Laura B, La ragazza di nessuno
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La ragazza di nessun esordio della bresciana Laura B, è un disco molto femminile e politico. Un partire da se, dalle proprie emozioni e idee. Laura non ha certo timore di dirle, esplicitarle, del resto questo primo piano in copertina è quasi una rivendicazione di autonomia e libertà. Che si tratti di amore, storie finite o appena iniziate, violenza sulle donne, o ricordi della nonna partigiana, Laura B ha idee molto chiare, e te le dice senza troppi giri di parole.
Sei canzoni, tra le quali scelgo sicuramente Norma, un dialogo con la nonna che le ricorda il valore della libertà conquistata dalla Resistenza. Il brano è un classico cantautorale, con fisarmonica in bella evidenza, chitarra, voce e parole d’impegno. Decisamente forte Elisa, racconto delle insidie dietro a un matrimonio con un uomo violento (il brano è uscito in occasione della “Giornata contro la violenza sulle donne”). Interessante musicalmente Cristina, pezzo tra i Prozac+ e Vasco Rossi, dedicato a una ragazza di paese.
Laura B è all’esordio, ma è una cantautrice con molteplici esperienze a largo raggio, dalla scrittura al teatro, dalla partecipazione a concorsi al suonare con band (è stata la voce dei Lemon Squeezers). Insomma, non è di primo pelo, e si sente. L’attendiamo con altri dischi, magari un lungo, dopo questo promettente Ep d’esordio.