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lunedì 24 giugno 2019

Un libro per l'estate: Tropical Zombie

Tropical Zombie è una pubblicazione indipendente, orgogliosamente underground creata dal geniale trevigiano Nicola Stradiotto pubblicato con la Bolo Paper di Milano. In una novantina di stanze, anzi quadri rosso sangue, che potrebbero anche essere gli schermi dei nostri pc, disegna una realtà inquieta. Tra il trash e il gore, scene violente, ammazzamenti molto sanguinolenti, momenti disgustosi, scatologici, ci spiattella in faccia che i zombie siamo noi (e la visione di questi giorni del film di Jim Jarmusch I morti non muoiono, sembra perfetta). 


Stradiotto ci ritrae impiccati o infilzati, seduti sulla tazza del cesso o a fare pipì in una stanza (con quelli della stanza sotto a difendersi con un ombrello) ... e poi bare e croci (pure uncinate), cimiteri, squali in un mare di sangue. C'è pure spazio per qualcosa di più tranquillo, come un acquario, dei panni stesi, una pianta che cresce, stanze dove non succede nulla, ma sono rare; a dominare è il macabro, non a caso il titolo completo del libro è The macabre and discusting Tropical Zombie: Almanac of nonsense.

In merito al libro, ho posto alcune domande al suo autore, sentite cosa mi ha risposto.
Come è nato Tropical Zombie?
Tropical Zombie è nato un paio d’anni fa, quando mi misi a disegnare delle vignette così per gioco e mettendole poi in sequenza, notai che poteva essere considerato una specie di fumetto horror/splatter! Un paio di mesi fa poi, tramite Bolo Paper di Milano, abbiamo stampato 200 copie (limited edition) in tipografia. L’input mi fu dato durante la mostra di Cornelà al Treviso Comix: mi piaceva l’idea di  poter creare un fumetto “non sense” in chiave surreale, rimanendo in ambito horror. Io sono da sempre un fan di R. Englud, dei film trash della Troma e del gore/splatter gentilmente offerto dai film asiatici targati Guinea Pig!!!
Perché questo titolo?
Il titolo mi serviva per enfatizzare il contenuto, tutto qui: alla fine gli zombie nel mio fumetto non ci sono; gli zombie siamo noi che viviamo in questa società malsana.


Dove l'hai presentato e/o presenterai?
Tropical Zombie l’ho presentato a Padova allo Sherwood Festival in occasione del Gasp!: giornata dedicata ai fumetti.
Il 10 Luglio poi, saró ospite al FMK Festival di Pordenone, dove parlerò di Tropical Zombie e proietteremo in anteprima, un corto animato con alcune vignette tratte appunto dal mio fumetto.
Altro da dichiarare?
Volevo ringraziarti per lo spazio che mi concedi nel tuo blog e che dire: supportate i fumetti underground autoprodotti come il mio che è cosa buona e giusta!!

16 commenti:

  1. ...dimenticavo: chiunque volesse una copi, scriva all’indirizzo nicolastradiotto@gmail.com

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  2. Ciao Nicola, ciao Fabrizio, grazie per essere qui a parlare, ancora (visto che ne ha scritto Fabrizio nel suo blog), di questo libro autenticamente CULT, che chi volesse può richiedere a nicolastradiotto@gmail.com.

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  3. Grazie per l'attenzione Cavaliere Oscuro del Web ... credo che Nicola li meriti tutti.

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  4. Non male, sicuramente.
    L'underground italiano è in fermento :)

    Moz-

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  5. Puoi dirlo forte Miki, mai viste tante produzioni underground così!

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  6. Ma sai che al cosa mi intriga parecchio?!
    Devo dire che non sono una fanatica del genere , ma spesso questo raptus mi assale e dopo il film di Jarmusch che io amo molto, penso leggerò il libro.
    Grazie come sempre Alligatore caro..
    Una dolce notte

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  7. Grazie a te Nella, Stadiotto è un autore molto interessante, e oltre che ai fumetti si dedica a seguire come fotografo concerti underground. Ti piacerà ... già, molte le relazioni con il grande Jarmusch.

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