Andrea
Giraudo, Stare bene
Rossodisera
Un disco semplice e diretto Stare bene, come lascia intuire la
copertina: divertito/divertente, ottimista, solare, energico. Tanto da far
pensare a cantautori come Roberto Vecchioni, Lucio Dalla o un Paolo Conte più
roboante e rock. Nomi importanti, ai quali merita di essere accostato Andrea Giraudo,
da Cuneo, per questo album uscito da una decina di giorni con Rossodisera.
Dodici canzoni dodici tra le quali segnalo Virgole in pasto, voce, piano, organo e
battimani per un bel blues senza tempo, con un testo divertente e svagato, un
quasi nonsense alla Buscaglione, la title-track Stare bene, pop corale e ottimista alla Vecchioni, in un certo
senso zen, come ricordano il cantautore lombardo A chi resterà, poetico voce/piano e Potere volere, con apprezzabile hammond e coretti pop-rock.
Ma è tutto un disco che gira ottimamente. Ci piace
ascoltarlo, perché ha il ritmo giusto, contagioso che danno pezzi quali L’isola
in due, La clessidra, Cuore amico, La guarigione … Parafrasando lo slogan di
una pubblicità anni ottanta per un preservativo, direi che Stare bene fa stare bene.