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giovedì 20 dicembre 2018

Rece d'Alligatore: Stona


Stona, Storia di un equilibrista
Volume!
Bel coraggio a chiamarsi Stona (Massimo Stona per la completezza anagrafica) e voler fare il cantautore. Ma, visto che il barbuto piemontese quarantenne canta e suona da più di dieci anni, la decisione sembra ormai presa. Nel giro musicale dal 2007 infatti, ha seguito la classica trafila di questi anni tra rassegne, concorsi, Sanremo giovani, MEI, un ep con la label di Lisa, e ora l’esordio. 
Storia di un equilibrista si apre proprio con la title-track, frizzante pop acustico con un testo psicologico, e il resto del disco sarà sulla stessa lunghezza d’onda: canzoni di un quarantenne, che guarda indietro, tra amori, disillusioni, la società sempre più liquida. Episodi più ritmici nella seconda parte, a partire da L’agio del naufragio, pop elettronico cantato in coppia con la cantautrice ligure Chiara Ragnini, Mannequin, con il miglior testo dell’album, Santa pazienza, elegante sinfonico piano/voce. 
Nato dall’incontro tra Stona e Guido Guglielminetti, produttore e musicista affermato del panorama musicale italiano (collaborazione storica con De Gregori in qualità di produttore e bassista, ha collaborato con molti nomi del manistream, vivi e morti: Battisti, Mina, Lucio Dalla, Ivano Fossati, Loredana Bertè, Mia Martini). Incontro proseguito poi nella tranquillità del PSR Studio, dove sono nate le dieci tracce di Storia di un equilibrista. Speriamo ci sia una bella rete sotto.