L’Italia del tuo romanzo è un
paese senza memoria, tra cultura nerd e menefreghismo, aspiranti sindaco
strani e serial killer della porta accanto. Potremmo parlare di un
romanzo politico, anche se di politica sembra non essercene?
Il romanzo l’ho scritto nove mesi fa, ma
mi sembra che nel frattempo il clima in Italia sia drasticamente
peggiorato. Potrei essere scomunicato per aver scritto di un’orgia tra
Dracula e numerose ammiratrici proprio sotto la basilica di San
Petronio, per aver profanato in vari modi la maternità o aver accennato a
rapporti lesbici tra la Betty e Diana, probabilmente, con l’aria che si
respira.
Si può essere politici anche così, ignorando le ventate di oscurantismo di ritorno.
Autore interessante ... di lui o letto "L‘Emilia o la dura legge della musica", molto piacevole. E nel frattempo mi sono procurato "Primo Levi".
RispondiEliminaBravo, bravo ... Moroz, che conosco da quasi vent'anni, ha scritto un sacco di libri (è autore prolifico, oltre che simpatico e bravo), di generi diversi. Ho quasi tutti quelli usciti con la Fernandel, molti Guanda e Tea, come questo ... te lo consiglio spassionatamente tutto.
RispondiEliminaCiao, grazie per le visite e passa una buona estate. Ci rileggiamo a settembre
RispondiEliminaInteressante e affascinante. Dev'essere un mix ben dosato di storia, fantasia e cultura. Si, vero, si presterebbe per il copione di un film..
RispondiElimina@Accadebis
RispondiEliminaGrazie, buona vacanza a te ... e dovunque tu vada, portati in spiaggia questo libro del Moroz, è molto divertente (come tutti i suoi romanzi).
@Mr Hyde
Sicuramente potrebbe essere un bel film, come molti altri romanzi del Moroz (non molto fortunato, fino ad ora con le trasposizioni filmiche). Per alcuni personaggi ha dato anche indicazioni sull'attore ... comunque, film o non film, sì, ben dosato tra cultura, storia, fantasia e fantasie ... e Dracula :)