'Visibile ma irraggiungibile, la luna continua a guidarci
attraverso le sue fasi, lasciandoci a bocca aperta ogni volta che la
contempliamo. Legata alle maree, la luna simboleggia l'energia femminile
e si collega direttamente all'antica saggezza dei nostri antenati, che
seguivano i suoi cicli. La luna è legata all'acqua e alle nostre
emozioni, in molte culture rappresenta il nostro subconscio. Ci stiamo
allontanando dalla natura, forse per paura, ma la Luna è sempre lì, nel
cielo, a ricordarci da dove veniamo: uno specchio per la luce del sole,
ma anche per la nostra luce interiore.'
Musica che trasmette tanto.
RispondiEliminaNon male ma anche per niente facile da ascoltare. Direi che è musica quasi da meditazione.
RispondiEliminaSì, direi che dici bene. Jolanda medita su quello che fa e ti fa meditare. Tutto molto zen.
RispondiEliminaMi ha colpito quest'ascolto, quasi tendente al trascendente. Orginale.
RispondiEliminaSì Caterina, decisamente zen!
RispondiEliminaBen arrivata in palude.
@Cavaliere Oscuro del Web
RispondiEliminaNon so come mai, il tuo commento, ora primo, era finito nello spam... e ci conosciamo da una vita, come blogger. Bravo: musica che trasmette tanto ...
Straordinariamente inquietante ma ascoltabile, nel senso che non ho trovato il brano a lungo andare faticoso ma l'ho ascoltato intensamente fino alla fine. Queste voci che si rincorrono e si sovrappongono mi hanno tanto ricordato "Pleasur is all mine" di Bjork
RispondiEliminaBell'ascolto e bello anche l'incipit del post. Applauso
RispondiElimina@Daniele
RispondiEliminaGrazie per la bella mini-rece, e per l'apprezzamento del brano di Jolanda.
@Berica
Grazie anche a te per l'apprezzamento del suono e delle parole di Jolanda.