Molti pensieri mi girano in testa oggi, ma non riesco a fermali per
farne un post. Ne vorrei dire tante, troppe, che non riesco proprio:
contro il razzismo e le frontiere chiuse, contro chi online fa scherzi
inventandosi ospedali colpiti, contro politici opportunisti che cercano
di trarre vantaggi elettorali dal virus, prendendo in giro il popolo che
dicono di volere difendere, invece coglionano. Da vegetariano io e
vegana Elle, abbiamo pensato che se il mondo fosse vegano, non sarebbe
successa questa trasmissione del virus, nato pare, in un mercato con
animali pronti per essere vigliaccamente messi a morte. Servirebbe una
rivoluzione vegana, ma sarebbe troppo semplice dire avevamo ragione noi,
quando la morte si fa vicina: Piemonte, Lombardia, Veneto ... ho
pensato a un fumetto, credo di Dino Battaglia, con la peste tra le vie
di Venezia, ma non l'ho trovato in rete. Ho trovato un Dylan Dog (anche
lui veg) di alcuni anni fa La Morte rossa, del 1997 (scritto da
Gianfranco Manfredi, disegnato da Corradi Roi, con copertina di Angelo
Stano che faccio mia), e un articolo di Vincenzo Sparagna, di una
settimana fa, ma attualissimo e che sottoscrivo parola per parola,
invitandovi a leggerlo: Carnevale 2020: le nuove mascherine.
La rivolta della natura e degli animali. E vogliamo parlare di questa alta pressione infinita che ha trasformato l'inverno in primavera?
RispondiEliminama non lo so… sicuramente l’uomo nella sua storia ha sempre incontrato prima o poi virus del genere. MI spaventa la stupidità, l’isteria e il panico che si stanno scatendando. E’ chiaro che la paura c’è ma credo che serva razionalità e senso civico.
RispondiEliminaSeguendo i ragionamenti di Lucien e Ernest:
RispondiEliminami preoccupano il panico, la città deserta, le attività bloccate o rallentate... un "clima" dei peggiori in tutti i sensi.
Colonna sonora: La domenica delle salme di Fabrizio de Andrè
E anch'io vedo isteria, panico, stupidità. Sono in Liguria e, al momento, non ci sono casi salvo un gruppetto di persone provenienti da Codogno (quindi zona sotto controllo) partiti dalle loro case, andati a Montemarcello e si sono messi da soli in quarantena avvisando la ASL locale. Ma casi liguri, ripeto al momento, non ne esistono. Eppure sempre qui in Liguria abbiamo visto supermercati svuotati e gente che compra di tutto come se ci fosse un delirio. La sars, quando fu, durò 3 o 4 mesi e poi è finita lì...fra l'altro il virus della normale influenza e il corona virus cinese sono molti simili in tante cose
RispondiEliminaConcordo con le parole che hai detto nel post: la questione è il rapporto fra l'uomo e gli animali.
@Lucien
RispondiEliminaSì, è un mondo impazzito, siamo ormai in preda a emergenza continue, da terremoti a guerre infinite, clima cambiato in maniera irreversibile ... per questo concordo con Sparagna, e nel mio piccolo parteggio per una rivoluzione verde.
@Enest
Sì, sono cose che servono come il pane, proprio perché mancano ... ma bisogna rilanciare, e chiedere quello che ci hanno fatto pensare sia impossibile: la Rivoluzione e non questa continua involuzione.
@Berica
Colonna sonora centrata, accidenti. E la preoccupazione è sicuramente motivata ... poi, senti per radio degli esperti che dicono che per battere il virus si deve fare come nella guerra al terrorismo, e capisci che c'è qualcosa che non va.
@Amanda
Credo che tu concordo con Ernest, o forse anche con altri (con me?). Sicuramente tu come me, vivi in una realtà in questi giorni irreale, forse con informazioni più chiare e dirette visto la tua professione.
@Accadebis
RispondiEliminaSì, ho saputo di supermercati presi d'assalto anche qui ... cose da film. Cinema, teatri, luoghi d'incontro chiusi. Credo si dovrebbe ragionare sul rapporto con gli animali, che amiamo così tanto da mangiare (dico come società, visto che personalmente sono da un anno felicemente vegetariano). Era questo che volevo dire, e mi fa piacere sia stato capito.
eccoci qui demented was here
RispondiEliminaIn Italia la stupidità ha raggiunto livelli top.
RispondiEliminaSereno pomeriggio.
Dopo la tensione e la psicosi, con supermarket presi d'assalto e mascherine introvabili, OGGI c'è che dice che il corona virus "E' poco più di un'influenza" (Presidente della Regione Lomabardia, andate a leggere sui mass media). Per non parlare dei vari atti invicili contro i cinesi colpevolizzandoli in vario modo. Poi però il virus in Italia è stato diffuso da italiani messi in quarantena a Codogno a cui vanno tutti i miei sinceri auguri di riprendersi il più presto possibile (fra cui una donna di Codogno è in quarantena nel ponente ligure, come dicevo prima un gruppo di persone di Codogno si sono messi in auto quarantena a Montemarcello vicino a La Spezia e se ho capito bene anche una persona a Palermo). Siamo alle solite: chi grida "Al lupo! Al lupo!"...
RispondiElimina@ demented
RispondiEliminaBenvenuto in palude Dmented 😎!
@Cavaliere Oscuro del Web
Non ci resta che scavare!
@Accadebis
Sì, sottoscrivo tutto, e aggiungo: non ci si sementisce mai!
Ero in Sardegna e avevo come ritorno solo immagini e commenti, ma avevo già intuito il delirio. Poi ieri sono tornato e ho visto con i miei occhi allibiti il trionfo dell'ignoranza.
RispondiEliminaFortunato tu, stavi bene lì, lontano dalla pazzia del lombardo-veneto con code nelle regioni confinanti.
RispondiEliminaMa per favore, ma come si fa a credere alle panzane mediatiche come la trasmissione dai pipistrelli! Ecco dove porta l'ideologismo preconcetto e fanatico, a bersi tutte le covidiozie sparate dai media d'ammasso (dei cervelli)!
RispondiEliminaCaro anonimo, non sono panzane mediatiche, ma cose dimostrate scientificamente, il salto di coronavirus c'è già stato nel recente passato, e anche questo ceppo potrebbe essere passato tramite animali selvatici. Non sono idiozie fanatiche leggiti Spillover di David Quammen, che non è un pazzo o un indovino ma un ottimo scrittore e divulgatore scientifico laureato a Yale.
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