mercoledì 3 agosto 2016

In palude con Gerardo Balestrieri

NOTE SINTETICHE ALL’ASCOLTO DEL DISCO
GENERE: Canzone
DOVE ASCOLTARLO (in parte o tutto)  – Youtube - iTunes Spotify
ecc.
LABEL : INTERBEAT - MUSICA e TESTE
PARTICOLARITA’: E' un disco che raccoglie 25 anni di musica (canzoni scritte dagli anni '90 ad oggi)
SITO
CITTA’: 

Venezia
DATA DI USCITA: 

11 giugno 2016 (alla mia esatta tenera età di 45 anni).
L'INTERVISTA
Come è nato Canzoni nascoste? 
La domanda mi riporta alle parole scritte per presentarlo “Canzoni nascoste è una raccolta di canzoni scritte da tempo e mai custodite in un cassetto. Canzoni che ho portato dentro, dietro e addosso nei tanti traslochi e nei luoghi dove ho vissuto. Canzoni in movimento che hanno dovuto aspettare lor malgrado prima di fermarsi e trovar dimora, che mi hanno liberato e di cui mi son liberato una volta fermate dal tempo.
Perché questo titolo? … perché sono nascoste queste canzoni?
La canzone più recente ha dato il titolo all' album, paradossalmente la meno nascosta di tutte. Nascoste perchè in tutti questi anni non hanno avuto modo di essere viste o meglio ascoltate... uscite a tratti perchè lontane dal pubblico e dalla pubblicazione.
"Canzone nascosta" ha chiuso un po' il cerchio ... nella continuità della spirale che continua il suo corso.
Come è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale? 

Il repertorio definito 3 anni fa è stato poi inciso in più luoghi. Dall' astigiano a Venezia, da Napoli, alla Francia ecc. Il mixaggio ha avuto un voluto lungo corso con lunghe pause...
Un'autoproduzione... dalla stesura dei testi, agli arrangiamenti, lasciando all' occorrenza spazio all'improvvisazione individuale dei musicisti.
La scelta arriva nella consapevolezza di “vivere in ritardo il tempo discografico rispetto a quello reale”. Ho scritto tanto in 25 anni e pubblicato poco. Tante canzoni son nate negli anni '90, la prima incisione risale al '99. Il disco è stato poi pubblicato nel 2007...
Otto anni alla ricerca di un 'etichetta discografica che ascoltasse e apprezzasse "I nasi buffi e la scrittura musicale"... la mia Opera Prima.
Qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?
La vibrazione dell' Eko tiger, mentre registravo "Vivo al secondo piano del mondo".
Partiva dai piedi e arrivava alla testa, passando per la kundalini :)
Il c.bbasso e l' ispirazione di Roberto Giangrande in "Garofano e Cannella", la gratuita facilità con cui Daniele Sepe è arrivato e ha "pittato" lo stesso brano, le telefonate e le emails con Giorgio Boffa con cui ho editato e mixato a distanza questo disco ... il frullatore suonato dalla mia compagna, la generosità di tutti e altro ancora ...
Se questo cd fosse un concept-album su cosa sarebbe? … anche a posteriori. 
In realtà non lo è, anche perchè alcune dinamiche hanno un po' inciso su scelte di repertorio passato. Ho scritto due concept album: il primo è “ Sogno anacronistico di un disadattato del XXI secolo” dedicato al personaggio reale che ha poi ispirato Maurice Le Blanc e il suo Arsenio Lupin; da questo concept presentato pochissime volte dal vivo (ricordo Marsiglia e Torino ) e mai pubblicato, ho poi attinto. E' stata la mia cornucopia da cui poi ho scelto e distribuito le canzoni ( da "I nasi buffi e la scrittura musicale" a "Canzoni al Crocicchio" fino a  "Canzoni nascoste"). L' altro concept doveva essere proprio "Canzoni al crocicchio" ... canzoni di quando sei un po' in mezzo alla via ... ma con la casa discografica optammo per altre scelte. “Canzoni nascoste” in tutto questo calderone a posteriori è un concept auto-psico-biogeographico (?). Contiene casualmente (me ne son reso conto dopo la scelta delle canzoni, dodici) canzoni in un perfetto e casuale equilibrio tra tonalità maggiori e minori. Un disco per metà "leggero" e per metà più inquieto. Un po' come l' autore ...
E inconsapevolmente analizzandolo a posteriori vedo un po' la coerenza del viaggio e delle
geografie: un disco che parte dalla Francia con "Les Travailleurs de la Nuit" (altro brano facente parte del primo concept e prosecuzione della canzone Rouen, contenuta in "Canzoni al Crocicchio" ... 

C’è qualche pezzo che preferisci? Qualche pezzo del quale vai più fiero di Canzoni nascoste?… che ti piace di più fare live? 
La canzone che vibra di più e quella Nascosta... La più recente, che segna per me anche un passaggio ... di scrittura. La sento come un'evoluzione nel percorso. Un riflesso, nell'esigenza di capire cosa "sono" adesso con la penna in mano e cosa andrò a scrivere in futuro. Riguardo i live ho più la difficoltà di dover escludere al momento alcuni brani. Spesso ho l'esigenza di dover trasporre le canzoni ... alzarle di tono per far arrivare la voce al pubblico che mangia, beve, ascolta e chiacchiera. Questo per scrivere che non ho la fortuna di suonare anche nei teatri e poche volte capita il luogo dedicato solo alla musica ...
Il cd è uscito con Interbeat, Egea, Musica e Teste … due parole su queste realtà? … altri
nomi da citare “dietro”e “dentro” il cd?
 

La firma con Interbeat come scrivevo prima, è arrivata dopo 8 anni di ricerche, in maniera un po' paradossale; stavo infatti andando a firmare un contratto in Toscana con altro editore (in nove anni nessuno poi due discografici nello stesso giorno).
Ad orecchio, dopo una telefonata, ho preferito l' umanità di Luigi Piergiovanni e così ho cambiato treno e sono andato a firmare a Roma con l'Interbeat. Fortunatamente non mi son sbagliato ... Luigi si occupa prevalentemente della parte relativa al web, avrei a disposizione la sua struttura ma la distanza un po' lo impedisce, per cui poi per il resto faccio tutto da solo (come hai constatato dalla email che hai gentilmente letto e accolto in cui ti invitavo all'ascolto).
Dalla scrittura, all' incisione, dall' ufficio stampa, alla ricerca di concerti. Un po' per attitudine (non amo molto delegare e avere sovrastrutture ) un po' per necessità (non mi cerca poi comunque nessuno e nessuna agenzia al momento ha voluto collaborare).

Copertina molto affascinante, parente stretta de titolo, sembra … come tutto l’artwork, del
resto. Come è nata/o e chi è l’autore?
 

L'autore è Mariùs Balestrieri ... sono i suoi disegni dell' asilo nido. Opere d' arte, come tante a quella età ... selezionate.
L'artwork l'ha curato Matteo Torcinovich ( tra le varie anche autore del libro Pics Off dedicato all' era punk new wave).

Come presenti l’album? 
L' idea è di presentarlo a mò di libro, facendo magari due chiacchiere con un giornalista del luogo, attraverso un ascolto minimo dell'album per poi cantarlo e suonarlo. Da solo pianoforte e voce, in duo, in trio ...
Dipende dai contesti e dalle condizioni.

Altro da dichiarare?
Una gran voglia di andare al mare e “ non far niente “...
Soddisfazione per le ottime e tante recensioni, alla ricerca di qualche spiraglio per far conoscere le mie canzoni, ancora tutte un po' troppo nascoste ...

 

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6 Commenti:

Alle 3 agosto 2016 alle ore 00:10 , Blogger Alligatore ha detto...

Un bel disco, molto diverso da come suonano i dischi oggi, per questo mi ha colpito subito.

 
Alle 3 agosto 2016 alle ore 00:11 , Blogger Alligatore ha detto...

Il classico dico bello dall'inizio alla fine, difficile, se non impossibile fare qualche titolo ...

 
Alle 3 agosto 2016 alle ore 00:13 , Blogger Alligatore ha detto...

Son snob o Canzone nascosta? ...Il cenone del mondo o Garofano e Cannella? ... Dimmelo (è il titolo di un pezzo), o Les Travailleurs de la Nuit?

 
Alle 3 agosto 2016 alle ore 00:14 , Blogger Alligatore ha detto...

Dico tutte, ascoltatolo dall'inizio alla fine e poi mi direte ...

 
Alle 4 agosto 2016 alle ore 12:47 , Blogger Elle ha detto...

Eccomi, ho le mie preferite!
Premesso che è meglio ascoltarle tutte indistintamente, i pezzi che preferisco sono La giostrina del progresso, Dimmelo e Garofano e cannella :)

 
Alle 4 agosto 2016 alle ore 21:16 , Blogger Alligatore ha detto...

Ottime scelte Elle. E condivido pure il parere: meglio ascoltarle tutte.

 

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