Refilla,
Due
Neve
Un
album d’esordio intitolato Due,
perché in effetti è loro il ‘secondo’
album (avevano già prodotto sotto diverso nome, ma stessa formazione, un primo
disco nel 2014). Originalità e ironia di questa band padovana, che si esprime
anche nel supporto: non un cd musicale, ma una pennetta usb contenente tutte le
undici canzoni del disco. Undici canzoni tra il pop e il rock, certe invettive rap e tanta tanta elettronica.
Dall'iniziale Era meglio prima, elettrico rock rappato dal ritmo sostenuto e un testo interessante, alla finale Failure Blvd, diretto, crudo, senza illusioni, si respira un'aria intensa di buon cinismo. Tra i pezzi migliori, citerei Mai stato così bene, elettronica lucida disamina della società dei consumi a rate (a tratti ricordano i C.O.D., nota band trentina anni novanta), Nella media, dall'insistente ritmo elettronico, isterico, per gridare la propria rabbia contro la vita media, Inadeguato, sul sentirsi fuori dai ...
Interessanti come idee, anche se musicalmente non mi fanno ancora impazzire, Refilla, è un inglesismo che prende spunto dall’atto di
riempire il bicchiere in un fast food. Metafora sarcastica all'approccio
‘usa e getta’ del marketing musicale 4.0.