anche a te
Intano che Elle pensa a dire qualcosa (ti dico che scrive da Berlin), ti chiedo: come è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?
Ogni città in cui sono stata (mi rendo conto, a volte anche quelle in cui ho soggiornato solo per brevi vacanze, se nel momento giusto della vita) sono punti di svolta da cui parto diversissima da com'ero appena arrivata, e smettono di essere luoghi fisici, diventando il "luogo in cui sono diventata così" o il "luogo in cui ho smesso di essere in questo modo" o "in cui ho imparato quest'altra cosa di me".
In ognuna di loro ho messo una radice diversa, che fa di me il fiore che sono ora ;)
(minchia oggi son proprio poetica)
Ah, ah, ah ... fantastica ;)
Elle..non avrei saputo spiegarlo con parole migliori. A me risulta impossibile pensare alla mia vita come ancorata ad un unico luogo, un'unica città. Forse perchè non è la storia della mia vita..Ad ogni modo viaggiare, a volte anche solo visitare una città vicina e conoscere persone diverse, cambia completamente la prospettiva.
Per rispondere a Diego:
Una volta raccolto del materiale abbiamo inziato a scremare, abbiamo capito che stavamo procedendo in una direzione specifica, anche se ancora non del tutto chiara. Alla fine abbiamo selezionato 10 brani, uno poi l'abbiamo escluso poco prima del master.
Volevamo un'unitarietà, nonostante i pezzi siano diversi tra loro (sennò subentra la noia) e siano come dei brevi racconti, ognuno a sé. In verità questo senso di coesione viene da altro, la scelta dei suoni, l'uso della voce, la scaletta stessa della tracklist. Problematico è stato dove e con chi registrarlo, siamo partiti da un'idea iniziale, realizzarlo con un produttore straniero che avevamo contattato, poi non siamo riusciti per motivi economici. In Italia c'erano comunque un sacco di ottime figure professionali, e dopo un iniziale scelta poi risultata poco praticabile per differenti modi di pensare, siamo approdati da Bruno Germano, che stimavamo moltissimo e ci avevano consigliato anche i sempre ottimi amici ManzOni.
Stupende, Jack Kerouac è in voi...
.. e hanno fatto bene a consigliarvelo, lavoro stupendo.
Siamo la reincarnazione di Jack!
Qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione di questo cd?
hahah!
tutta la lavorazione! In studio da Bruno ci siamo divertiti da matti, e poi era la prima volta che registravamo in presa diretta ( a parte quando registriamo i provini in sala prove). I brani del disco sono per l'80% suonati live, è stata una bella esperienza.
sicuramente è stato bellissimo avere Vittoria Burattini, che è anche cara amica, alla batteria per Brussels; come poi Angela Baraldi e la sua voce profonda, Bruno e i suoi interventi. Marcello al banjo, io e Albe che facevamo le coriste stile motown..insomma..bei ricordi.
Sì, sente questa immediatezza, ogni ascolto sembra un nuovo ascolto, e posso capire che tutto è stato molto energico/energizzante...
E poi gli ospiti, sì, che sono entrati alla perfezione...si sentono, ma allo stesso tempo si sono "fusi" con voi...
Hanno arricchito di sfumature importanti.
Se il vostro cd fosse un concept-album su cosa sarebbe?
Forse lo abbiamo già detto, fino ad ora, ma è per sintetizzare ;)
Ti sei risposto da solo! Ad ogni modo non è un concept album.
Le radici ricorrono. Almeno nei miei pensieri.
Certo, non in modo diretto ...ma, per tutto quello detto finora ;)))
è bellissimo quando una collaborazione si fonde, e non si notano i confini fra i contributi personali..
C' è molta umanità dentro questo disco.
Ti faccio ora una domanda difficile, alla quale io non saprei dare una risposta, mi piacciono tutte... ma forse tu, qualcosa potrai dire.
C’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri di “Bloodroot”? … che vi piace di più fare live?
Non saprei dire, perché nei miei appunti, ho messo tante stelline ad ogni pezzo, che non saprei... forse la title-track, ma forse solo perchè è la title-track...
Ognuno di noi ha di certo i suoi, ma tutti sentiamo fortemente Bloodroot, Brussels che ci fa vibrare e ci porta lontano.. e Stuttering Morning, scritta per un amico che purtroppo se n'è andato troppo precocemente. Io ho poi il mio momento di totale solitudine e alienazione quando suono live Magic Ring.
Magic Ring, sì, ho scritto: "altro gran pezzo, malinconico, super... Francesca ha proprio un bel modo di fare uh, uh, uh."
Capisco, capisco...
Detto così, farà forse ridere, ma consiglio di ascoltare il pezzo... da pelle d'oca.
Parla del sentirsi fuori posto e di altro, c'è della solitudine.
Sì capisce, si capisce ... da qui la musica come sistema di comunicazione unverisale... lo dico a costo di essere banale.
Il cd è uscito con The Prisoner, label di un noto musicante passato spesso di qui (Mezzala Bitossi, il Michele di Genova, ma non l’amico che c’era prima, e forse c’è ancora…) con il sostegno promozionale di Unomundo. Vedo anche tra i “marchi” sul disco OfD-Park (siete voi?) …chi sono tutti questi nomi e come si sono incontrati?
Troppe domande in una, scua Fra ... rispondi come vuoi...
Nessun problema, adesso ti rispondo..
Tu sai benissimo, visto che ci conosciamo da tempo, che noi siamo partiti, e negli ideali di fondo rimarremo sempre, una band DIY. Nel tempo però fortunatamente incontri persone illuminate, e l'unione fa la forza e dà anche soddisfazioni e da soli non si riesce proprio a far tutto..con Michele potrei dire che è stato quasi amore a “primo ascolto”. E' una persona eccezionale, deciso, non tergiversa, dopo due mail aveva già le idee chiare, avrebbe fatto uscire il nostro disco per The Prisoner records. E noi ne siamo felicissimi. In più piano piano ci stiamo conoscendo e abbiamo un amore comune: Shannon Wright..e forse molti altri mi sa!
Unomundo è una garanzia perchè lavorano seriamente e Valentina Bellè è una persona deliziosa e professionale.
OfD park siamo noi, fin dal primo disco.
Confermo tutto quello che hai detto, per quello che so dalla mia campana ...
Copertina semplice e diretta, credo legata al titolo… o no? Di chi è questo braccio con un fiore tatuato sulla pelle? Chi è l’autore? …è nata appositamente per il cd od era un’opera preesistente?
Altra domandona complessa, ma tu, ormai esperta di blog-intervista, le affronti tutte benissimo...
Cosa significa DIY??
Di nuovo il nostro vulcanico Gianluca gMod Modica, bassista e chitarrista/percussionista, che da sempre si occupa delle copertine, ha deciso per il mio braccio.
Una foto pre-esistente, tra l'altro a bassa qualità, sempre nello spirito un po' punk e un po' DIY che tanto amiamo..
Io non ero convintissima all'inizio, mi imbarazzava un po', ma mi sono fidata, come sempre, e ho fatto bene. E poi Tato e Michi erano d'accordo fin da subito.
DIY sta per Do It Yourself in inglese..che è un po' come dire..chi fa da sé fa per tre..
Be', adesso mi piace ancora di più ;)
La musica che arriva in palude, Elle...
Mi piace ancora di più era riferita alla cover ...
Come e dove presenterete/avete presentato l’album? … che ufficialmente esce tra qualche ora…tra un’ora e dieci minuti esatti.
Abbiamo inziato il Tour ancor prima dell'uscita ufficiale, prevista per domani, come mi ricordi tu! Abbiamo già fatto circa 20 date, da Forlì a Catania..
A Bologna faremo un bel release party al TPO il giorno 19 aprile, con la partecipazione attiva degli ospiti del disco: Marcello petruzzi, Vittoria Burattini, Angela Baraldi, Alberto Poloni..
A Firenze invece lo presenteremo al Glue il giorno 12 aprile.
Tutte le date aggiornate si trovano qui sul nostro sito:
http://www.ofeliadorme.it/tour.html
Abbiamo già altre 8 date e altre speriamo se ne aggiungano...poi in autunno vorremmo tornare in Europa.
Alli, dovevo immaginarlo.
Io riesco a scaricare (non l'avrei mai detto, vista la lentezza della connessione) le canzoni free che avete sul sito. Ora sono su To wait e mi basta per farti i complimenti per la voce, Francesca!
(quelle da ascoltare online non mi si caricano, la connessione è troppo lenta..)
Brava Elle, hai colto uno dei elementi cardin del cd, la voce, sempre diversa, ma sempre molto intensa, a raccontare quello che abbiamo detto fino a qui ... e chissà che non passino anche da Berlino...
C'è già stata una volta, e chissà che non ci sia una seconda ;)
Elle, se ti va puoi scaricare ancora per poche ore tre brani nuovi e una cover nuova qui sul sito di XL Repubblica http://videodrome-xl.blogautore.repubblica.it/2013/03/15/ofeliadorme-bloodroot/
Berlino..ci stiamo lavorando, ce lo auguriamo di cuore.
Ho letto velocemente i vostri live, vedo che Berlino vi manca, o sbaglio? Vi vederei bene: Ofeliadorme live in Berlin
Infatti ...
ciao a tutti. posso confermare che sarà un gran bel disco. :)
so fingers crossed..
grazie anonimo!
Ciao Anonimo o Anonima ... certo, puoi, puoi.. confermi il tuo riconfermare ...
Io confermo il tuo ...
anonimo tm... si alligatore, confermiamo tutto!
Per finire: una domanda che non ti ho fatto, un appello, un saluto a qualcuno, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente … troppe cose?
Grazie, ci provo subito. E incrocio le dita per Berlino.
Grazie Elle, ciao tm!
Per quanto riguarda la tua domanda Diego, direi che oggi in particolare vorremmo salutare con affetto Nicolò e Jason Molina.
E anche tutte le persone che con curiosità si avvicinano ai nostri concerti e tutte quelle che nelle ultime esibizioni ci hanno ascoltati davvero.
Be', mi associo ... a Nicolò è dedicato il vostro album, a Jason, potrebbe esserlo, come idea, come stile, come tante cose... grazie.
Veramente un incontro molto emozionante questa sera in palude, abbiamo detto un sacco di cose...
grazie a te e a chi è intervenuto, per me è stato nuovamente un piacere essere tua ospite.
Grazie Francesca, grazie Elle, grazie Michele di radiorimasto (è rimasto?), all'anonimo tm...
a presto! buona notte. Fra
A me mancano 4 minuti al primo download (non ho detto che è veloce, ho detto solo che riesce), quindi sarai con me per il resto della mia serata, finché non le ho tutte/non le ho ascoltate tutte ;)
Grazie Francesca, e anche agli altri Ofeliadorme, grazie Alli :)
ciao, anche se con pochi interventi, ho seguito! grazie a voi :)
Buonanotte e buonafortuna agli Ofeliadorme.
Grazie Elle, spero troverai qualcosa di tuo gradimento.
Sì, Magic Ring mi piace :) Buonanotte!
Buonanotte Elle, con gli OfeliaDorme ;)
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