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lunedì 8 novembre 2010

Cinema – stagione 2010/1

Niente paura di Piergiorgio Gay
Personaggi noti, persone comuni (però con storie particolari), le canzoni di Ligabue motore di tutto e la ricerca di un denominatore comune per dirsi italiani rileggendo la Costituzione: la bella ragazza figlia di albanesi sbarcati fortunosamente in Italia negli anni ’90 (ricordate la stupida paura degli albanesi?) più italiana e consapevole di molti di noi, Paolo Rossi che propone surreali campi di concentramento per la cultura, quella cultura dei primi libri di Tondelli (del quale vediamo immagini tv relative al processo ad Altri Libertini), originario di Correggio come Ligabue, che racconta (tra l’altro) la fortuna di non essere salito per un pelo sul treno della strage di Bologna, strage rivista da un operaio con coscienza di classe al lavoro dopo lo scoppio … Poco spazio all’art. 11, il mio preferito. Spero ne facciano un film intero con Gino Strada.
http://www.nientepaura-ilfilm.it/

Letters to Juliet di Gary Winick
Sono andato a vederlo solo per la curiosità di rivedere sul grande schermo i luoghi dove vivo. Facevo meglio ad andare sul posto di persona. Scenari da cartolina tra Verona, il lago di Garda, la Toscana, Siena. È il classico scult-movie romantico, da rivedere tra vent’anni per ridere dei colori sbiaditi e dei vestiti alla moda. Come fare un filmetto con un cast immenso (Gael García Bernal, Vanessa Redgrave, Franco Nero … ) e vivere felici.
http://www.letterstojuliet-movie.com/

Miral di Julian Schnabel
Dalla nascita di Israele nel 1948 agli instabilissimi accordi di Oslo del 1994. Questo vuole raccontare, cercando di essere neutrale (come si fa?) Schnabel, cineasta interessante quando non si occupa direttamente di politica (penso al capolavoro Lo scafandro e la farfalla). Resta negli occhi solo la bellezza di Frieda Pinto (The Millionaire e il prossimo Allen), giovane studentessa di un collegio nei giorni caldi della prima Intifada, in seguito giornalista di successo (è, in buona parte, Rula Jebreal, autrice della sceneggiatura e del libro La strada dei fiori di Miral da cui è tratto il film).
http://www2.eaglepictures.com/al-cinema/miral.html

LEGENDA
Colpo di coda
Coda tesa
Codì, Codì
Nella palude
Affondo

25 commenti:

  1. la legenda è M-I-T-I-C-A..
    soprattutto il codì codì.

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  2. NoNo non ho parole, il tuo ritratto a tre quarti dà un certo valore al tutto! ;)

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  3. ahahahahhhahahah! mi servirà molto la legenda! nn ho visto nessuno dei tre! Sono ancora troppo presa da Inception e Somewhere! :)

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  4. Niente paura: mi segno il primo per ricordarmi di vederlo, e il secondo per ricordarmi di dimenticarlo. :D

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  5. Patè d'animo mi ha fregato le parole, la legenda è fantastica!
    Ciao Cineally. :)

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  6. Grazie per il prezioso servizio di recensione ad allygatore...
    resto in attesa di una recensione codì così.

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  7. Tutti film che non ho visto.
    Il secondo e il terzo me li risparmio di sicuro.
    La legenda però è imbattibile: hai umiliato le mie faccine! :D

    Ieri sera ho visto Mammuth con Gérardone Depardieu. Bel film.
    Penso che ti piacerebbe

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  8. @patèd'animo
    Grazie, codì codì mi è venuto subito, mi è venuto codì ...
    @Maraptica
    Grazie, il mio ritratto a tre quarti è quando affondo nella palude (o nella poltrona del cine).
    @petrolio
    Come sai "Somewhere" l'ho amato molto, mentre "Inception" sarà nelle prossime rece (bello esteticamente, ma a parte l'inizio, non mi sono divertito).
    @Zio Scriba
    E fai bene, il terzo è codì-codì, fai ti ... comunque, in "Niente Paura" c'è uno spezzone da vecchia tv, con il tuo sosia intervistato sul "caso" di "Altri libertini" (c'erano ancora le parolacce in quell'edizione, quelli erano bei tempi...). Mi è piaciuta molto quella parte.
    @Ross
    Anche la Leggenda è fantastica ... grazie, troppo buone.
    @Berica
    Grazie anche a te ... devo dire che è stato utile anche per me, per riordinare le idee sui troppi film visti (come si capirà, sono onnivoro).
    @Lucien
    Confesso che prima di fare le mie faccine ho guardato le tue (e quelle di "Alias") e anche come impostazione ho cercato ispirazione da te. Non ho il tuo dono della sintesi, quindi metterò solo 3 film alla volta ...
    Gérardone Depardieu mi ha deluso raramente (anzi, non ho ricordi), andrò sicuramente a vederlo. Penso sempre a "Novecento", visto tutto in un colpo, atto I e II in un pomeriggio ad un festival (una delle poche cose che rifarei nella vita). "Miral" non è chiaro politicamente, però una visione lo merita ...

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  9. Wow, sono riuscito ancora a farti venire ... sono soddisfazioni.
    :)

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  10. Ue' Ue'..io nella tua palude VENGO sempre! ;)

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  11. Ue' Ue' ... è una delle specialità della casa O:-)

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  12. Le "recensioni" come aggradano a me! Concetti molto espressivi!

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  13. Grazie Adriano ... e se non mi faccio capire con le parole ho sempre la sagoma ....

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  14. Mi piace questo blog! E pure la legenda...
    ;-)

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  15. Infatti, come Grace, vieni spesso qua
    ;-)

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  16. Vengo spesso perché nella palude non è poi così umido come si crede...
    Niente intervista stasera?

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  17. ... non è così umida? ... dici?
    No, questa sera niente intervista, Ligaubue mi ha dato buca.
    ;)

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  18. :D
    :D :D :D


    Luciano, questa non me la dovevi fare!
    :D

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  19. Bellissima la legenda delle tue "stelline" lol Quella per "affondo" poi la trovo straordinaria :-)))

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  20. ..grazie Diego..sono preso a cercar di far ridere il sole..cmq ti leggo sempre

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  21. @Daniele Verzetti il Rockpoeta®
    Grazie ... in effetti quella "affondo" rende bene l'idea.
    @ReAnto
    Qui si piange e basta, è una valle di lacrime... vedi di metterci più impegno, abbiamo bisogno di te.
    p.s. anch'io ti leggo sempre, e pure ti scrivo...

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  22. Niente Paura secondo me è davvero ben fatto
    un saluto

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  23. Sicuramente Ernest è un bel prodotto filmico, con tutte i crismi, fatto bene e curato nei dettagli. Direi unico, nel panorama italico recente. Non un colpo di coda, ma una coda tesa ...

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