Beppe Cunico, Passion, Love, Heart & Soul
Autoproduzione
Esordio sorprendente di questo vicentino con una storia musicale lunga: produttore e agli inizi batterista in una giovane band degli anni Ottanta (erano i D’as Hirt). Dopo lo scioglimento del gruppo ha deciso di aprire il suo studio di registrazione, l’X-Land Studio a Zugliano, dove sono stati prodotti un sacco di album… fino al 26 aprile del 2016, quando folgorato da un concerto di Steven Wilson ha deciso di studiare chitarra, iniziando poi a comporre e cantare canzoni … prog-rock, come il suo idolo.
Musica particolare il progressive, ma sempre interessante e particolare. Pezzi dilatati, mai sotto i sei minuti, come in questo caso, che con undici brani supera un’ora e diciassette minuti di musica. Musica intensa, tutta da ascoltare e apprezzare. Chitarre in primo piano, ma anche l’organo e tastiere varie e il suo cantato entusiasta con un sacco di tematiche affrontate con disinvoltura e libertà davvero invidiabili.
Dalle banche che rubano i soldi all’anoressia, da un’industria musicale ripetitiva che non osa, allo spronare i musicanti a fare cose originali, agli eroi di Chernobyl, a canzoni dedicate all’amore, all’amore per la moglie, alla sensazioni positive nel registrare questo suo primo album, con amici con i quali lavora da anni, alla bellezza della natura intorno … al folgorante concerto di Steven Wilson An Evening with Steven Wilson: intensa, enfatica, entusiastica canzone con chitarre in primo piano, che fanno capire il perché di questo album. Sorprendente.