Elle fa il pane, le piace e
anche a me piace
mangiarlo.
Lo fa praticamente dal 2015,
da quando stiamo insieme,
lo fa sempre.
Così ho imparato a conoscere
l'importanza delle farine,
che non sono una.
Non sono solo di grano e
all'interno dello stesso
cereale, variano.
C'è la '2, la '1, la '0, la '00,
numeri che indicano il
grado di raffinazione.
Praticamente più il numero è
basso, più è stata lavorata,
la '00 è zero.
Cioè è stata molto raffinata,
gli è stato tolto tutto, come
in questi anni '00.
Mi hai fatto ricordare mia nonna che aveva un forno a legna, soprattutto l'odore che emanava il pane appena sfornato, tanta bontà con poco.
RispondiEliminaSereno giorno.
Grazie, mi fa piacere. Noi facciamo il pane in casa, con il forno elettrico, ma ti assicuro, quel profumo si sente.
RispondiEliminaBuona giornata anche a te.
Ottima metafora... sarà bello riusarla (citandoti)
RispondiEliminaP.S. solo d'inverno, anche noi facciamo il pane in casa, lo facciamo lievitare con la pasta madre e lo cuociamo nel forno elettrico come voi.
Grazie, anche questo mi fa piacere, e citami pure.
RispondiEliminaSì, sì, anche noi, pasta madre.
Infatti le “robe” con la farina 00 fanno c....e...
RispondiEliminaNoi solitamente andiamo a VR alla Ceres per i pani in genere. Questa settimana ho ordinato e mangiato un pane in cassetta al grano saraceno buonissimo!
Bravi.
Anche mio nonno era fornaio e ho ancora in mente il profumo e il sapore del suo forno.
Che soddisfazione fare il pane!
RispondiEliminapure io oggi, approfittando del calo temperature, avevo tirato in giro il pacco di farina per fare il pane Campagnolo, ma poi ho fatto i pelati e la torta.
Ah non so più stare senza il pane fatto in casa, che soddisfazione, che profumo incantevole, che varietà di sapori a seconda delle farine, dei semi usati e come si conserva meglio!
RispondiElimina@Enri Brn
RispondiEliminaBravi quelli della Ceres, qualche rarissima volta che non lo facciamo, l'abbiamo preso da loro anche noi (al negozio bio). Ultimamente consumiamo molto grano saraceno anche noi (e non solo nel pane).
Hai sicuramente dei bei ricordi con tuo nonno fornaio. Non solo il profumo, ma anche il gusto, la vista, il tatto ... il pane coinvolge tutti i sensi.
@Silvia
Vero, che soddisfazione fare il pane! Elle lo fa sempre, con qualsiasi temperatura, con il caldo viene pure meglio.
@Amanda
Per me è una cosa nuova e devo dire che hai perfettamente ragione: profumo incantevole, varietà di sapori a seconda delle farine, dei semi usati e si conserva meglio!
Beh che dire, complimenti ad Elle ... anche se ti sta un po' viziando :-)
RispondiEliminaAh, ah, ah, ben detto!
RispondiEliminaIo non faccio niente di tutte queste cose buone, le mie ricette prevedono tutte dieci minuti di preparazione al massimo, però il pane fatto in casa (da altri) piace anche a me!
RispondiEliminaPigrona!
RispondiEliminaVabbe', se verrai a trovarci te lo faremo assaggiare :)