Francesco
Camin, Palindromi
Lady
Lovely Label
Bel disco
simpatico, che qui in palude ha trovato subito orecchie attente questo esordio
di Francesco Camin, trentino surreale e ambientalista, che traduce in canzoni
pop la sua passione per gli alberi e la natura. Dopo essersi laureato in
Scienze Forestali e Ambientali, infatti, si è diplomato nel corso di composizione di musica leggera al
CET di Mogol, partecipando poi con successo a vari concorsi/selezioni musicali
con le sue canzoni.
È di quest’anno, a
giugno, l’esordio con il disco Palindromi,
costituito da otto semplici canzoni ecologia per il corpo e la mente: Tartarughe, surreale
pop ecologico/animalista con un testo molto bello e un sacco di suoni, Palindromi, voce/chitarre e suggestioni,
sentimentale e allo stesso ironico, Verde, vertice sonoro del cd, ancora
surreale, per raccontare quel giorno che ha incontrato il suo amore (lei era
colore miele, lui azzurro cielo, ora sono entrambi verdi); romantico, nel
cantato come nei suoni e nei violini …
Ma tutto
Palindromi merita l’ascolto. Noi abbiamo
solo la versione elettronica, però siamo curiosi di quella su supporto, perché all'interno dell’album dicono ci sia un disco di carta
intrisa di semi, che germoglia davvero se messo sotto terra. Un’idea molto
bella, in linea con il suo pensiero.