Pagine

sabato 29 settembre 2018

In palude con Emil Moonstone

NOTE SINTETICHE ALLASCOLTO DEL DISCO
GENERE Psych noise
DOVE ASCOLTARLO dal 21 settembre in tutti i canali digitali (Spotity, ITunes, Deezer ecc.), in cd e vinile
LABEL Hydra Music
PARTICOLARITAmi viene in mente …segni particolari … Bellissimo!
CITTA’: Bologna
DATA DI USCITA  21 settembre 2018
LINTERVISTA
Come è nato Disappointed?
Come tutte le cose belle è nato da solo, non avevo nessun progetto o intenzione di fare nulla oltre quello che già produco con i Two Moons.
Ma un giorno prendo la chitarra e strimpello qualcosa che mi piace, non era un suono Two Moons, e quindi la misi da parte l’idea, il giorno dopo iniziai a pensare, forse troppo, perché da a pochi giorni avevo chiaro che da poteva nascere un album che esprimeva qualcosa di diverso da quello che proponiamo con i Two Moons.
Avevo tante cose da raccontare e come uno sfogo, di getto, sono nate le 8 canzoni dellalbum.
È natoDisappointed”.
Perché questo titolo?  cosa sta a significare?
DisappointedDeluso, è il mio presonale manifesto alla situazione in cui la natura delluomo si è ridotta.
La falsità, la malvagità, linsensibilità, sono tutte peculiarità che troviamo in ognuno di noi e che siamo stati bravi a non perdere nel corso dei secoli, nonostante la cosidetta civilizzazione.
Negli anni passati, quando il futuro si pensava fosse lontano, i film, i libri, i fumetti, ci mostravano un futuro bianco e puro, famiglie felici, popoli che avevano progredito il lato senso civico e dove si viveva in pace ed in unarmonia quasi paradisiaca. Si sono spinti ad immaginare con altri mondi.
Abbiamo visto che erano solo fantasie. Niente ci è servito ad oggi sapre ed imparare, la conoscenza ci ha dato dei doni, ma li abbiamo sfruttati nel modo peggiore.
Se per anni ti raccontato di un futuro radioso come non rimanere deluso dellattuale condizione delluomo?
Come è stata la genesi dellalbum, dallidea iniziale alla sua realizzazione finale?
Vedi punto 1
Qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?
Nessun aneddoto, sono tanti i momenti che ti fanno esaltare o ti deprimono a seconda anche dei moneti del progetto che stai realizzando, forse il momento più bello quando ho realizzato di aver finito e di aver creato qualcosa che mi soddisfava a pieno!
Se questo cd fosse un concept-album su cosa sarebbe? … tolgo il fosse?
Togli il fosse, lo è, la risposta la trovi dal significato del titolo.
Cè qualche pezzo che preferisci? Qualche pezzo del quale vai più fiero di Disappointed? … che ti piace di più fare live?
Senza fare retorica, i brani sono tutti parte di te, soprattutto quando li scrivi e li suoni/registri completamente da solo.
Cè un brano che al momento mi diverte suonare dal vivo, ma per esperienza, non è sempre lo stesso che preferisci nei live nel corso del tour, il  brano èYou wonder when will it end“, è un pezzo con chitarre distorte, acido, cattivo dove mi diverto a trattare male la chitarra e poi mi piace quando riesco a gridare al pubblico ….
You really want the world to end, continue to drench your life of kittens
Vuoi davvero la fine del mondo, continuerai ad inzuppare la tua vita di gattini!!!”
Il disco è uscito con il sostegno promozionale di ABuzzSupreme per letichetta Hydra Musicchi altri attorno a te da citare?
Il disco è edito da Hydra Music, per la promozione mi avvalgo di ABuzzSupreme ed è distribuito Audioglobe.
Chi citare a parte Marco Silvi (SEEM Store Music di Bologna) lunico che mi ha dato fiducia e consigliato già dal primo ascolto credendo nel progetto.
Copertina molto misteriosa, strana, in un bel bianco e nero che ricorda Dylan Dog o no?. Come è nata e chi è lautore? …
Bello laccostamento con Dylan Dog, è stata una delle mie letture preferite.
Lautore della copertina è Stefano Bonazzi, lopera si intiolaHE WONDER OF HORSES!”.
Stefano Bonazzi è un artista poliedrico, realizza composizioni e fotografie ispirate al mondo dellarte pop-surrealista. Le sue opere sono state esposte, oltre che in Italia, a Londra, Miami, Seul, Monaco.
Come scrittore, ha esordito nel 2011 con il racconto Stazioni di posta. A marzo 2014 è stato pubblicato il suo primo romanzo, A bocca chiusa, per Newton Compton Editori, definito da Gian Paolo Serino su «Satisfiction» comelopera ammirevole di un genio”.
Il 9 novembre 2017 esce per Fernandel il suo secondo romanzo, Labbandonatrice.
Per maggiori informazioni, il suo sito è: www.stefanobonazzi.it.
Tengo molto alle copertine dei miei album, in primis perché sono un pubblicitario, in seconda battuta perché sono il biglietto da visita che indirizzano già ad un precorso nella scelta nello scaffale di un negozio di dischi (si lo so, sono nostalgico, creo musica per i negozi di dischi e non per la fruizione in streaming) ;-)
Per questo motivo nelle produzioni precedenti con i Two Moons abbiamo sempre scelto opere di artisti che rappresentassero a pieno il nostro lavoro musicale in arte visiva.
Le copertine dei Two Moons portano la firma di Alexa Invrea, Paula Braconnot e (nellultimo albumCognitive dissonace”) Pier Paolo Calzolari, figura emblematica dellarte contemporanea italiana.
Tornando aDisappointed”, sono rimasto folgorato quando ho visto lopera di Stefano Bonazzi, non sarei riuscito ad immaginare qualcosa di più diretto ad interpretare il contenuto del disco nemmeno spiegando allautore quello che avrei voluto.
Come presenti dal vivo il disco?
Dall’11 settembre si può ascoltare in esclusiva e vedere il singolo/video This is love su www.rockon.it/
Dal 18 settembre è possibile ascoltare il disco in anteprima su Sentirescoltare.
Il disco è stato presentato il 21 settembre 2018 con uno showcaseun concerto in vetrina - da SEMM music store a Bologna.
Il 28 settembre c’è stato un release party presso il COVO Club di Bologna,  dove ho avuto il piacere di ospitare in apertura gli Spiritual Front.
Per altre date trovate gli aggiornamenti nel web.
Altro da dichiarare?
Spero che questo disco arrivi alla gente senza pregiudizi o con la solita lettura, come spesso accade, di etichetta dark (nel senso banale del termine).
Nonostante le mie origini, che non rinego, si fondino sulla musica dark-wave, post-punk ecc., parlare di cose “scure”, scrivere del malessere del mondo non significa essere “Darkettone, anni 80, danzereccio” come è facile che critica e ascoltatori distratti ti riconducano, senza aver letto una riga di un testo e ascoltato l’album saltando accenni da un brano all’altro.
Nella musica dark (come a molti piace semplificare), qualora la mia lo sia, c’è molto di più.
Parlare di dolore, di cose spiacevoli, del male, non è mai facile, ma sono convinto che è quando si sta male che vengono fuori i veri sentimenti, quelli genuini. Chiedetelo a chi ha scritto le migliori canzoni d’amore, li ha scritti sempre dopo un tragico addio o situazioni spiacevoli.
Dopo la rabbia, lo sfogo, la delusione c’è sempre un periodo di tregua e di apparente armonia.

9 commenti:

  1. Disco uscito da poco questo "Disappointed", disco che è però entrato subito nei nostri cuori.

    RispondiElimina
  2. Sì, perché l'album d'esordio di Emil Moonstone, dei Two Moons, è un disco schietto e vero, nei suoni come nelle parole e nel cantato.

    RispondiElimina
  3. Otto pezzi di sintetico rock nero, più una cover dei NIN!

    RispondiElimina
  4. Un disco forte e intenso, come Fall, con la quale si apre: elettronica labirintica e ipnotica, che entra in modo obliquo nel cervello e non ti lascia più. volumi sempre più alti e un cantato secco e deciso, per raccontare un'umanità senza speranza.

    RispondiElimina
  5. O come This is Love, cullante elettronica dilatata/dilatante, ironica e distopica, con un cantato lento, soffuso, voci di donna e di uomo che si inseguono, creando con i suoni un'alchimia perfetta.

    RispondiElimina
  6. Niente male anche You wonder when will it end, psichedelia nera, ipnotica con chitarre distorte e un ritmo battente nel cervello, dal vivo deve fare la sua porca figura (non ha caso Emil la cita nell'intervista).

    RispondiElimina
  7. Conquista fin dal primo ascolto Stupid Boy, un chitarra/voce di grande intensità, che vibra in modo acido e prepara il terreno per la cover dei NIN, che chiude il disco con movimenti sicuri nel suo voce/piano e chiarezza.

    RispondiElimina
  8. Si tratta di Hurt dei Nine Inch Nails, pezzo interpretato anche dal mitico Johnny Cash. Gran modo di chiudere il disco, rendendo omaggio contemporaneamente a entrambi (NIN e Cash).

    RispondiElimina
  9. Ma tutto Disappointed è da ascoltare. Datemi retta una buona volta!

    RispondiElimina

AAAATenzione, il captcha (il verificaparole) è finto, non serve immetterlo. Dopo il vostro commento, cliccate direttamente su PUBBLICA COMMENTO. Se siete commentatori anonimi, mi dispiace, dovete scrivere il captcha ...