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martedì 25 settembre 2018

Rece d'Alligatore: Andrea Gioè


Andrea Gioè, L’Ottimista
Pirames International
Entusiasmo e gioia di vivere a piene mani in questo disco, non a caso intitolato L’Ottimista, con la O maiuscola e il punto escalmativo. Enfasi e buoni sentimenti sono la nota dominante di Andrea Gioè, giovane cantautore di Palermo. Tra Baglioni e Ligabue, un pop-rock accattivante, fatto bene, ma che non mi convince molto, in particolare per i testi.
Dodici pezzi sostenuti, in gran parte cantati in italiano, salvo qualche canzone in francese, dove il giovane ha vissuto per un periodo della sua vita. Sono questi i brani migliori: Tu seras le Midi, nostalgico cantautorale per ricordare le sue esperienze nei Pirenei, l’ironico Je Suis Une “Star”, rock coinvolgente tra chitarre, organi, trombe e un gran ritmo, Un renard, une image, vibrante e con una bella chitarra a narrare di un nuovo amore.
Per il resto troppe rime baciate, troppo entusiasmo e poca originalità. Voleva essere una sorta de “il meglio di Andrea Gioè”, una raccolta di pezzi realizzati tra il 2002 e oggi. Pur apprezzando le composizioni più recenti, quali la già citata Tu seras le Midi, la filastrocca Premura, e il pop(olare) e pop(ulista) Nel bene e nel male, non me la sento di dare la sufficienza a L’Ottimista! Rimandato a settembre (del prossimo anno).