giovedì 19 luglio 2018

Rece d'Alligatore: Francess


Francess, Submerge
Sonic Factory
Va avanti inesorabilmente questa giovane cantante italoamericana, nata a New York da padre giamaicano e madre italiana. Dopo l’esordio del 2014 Apnea, e il seguente A bit of italiano di due anni dopo, ecco uscire, sempre per la Sonic Factory, questo Submerge, sommergere. L’impressione data da Francess è proprio quella di sommergerci, con la sua voce e i pezzi di blues sofisticato, fuori dal tempo.
Penso alla title-track, messa all’inizio con bell’attacco di piano e la voce che gioca con esso, o a Memory Lane, piano (ancora) e voce (ispiratissima), malinconico come una passeggiata sotto la pioggia, o a Evolution,  forte rock elettronico dall’afflato umanista. Divertita/divertente in Ready Set Go, ironica, vibrante e giocattolosa a raccontare i problemi di un Super-eroe, danzereccia avvolgente anni ‘80 in The Show Must Go Wrong, con giochi di parole sull’impossibilità di avere il controllo su tutto.
Menzione speciale per The Man I Love di Gershwin, gran classico del quale avrete quasi sicuramente già sentita la splendida versione di Billie Holiday, che Francess affronta con umiltà ma senza timori reverenziali, rendendolo un pezzo in linea con gli altri scritti da lei. Sarà famosa? Probabile.

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