Ho letto questo romanzo di Pasquale Ruju al pc, un e-book, ma mi sono
divertito come un libro vero, di carta, che consiglio di prendere. Io di
sicuro prenderò anche i precedenti libri di Ruju usciti con e/o, la
casa editrice delle avventure dell'Alligatore. Molti di voi conosceranno
Ruju come autore di un sacco di sceneggiature di fumetti della Bonelli
(Tex, Dylan Dog, Nathan Never, Dampyr ...), quindi conoscono la sua
abilità nello scrivere storie, tra il fantastico e l'impegnato. Qui, con
Stagione di cenere, lo fa davvero bene. Appassionante e
intricato come un noir di Raymond Chandler o Dashiell Hammett, con un
personaggio cinico e disincantato dal passato politico, il
paparazzo Franco Zanna suo malgrado trasformatosi in detective dopo la
morte di un industriale belga in mezzo a un incendio. Storia torbida
nell'epoca del neoliberismo senza freni, con un sacco di personaggi
importanti (in particolari quelli femminili, ma non solo). Si sente
molto il lavoro d'indagine sull'industria degli incendi, che dalla
Grecia alla Francia, non dimenticando l'Italia (isole comprese), è
tutt'uno con la speculazione edilizia. Qui siamo in Sardegna, raccontata
in modo molto cinematografico (a tratti ho pensato a Chinatown di Roman
Polanski), tra vip, mare, mirto, Nepente e abbardente, coste splendide,
scherzi, avventurosi viaggi in canadair, banditi gentiluomini ...
bello, veramente bello. Si legge che è un piacere.
Ottima proposta di lettura.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Grazie Cavaliere, te lo consiglio vivamente, perché scritto bene, appassionante e con temi "nostri": impegno tra ironia e avventure.
RispondiEliminaGrazie Alli
RispondiEliminaPrego, se non sono libri belli, non ne scrivo.
RispondiEliminaGrazie... i tuoi consigli di lettura sono preziosi.
RispondiEliminaGrazie Berica, fa piacere quello che dici, ne approfitto per dire che questo è molto prezioso.
RispondiEliminaGrazie prendo nota. Mi intriga la Sardegna.
RispondiEliminaBravo Enri, c'é molta Sardegna in questo libro, c 'è molto impegno e ricerca ecologica, anche per questo ti piacerà.
RispondiEliminaNon lo conosco benissimo Alli mio, non sono un'appassionata di fumetti anche se molti che hai citato li conosco.
RispondiEliminaLa descrizione che fai di questo libro mi intriga non poco e tra una visita e l'altra lo leggerò senza alcun dubbio
Come sempre grazie per i tuoi post
Grazie Nella, credo che ti piacerà molto, è davvero appassionante, di quei libri che ti incolli a leggere e non ti stacchi fino a che non l'hai finito. Grazie di essere passata in palude.
RispondiEliminaUna trama interessante e che mi intriga. Non il solito detective, o meglio, il detective come mezzo per raccontare quello che succede intorno a noi.
RispondiEliminaIn un certo senso è così, bravo Daniele che hai riassunto in modo efficacie.
RispondiEliminaOttima segnalazione! E' nella mia lista dei "da leggere" da quando l'ha segnalato il "tuo omonimo": lo leggerò molto presto ... magari inizio con "Nero di mare".
RispondiEliminaOgni tanto qualche libro lo leggo anche io, come vedi :)
RispondiEliminaSì, è della stessa casa editrice del mio omonimo e di una collana credo creata e/o in qualche modo pensata da lui. Fai bene a partire da quel libro, ma arriva presto anche a questo ...
Confesso la mia ignoranza,non lo conoscevo,ma leggendolo lo trovo interessante e mi incuriosisce.Lo leggerò.
RispondiEliminaCiao fulvio
Bene Fulvio, spero tu legga presto il libro, e poi mi dirai ...
RispondiEliminaMe lo vado a cercare perché mi sembra un ottimo suggerimento. Da appassionato di fotografia mi attira molto anche la copertina. Un salutone.
RispondiEliminaSì Sergente Elias, credo che ti piacerà per un sacco di motivi (oltre alla copertina, la macchina fotografica è uno dei protagonisti della storia).
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