Ho appena saputo della morte di Claudio Lolli, e non riesco a
crederci. Sembra sia morta una persona che conoscevo, non uno famoso. Un
po' perché, pur essendo stato uno dei nostri più grandi cantautori, non
se la tirava, un po' perché molti amici di questo blog lo conoscevano
bene, da Nico alla cantautrice Maria Devigili, spesso passata in palude e
nell'Orto, un po' perché amici non virtuali conoscevano bene le sue
canzoni, raccontavano aneddoti di meravigliosi suoi concerti. A uno di
questi ho avuto la fortuna di assistere pure io, a una FestaInRosso
nella mia città non molti anni fa. Mi ricordo che pioveva, e che il
pubblico si raccolse attorno a lui e al fido Capodacqua, come tra amici,
meglio, compagni. Per questo voglio salutare Claudio Lolli così, come
un compagno, con il pugno chiuso.
Un altro pezzo di canzone d’autore italiana che se ne va... RIP
RispondiEliminaUno decisamente importante, credo tra i più importanti, se non il più importante ...
RispondiElimina"È vero che non riusciamo a parlare
RispondiEliminaE che parliamo sempre troppo"
Gran bella citazione Amanda, Lolli sarebbe tutto da citare ...
RispondiEliminaUna grande perdita!
RispondiEliminaSaluti a presto.
Dici bene Cavaliere, per lui non è una frase fatta: una grande perdita!
RispondiEliminaCiao.
Giorno tristissimo. Il mio primo concerto a 16 anni e la scoperta da ragazzino di un'altra musica. Un poeta senza compromessi!
RispondiEliminaUna grande perdita ... in punta di piedi, come tipico di questa grande persona.
RispondiEliminaRispetto.
RispondiEliminaUn altro grande artista, diverso ma con una sua precisa identità. Mi spiace.
Mi unisco a voi a pugno chiuso.
RispondiElimina@Lucien
RispondiEliminaCapisco e condivido in pieno il tuo parere: poeta senza compromessi.
@Marcaval
Condivido in pieno anche il tuo commento:in punta di piedi, come tipico di questa grande persona.
@Enrico brn
Sì, direi che aveva una sua grande personalità.
@Berica
Ben fatto!
Hai ragione: è come se fosse morto un amico.
RispondiEliminaSono tristissimo.
Un abbraccio
Sì, un amico, anzi di più, un compagno!
RispondiEliminaFraterni saluti.
Grazie Diego, sapevo che avresti scritto qualcosa! Nei prossimi giorni scriverò un post per salutare Claudio, so che te lo aspetti. Voglio metabolizzare ancora un po' l'immensa tristezza che ho addosso e le tante lacrime che ho versato, soprattutto mentre tornando dalla Sicilia ho ascoltato insieme a Maria solo lui. Dura crederci, soprattutto per quello che ha rappresentato per me, per l'amicizia gratuita che mi ha regalato. Ti abbraccio forte amico mio
RispondiEliminaNon è solo una grande perdita dal punto di vista artistico-musicale, con lui muore anche l'orgoglio di esprimere le proprie idee sociali e politiche, la convinzione di poter incidere sul mondo e sugli altri trasmettendo attraverso le note, le parole e gli accordi musicali la propria sensibilità. La dignità di non esporsi in ridicoli revival televisivi e il suo modo di vivere defilato in un mondo in cui conta solo l'apparenza sono segnali che oltre ad un bravo cantautore abbiamo perso anche un grande uomo.
RispondiEliminaCiao
@Nico
RispondiEliminaGazie Nico di questa testimonianza diretta, di chi lo conosceva bene. Per ora mi basta, ben sapendo che ne uscirà qualcosa di più lungo quando sarà il momento.
@Garbo
Concordo in buona parte, anche se, sull'incidere sul mondo e sugli altri aveva un certo pessimismo punk, anche se un ottimismo della volontà.
Ecco uno che non si è mai svenduto.
RispondiEliminaPuoi giurarci!
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