Chi era Kurt Waldheim? Era un politico e diplomatico austriaco, che nonostante il suo periodo nella Wermacht durante il nazismo, fu segretario generale delle Nazioni Unite dal 1972 al 1981 e poi presidente dell'Austria per il Partito Popolare dal 1986 al 1992 , quando scoppiò il "caso Waldheim"... alla buonora, direi. Si parlò del suo passato nazista, chissà perché non emerso prima (un nazista segretario generale dell'ONU, vi rendete conto?), si scrissero molti articoli, libri, canzoni come la stupenda Good Evening Mr. Waldheim di Lou Reed.
In questa canzone Reed ricorda, tra l'altro, la stretta di mano con Woityla, e nella canzone sono citati altri politici del tempo. Una satira punk-rock davvero puntuale e sentita, uno dei miei pezzi preferiti del disco New York (Sire Records 1989) per me una pietra miliare della musica rock (qui alcune note, video, e traduzione del testo della canzone).
Mi è venuto in mente
in questi giorni, parlando con un'amica del nazismo sempre presente, più
o meno sotterraneo, nella società occidentale (ma anche orientale, vedi
il Battaglione Azov). Quando scoppiò il caso Waldheim, leggevo molto,
in particolare il manifesto e Avvenimenti, che sicuramente ne scrissero in modo approfondito. Vi invito a cercare, se non lo conoscete, oppure ve ne
eravate scordati. Qui, su wikipedia una cronistoria, che ci fa capire
quanto ci sia del marcio nei giochi di potere, scusate il mio populismo,
ma mi sento così.
Molti criminali nazisti vennero arruolati dagli Stati Uniti. Poi c'è da dire che almeno in Germania ci fu Norimberga mentre in Italia dopo l'amnistia voluta anche da Togliatti i fascisti restarono in molti posti di potere e soprattutto nei servizi segreti.
RispondiEliminaCiao caro, grazie per il tuo articolo, molto interessante, non sapevo di questo risvolto nella canzone di Lou Reed. Penso sia importante dare nei nostri blog un piccolo e umile contributo per la verità o per la pace.
RispondiElimina@Marcaval
RispondiEliminaVero, tutto vero quello che dici... qualcosa di simile all'Italia successe a quanto pare nella vicina Austria.
@Enri1968
Concordo in pieno ... sì, quella canzone di Lou Reed, venne scritta quasi di getto, prendendo dai giornali dell'epoca quella storia. Anche per questo l'ho sempre adorata e adoro quel disco.
Bisogna sempre diffondere la verità, sul battaglione Azov, parliamo di uno dei gruppi neonazisti più pericolosi d'Europa, ma la propaganda mediatica vuole farli apparire puliti.
RispondiEliminaEsatto, anche per questo mi è sembrato giusto riparlare di questo personaggio embelematico, delle connessioni sempre presenti tra presunte istituzioni democratiche e il nazismo.
RispondiEliminaSe ci serve noi occidentali siamo bravissimi a riciclare, pensa solo a quanti prefetti fascisti abbiamo tenuto nella pfima repubblica. Non si butta via niente, proprio.
RispondiEliminaNemmeno i rifiuti
In effetti è così, mi sembra ci sia una similitudine tra Austria e Italia (che in questo è più vicina alla penisola che alla Germania).
RispondiEliminalo sapevo ma me ne ero scordata.Nulla è come appare!!!!!
RispondiEliminaMammammia!
Chissà come sarebbe stata la nostra storia se la criminalità organizzata e di stato fossero state sconfitte durante la seconda guerra mondiale... non lo sapremo mai.
RispondiElimina@Redcats
RispondiEliminaEsatto, non è nulla come appare, questa è una frase da incorniciare. E chi mi deride come complottista, che il male lo prenda nelle parti basse.
@Berica
Purtroppo ci sono stati degli errori gravi a fine guerra, e le bande di prima hanno auto buon gioco a riciclarsi in fretta e furia, con il contributo determinante degli amerikani.