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giovedì 27 ottobre 2022

In palude con Mått Mūn


NOTE SINTETICHE ALL’ASCOLTO DEL DISCO

GENERE Synthwave / Synthpop

DOVE ASCOLTARLO Spotify, Youtube, Apple Music, Deezer

LABEL Beautiful Losers

PARTICOLARITA’ E’ un concept album dedicato alla Luce

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CITTA’ Venezia

DATA DI USCITA 22 Luglio 2022 

L’INTERVISTA

Come è nato LUX?

L’album è nato quando ho notato che tutte le canzoni che stavo scrivendo avevano tutte un’aura luminosa, una connotazione positiva, parlavano un po’ tutte di energia legata al cosmo ma anche alla condizione umana. Ho pensato così di parlare della luce e di come sia fonte di vita, energia, nascita e bellezza.

Perché questo titolo?

Volevo che il titolo indicasse subito l’intento dell’album, con una parola singola, compatta, significativa. Ho pensato che il latino fosse la scelta giusta, visto anche come suona la parola e come sia subito evocativa.

Come è stata la genesi del disco, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?

Mentre continuavo a comporre le canzoni dell’album, immaginavo come potessero essere concatenate e potessero poi andare a formare un concept album completo. Ho cercato di parlare di diversi aspetti legati al tema principale, trattando sfumature diverse e cercando di realizzare un’opera che suonasse all’unisono ma contemporaneamente presentasse caratteristiche variegate. Come un prisma di luce che colpito dalla luce regala un’incredibile tavolozza di colori.

Qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione dell’album?

Sicuramente la realizzazione dei duetti: sono state collaborazioni davvero molto naturali e stimolanti, ricche di creatività. Basti pensare che con Are You Real? abbiamo pensato alle parti assieme e dopo 5 minuti le stavamo già registrando! Con Emilya ndMe invece abbiamo dialogato a distanza, ma è stata comunque un’esperienza fantastica, anche perchè siamo sempre stati sulla linea d’onda. Proprio come nella canzone, che parla di una danza e di un’intesa a distanza :)

Con Isevril abbiamo invece registrato nel mio piccolo studio, a casa mia. Ci siamo divertiti molto a realizzare le sue parti, e personalmente è stata un’interessante esperienza anche per quanto riguarda il lato tecnico della registrazione.

Se LUX  fosse un concept-album, su cosa sarebbe? … tolgo il fosse?

Confermo che possiamo togliere il fosse! A dire il vero non mi aspettavo di scrivere un concept album, ma le canzoni hanno seguito tutte questo filo logico e metaforico legato alla luce, per cui è stato naturale poi realizzare LUX come un’unica opera concettuale.

C’è qualche pezzo che preferisci? Qualche pezzo del quale vai più fiero dell’intero disco? … quello più da live? 

La traccia di apertura, Divine: credo sia una canzone che viene una volta nella vita. Credo sia davvero molto ispirata! Vado molto fiero di tutti i ritornelli di questo disco in generale, penso siano riusciti davvero molto bene…su tutti il ritornello di Waves! Inoltre posso dire sinceramente che Cosmic Kiss fin dall’inizio mi ha trasmesso tante emozioni, trasmettendomi sempre una certa commozione, forse per l’imponenza e la profondità che emana.

La canzone più da live penso sia Iridescent, con queste forte schitarrate nel chorus.

Come è stato produrre il cd con la Beautiful Losers?

E’ il secondo album che esce con la Beautiful Losers e posso affermare con certezza che questa etichetta è la mia casa. E’ il posto giusto per me, è una confortevole fucina che costantemente alimenta la mia creatività e i miei sogni, seguendo la mia indole e facendomi crescere di lavoro in lavoro. Con Andrea Liuzza il rapporto è davvero ottimo, amiamo la profondità, diamo molta importanza alle emozioni, ci intendiamo molto bene e ci confrontiamo spesso su ogni dettaglio legato alle canzoni. Da musicista emergente non potrei essere più soddisfatto!

Come è nata questa copertina così fantascientifica? Chi l’ha pensata e realizzata così?

Io ed Andrea volevamo che la copertina fosse una giusta rappresentazione degli elementi presenti nel disco: abbiamo pensato che un portale, attraverso il quale si intravede una forte fonte luminosa, con uno spettatore umano, in uno scenario cosmico, fosse un’immagine perfetta e molto significativa. Tra l’altro poi ii colori usati e i richiami alle luci al neon sono spesso abbinati al genere synthwave/synthpop.

Come presenti dal vivo il disco? 

Mi sto muovendo proprio in questi giorni per preparare un set live per portare LUX dal vivo. Non è un disco facile da rendere live, ma utilizzeró sicuramente delle basi synth, accompagnate da chitarre, basso e batteria. Probabilmente daró un’impronta leggermente più rock alle canzoni, ma cercheró comunque di mantenere il più possibile i suoni, le dinamiche, e le atmosfere originali dell’album.

Altro da dichiarare?

Ci ringrazio per questa intervista! Sono davvero contento per questa opportunità e sono molto contento del riscontro che ha avuto LUX, sia da parte delle webzine e dagli altri addetti al settore, sia da parte degli ascoltatori. E’ davvero fantastico vedere quanti altri sognatori ci siano attorno a me!

Inoltre vorrei dire che ho ancora molti progetti: oltre a far uscire probabilmente un altro singolo estratto da questo album, sto già lavorando su nuove canzoni, e ho già in mente tanti altri progetti da realizzare!


9 commenti:

  1. Grande piacere ospitare questa notte in palude Mått Mūn e la sua elettronica stellare.

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  2. Per la sua musica, che non ci si stufa mai di ascoltare, per questo bel disco, perché è una pregiata produzione Beautiful Losers, label indipendente di pop italico di spessore, più volte ospitata qui...

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  3. Dieci pezzi che sentono la forza di questa label che sta segnando una linea ben precisa (tra l'altro ci sono ospiti in alcuni pezzi, dei nomi importanti della label stessa da Are You Real a Emilya ndMe.

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  4. Are You Real? sì, con il punto di domanda finale, mi scusi l'amica Andrea.

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  5. Si capice perché dice che Iridescent è il pezzo più adatto al live: gran vibra, con la voce modulata in modo particolare, a tratti moroderiano...

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  6. E anche Divine fa bene a indicarlo come preferito, indie-pop elettronico, giocattoloso, che fa muovere ...la testa.

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  7. Ma viene voglia di citarli tutti, perché tutti prendono con la loro vibra, il ritmo, la malinconia, giochi elettronici anni Ottanta moroderiani.

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  8. Neon Dreams, cantato in coppia con Isevril è una canzone che molto Baustelle, Red Shift è una fiaba cantata assieme a Emilya ndMe, magia di tastiere in Soulprism eseguito con Are You Real?.

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  9. Ma è tutto un disco da ascoltare. Ascoltatemi: ascoltatelo!

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