Partiamo dal titolo, Tutto quello che non dimenticherai mai del tuo Erasmus. È fedele all’originale?
No, il titolo originale tradotto letteralmente suonava un po’ forzato (“Le cose che non dimenticherai mai del tuo Erasmus”); inoltre con un titolo dal forte richiamo intertestuale – pensiamo al film di Woody Allen, ad esempio – si strizza l’occhio anche alla prima generazione Erasmus, quella dei quasi cinquantenni che in questo graphic novel possono ritrovare lo spirito di quegli anni, ma anche uno sguardo sul presente.
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Tutto quello che non dimenticherai mai del tuo Erasmus
di Raquel Piñeiro e Amaia Arranzola
Ciao @Alli, che bello rileggere le tue recensioni.
RispondiEliminaUn caro saluto anche a @Elle.
Sicuramente particolare, però oh... cinquantenni? Ma davvero?
RispondiEliminaDai, secondo me quarantenni ci sta... l'Erasmus prima non andava così di moda o sbaglio?
Moz-
@Berica
RispondiEliminaGrazie, come vedi sono ritornato dopo qualche mese di ibernazione :)
Salutata @Elle che ringrazia e ricambia in diretta.
@MikiMoz
Molto interessante e ben fatto, te lo consiglio per chi vuole essere sempre gggiovane.
Mi sembra che sia corretto cinquantenni: se pensi che il progetto è stato creato nel 1987 e lo anno ventenni, i primi ora hanno cinquant'anni o quasi.
Io l'ho mancata per pochi anni l'esperienza Erasmus, il libro sembra divertente ... spero abbia successo.
RispondiEliminaSì, libro divertente e ben fatto ... ti avrei visto bene @marcaval in Erasmus.
RispondiEliminasono precedente all'Erasmus, purtroppo....
RispondiEliminaFelice di ritrovarti. Molto belli e interessanti i tuoi nuovi post.Volevo anche segnalarti che Voltaire è passato su Blogger (link sul profilo). Un caro saluto a te
RispondiElimina@Redcats
RispondiElimina... ti avrei vista bene a farlo. Io sarei stato di quella prima generazione, ma non l'ho fatto. Quindi, non è solo una questione d'età.
@Fabio Melis
Grazie, grazie ... verrò a vedere il nuovo Voltaire.
Sembra molto interessante e piacevole.
RispondiEliminaSereno pomeriggio.
Lo è, lo è @CavaliereOscurodelWeb. Sereno pomeriggio anche a te e grazie!
RispondiEliminaBen tornato con i tuoi spunti.
RispondiEliminaApprofobdiremo.
In facoltà era chiamato Orgasmus, ma non so perché che io non ci sono andato
😬
Grazie Alberto.
RispondiEliminaAh, ah, ah, Erasmus Orgasmus, è vero lo dicono anche nel libro 😎.
Ben tornato/trovato... Io solo Erasmus da Rotterdam, che poi il suo primo nome era Desiderio. Come il mio, restò un desiderio che non riuscii a realizzare. Che invidia :D
RispondiEliminaGrazie Santa S. In effetti ti avrei vista bene a fare l'Erasmus, grande viaggiatrice come Erasmus da Rotterdam. Peccato sia rimasto solo un Desiderio.
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