Bardomagno, Li Bardi Son Tornati in Locanda
Feudalesimo e libertà
Ironia, divertimento, riferimenti all’oggi partendo dal Medioevo per questi Bardomagno nati in seno al social/associazione Feudalesimo e libertà, la più importante community dedicata al Medioevo. Canzoni pensate in questi anni pandemici, tra citazioni colte e citazioni basse, canzonette e libagioni di birra. Il tutto per portare qualche sorriso e momento di serenità
Partono alla grande annunciando il loro ritorno in locanda con un ironico punk-folk Li Bardi Son Tornati in Locanda, title-track di battaglia, per poi ottenere applausi a scena aperta con Magister Barbero, vero e proprio inno dedicato al Professor Barbero e alla libera divulgazione, quindi narrare le gesta del sovrano merovingo Clodoveo con il sound delle musiche da cartoon anni Ottanta in Clodoveo. Siamo solo alle prime tre canzoni, e si è già capito la loro vasta cultura e la capacità di giocare con i generi.
Altre chicche da citare assolutamente sono la ballata folk medioevale dedicata alla cintura di castità nell’omonimo pezzo e quella dedicata al Don Rodrigo manzoniano rivalutato con forza e convinzione in Don Rodrigo Avea Ragione, il glam-rock divertito/divertente Nel mio Feudo, sarcasmo a piene mani sulla dittatura del ventennio (dell’anno Mille), con “Lui faceva solo cose buone” e tirannia sanitaria. Insomma, tante cose che vi conquisteranno facendovi ascoltare più volte questo allegro interessante disco.