Sì, ne parlo ancora a 2 anni dall'uscita del mio libro uscito per
Arcana il 29 aprile del 2021.
Giovani, musicanti e disoccupati parla
di covid, argomento ostico, trattato da pochi. Un amico scrittore,
visto qualche settimana fa, mi diceva che nella letteratura italiana non
sono usciti libri ambientati in questo strano periodo, c'è una sorta di
censura dal punto di vista editoriale. Chissà perché. Il mio libro è
uscito quando eravamo ancora immersi in quell'atmosfera. Sono
interviste, se non lo sapete, a musicisti della zona indie, anzi,
dell'underground italico, che mi raccontano in confidenza cosa facevano
nella primavera del 2020, quando eravamo tutti bloccati in casa. Credo
sia utile ricordarsi tutto questo, anche per le censure che vengono
dall'alto.
.jpg)
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaUna importante ricorrenza da festeggiare ed al contempo un modo per ricordare le censure e le privazioni assurde della libertà subite allora e quelle subite da prima ancora di quel periodo...
RispondiEliminaSì, dici bene Daniele, è stato un periodo nefasto, dove le libertà individuali sono state messe da parte per un bene collettivo (o almeno ci hanno fatto credere fosse così, ma io ho i miei dubbi). Il fatto che pochi autori, pochissimi (io e qualche altro) abbiamo scritto, romanzi o saggi, o altro, dimostra una censura e cesura per me rivelatrici.
RispondiEliminacomunque buon primo maggio fatto, per chi ci crede ancoe
RispondiEliminara!
Be', il primo maggio è una realtà, nessuno, anche l'arroganza del potere, lo potrà fermare.
RispondiEliminaUn'ottima ricorrenza, a cui speriamo ne seguano sempre di nuove.
RispondiEliminaAh, ah, ah, grazie Marcaval!
RispondiEliminaUn libro unico e importante.
RispondiEliminaUna lettura piacevole e appassionante.
Un consiglio di lettura da diffondere e fare conoscere agli amici.
Un libro da non perdere.
Buon primo maggio sempre e come scrivi tu: nemmeno l'arroganza del potere, lo potrà fermare.
Grazie Berica, sempre vicina nello spirito e nelle idee, grazie davvero... contro l'arroganza del potere.
RispondiElimina