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giovedì 2 giugno 2022

Rece d'Alligatore: Blu 21

Blu 21, Ricordami

Autoproduzione

Perfetta fotografia della nostra epoca questo esordio dei Blu 21, Ricordami, disco autoprodotto con una certa urgenza espressiva. Nato durante il lockdown è incentrato sui rapporti fragili tra le persone, le rotture sentimentali, i dolori e le voglie di cambiare. Pop elettronico con un’anima, non a caso il nome della band nasce dal colore e dal peso dell’anima (così dicono, io non sono esperto in materia, ma mi fido).

Otto canzoni che potrebbero essere di un concept sulla fragilità dei rapporti sentimentali in questi brutti anni. Da Parlami di te, con piano ed elettronica a parlare di incertezze e ricerca di carezze, a Mercoledì, con un piano rotondo e l’esplicitare di una crisi, da 1980, con ancora il piano in evidenza e tutte le rotture della nostra epoca, dopo le promesse (“Tutto andrà bene”) a Ricordami, pezzo dal gran ritmo, sulle verità che non si vogliono vedere.

Ma è forse Ti vedo chiaramente il pezzo più emblematico: piano magico, per una canzone malinconica, tra sogni e illusioni sulla perdita di un amore. Testo che racconta in modo perfetto cosa succede quando una persona amata se ne va.  Sono solo canzonette? Forse, ma con molte verità.

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