giovedì 21 giugno 2018

Rece d'Alligatore: Inschemical

Inschemical, s/t
B Music Records
Otto pezzi a briglia sciolta per questo interessante esordio della giovane rock-band calabrese, gli Inschemical. Nome forse non facile da ricordare, ma con della musica che resta. Un power-trio, voce, chitarra e batteria, qualche arco, il piano e lieve uso dell'elettronica, con un cantato forte, energico, testi in buona parte impegnati e una buona vibra.
Un disco tutto da ascoltare, con alcune canzoni che restano più di altre, tipo Buio, dal testo radicale tra Piero Pelù e certi suoni Red Hot Chili Peppers, Controinformazione, pezzo dedicato a Peppino Impastato, ritmo pompante, con le batteria, chitarra e la voce fortissima a cantare un testo impeccabile, La spirale senza fine, parole dette con convinzione per un pezzo antimilitarista, una certa elettricità accompagnate da chitarre forti. Ma avrei potuto citare La favola sbagliata o La ricerca, o tutte le altre.
Inschemical è la contrazione delle parole Insano – Schema – Calabria, perché, come dicono loro, “Insano è tutto ciò che ci circonda, tutto ciò che vediamo; lo Schema è il risultato dell’insieme delle idee musicali che ci accomunano; la Calabria è la nostra regione di appartenenza. Una terra bella, amara e dolce che amiamo e detestiamo.”

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