che mi pareva che nessuno comprasse più gli Lp (ai tempi lavoravo
in Feltrinelli), e che il mercato si stesse spostando sui singoli. Lui
mi rispose: “È proprio così: siamo tornati agli anni Sessanta”. Era
l’opinione di un discografico esperto, che aveva lavorato con Bluvertigo,
Marlene Kuntz e Caparezza, fra gli altri, e la frase mi colpì.
Jet Set Roger, parte della sua elaborata risposta meglio un singolo o un disco? Per il libro Giovani, musicanti e disoccupati.
Hai voglia di cercare come Diogene, ce le siamo già giocate!
RispondiEliminaAh,ah, ah,certo, credo che tutto sia perduto, proprio per questo possiamo ancora vincere.
RispondiEliminaMa che bella canzone!
RispondiEliminaUltimamente, mentre "facevo cose" in laboratorio, ho ascoltato un po' della musica a cui hai dedicato i tuoi post e questo singolo è quel che più mi ha affascinata, così ora che non sto facendo altro sono venuta a ripescarlo per ascoltarlo meglio.
Sono andata a leggere anche l'intervista di marzo 2020 ed ora vado avanti a curiosare ancora un po'.
Grazie Anna, sono soddisfazioni. Se riesci ascoltalo tutto questo disco, tratto da una novella di R.L. Stevenson. Pensa che è stato quello che mi ha ispirato il mio libro, Giovani, musicanti e disoccupati.
RispondiEliminaAllora il legame col tuo libro è particolarmente profondo, in questo caso! Dovrò approfondire anche quello... ne sono sempre più incuriosita però sono una lettrice appassionata ma tartaruga, gli amici scrittori devono portare pazienza. 😅
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