Municipale
Balcanica, Night Ride
Red
Tomato Records
La via
italiana ai suoni balcanici: fiati, ritmo, chitarre suadenti più qualcosa di
elettronica. La Municipale Balcanica, un gruppo pugliese in giro per il mondo
da quindi anni, è tutto questo e molto altro. Conosciuti maggiormente fuori lo
stivale, forse per la musica che fanno, credo meritino molto di più anche da
noi. Night Ride, esordio con un disco
interamente composto da inediti, credo sia l’occasione giusta.
Otto impeccabili brani da Constellation, magico pezzo internazionalista
sorretto dai fiati, come dalle parole e dal gran ritmo, a Deserto non deserto, strumentale per chiudere il disco con un ritmo
inesorabile guidato dal sax. In mezzo da citare Transylvania Party Hard, 100% balcanici nel raccontare di un
vampiro poco convenzionale con fiati molto presenti, Rusty, filmico strumentale, con assolo di tromba, il ritmo che
sale, le chitarre, la banda che suona come un solo uomo, Martin Gost Lost, labirintica e malinconica tra rilassatezza e
scoppi alla ricerca della serenità, del perdersi e ritrovarsi.
Menzione speciale a Polvo y sueños, cantata in spagnolo (la Municipale Balcanica ci
sorprende con tutte le lingue conosciute), libertario pezzo contro i padrini e
padroni che scoppia nel finale. Come tutto questo ottimo album. Da far partire
e ripartire …