Come è nato Diego Armando Maradona, questo tuo libro a fumetti sul mito del calcio per eccellenza?
Il libro è uscito la prima volta nel 2012 per BeccoGiallo, e ha avuto varie riedizioni e traduzioni estere. Nel tempo è diventato un piccolo cult per i maradoniani doc, una delle opere di riferimento per quanto riguarda il binomio calcio e fumetti, e questa è la soddisfazione più bella.
A tre mesi esatti dalla scomparsa del grande Diego Armando Maradona, ho intervistato Paolo Castaldi, autore di un libro a fumetti edito da BeccoGiallo incentrato sul campione di calcio argentino.
su MeLoLeggo tutta l'intervista.
Bellissima pezzo, Diego, complimenti.
RispondiEliminaCastaldi ha ragione: senza il Covid, quello di Diego sarebbe stato il funerale più imponente della storia. Morto da solo, ha vissuto solo. Sì, Paolo ha ragione..Diego è finito nelle sue debolezze anche per questo.
Ma lo ricorderemo sempre, per le prodezze sul campo.
Mi fa piacere Riky che tu abbia apprezzato, da esperto di calcio quale sei. Sì, penso anche io,che senza il Covid19 il funerale di Maradona sarebbe stato il funerale del secolo ... o forse non sarebbe manco morto. Da ex appassionato di calcio, che hai tempi di Maradona, confesso, tifava per la Juve di Platinì, posso dire che Maradona è stato unico, ineguagliabile, il più grande di tutti. Poi, a me, era molto simpatico per il nome e anche per sue scelte e dichiarazioni politiche, in particolare per il suo Sudamerica.
RispondiEliminaGrande intervista, e grande Castaldi..come sai è uno dei miei autori preferiti :)
RispondiEliminaGrazie, grazie Fabrizio... è merito delle risposte, in gran parte :)
RispondiEliminaDa grande esperto di fumetti quale sei, immaginavo ...
mamma mia tre mesi, e ora ancora sembrano venire fuori misteri per la sua morte
RispondiEliminaIl tempo passa @Ernst, che manco ce ne accorgiamo. Misteri? Non ho letto nulla, mi informerò!
RispondiEliminaEdito da BeccoGiallo è una sicurezza!
RispondiEliminaEsatto, raramente mi ha deluso...
RispondiEliminaNon mi era simpatico, ma per certo è stato uno dei più grandi fuoriclasse della storia del calcio e, per questo, stimolerà molti scrittori e giornalisti e scorreranno fiumi di inchiostro sulle sue virtù pedatorie e sulle sue vicissitudini umane. Il libro, sicuramente, deve essere molto interessante.
RispondiEliminaSì, Fabio, libro molto interessante, perché incrocia il mito con fatti terreni, ma anche sovra-terreni. C'è una sorta di realismo magico dalla parte degli ultimi. Non so se ispirerà tanti scrittori e giornalisti,di sicuro fino ad ora lo ha fatto (anche a chi non era simpatico, probabilmente).
RispondiEliminaLibro bellissimo.
RispondiEliminaE poi nella tua intervista leggo: "È morto solo, esattamente come ha vissuto". Per un personaggio come Maradona sembra un paradosso... ma penso sia una grande verità.
Già Guido, credo che questa frase dica se non tutto, molto. Bravo Castaldi.
RispondiEliminaOttima e interessante intervista.
RispondiEliminaGrazie Cavaliere... il merito è del libro e dell'intervistato direi all'80% 😉.
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