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lunedì 4 giugno 2018

In palude con i Confine

NOTE SINTETICHE ALL’ASCOLTO DEL DISCO
GENERE: per tutti
DOVE ASCOLTARLO su bandcamp
LABEL Tape x Youth of Today Records (disco autoprodotto)
PARTICOLARITA’ il disco è rosa.
FB
CITTA’: Cavarzere
DATA DI USCITA 24 marzo 2018
L’INTERVISTA 
Come è nato Incertezza Continua
Abbiamo cominciato a scrivere i pezzi di Incertezza Continua immediatamente dopo la pubblicazione di C.I.O.D.E., a febbraio dell’anno scorso. Una volta trovato l’equilibrio a livello di line-up con l’entrata di Ale alla batteria ci siamo semplicemente messi sotto, ognuno contribuendo attivamente alla fase compositiva.
Perché questo titolo? … legato alla realtà di questi giorni, suppongo.In realtà il titolo l’ha inconsapevolmente dato proprio Ale, che ha definito il rapportarsi con noi
“...un’incertezza continua”. Abbiamo pensato che suonasse bene, e che rispecchiasse il mood dei testi e dei pezzi in generale.
Come è stata la genesi di Incertezza Continua, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?
Il primo pezzo scritto è stato quello che oggi si chiama La Tesi. I pezzi sono saltati fuori abbastanza
naturalmente e il fatto di avere avuto questo approccio così libero in fase di composizione ci ha portato a una resa più matura e personale sul prodotto finale.
Qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?Come da tradizione, un disco dei Confine non entra in studio se è già tutto definito. Ci riserviamo
sempre qualcosa da “risolvere” in studio, così possiamo bestemmiare anche lì.
Se questo cd fosse un concept-album su cosa sarebbe? … tolgo il fosse?Il disco non è nato come un concept, ma si può di certo individuare un filo rosso che unisce i pezzi. Le canzoni parlano della condizione di insicurezza di fronte alle persone e agli eventi che ci circondano, che spesso portano a dubitare di tutto e di tutti, incluso noi stessi.
C’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri di Incertezza Continua ? …
che vi piace di più fare live?
Siamo tutti e quattro molto legati a Magone, essenzialmente perchè è il più metal e dentro c’è una
bestemmia.
Il disco è autoprodotto, con il sostegno promozionale dei Dischi Bervisti… come avete lavorato con
loro?
Abbiamo contattato Nicola e Nunzia poco dopo la pubblicazione del disco, inviando loro il presskit e
chiedendo se fossero interessati a seguirci nella promozione. La risposta è arrivata velocemente ed è
stata positiva. Noi siamo entusiasti di lavorare con loro e speriamo che la collaborazione duri nel
tempo. Ciao fioi e grazie per il supporto!
Copertina molto particolare, decisamente underground ... chi l’ha fatta e pensata così?Tutto l’artwork del disco è stato realizzato dal nostro Max, ma non possiamo svelarvi cosa si nasconde negli anfratti del collage. Se Franco lo venisse a sapere dovremmo averne tutti paura.
Come presentate dal vivo il disco?Il disco viene suonato tutto, alternato a pezzi dei dischi precedenti. Non ci sono pezzi che abbiamo
deciso di scartare per le scalette live, ci eravamo rotti i coglioni di suonare i pezzi vecchi quindi ora ne approfittiamo per detestare quelli di Incertezza Continua e scriverne di nuovi.
Altro da dichiarare?Vorremmo ringraziare tutti quelli che continuano a supportarci.
Qui trovate tutto quello di cui avete bisogno tra merch e musica, noi ci vediamo in giro!

9 commenti:

  1. Copertina underground, nera pece, con immagini prese da cult-movie e/o icone horror.

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  2. Come la musica dei Confine, band della provincia di Venezia, che è un collage di blasfemia, anarchia, ironia, intitolato emblematicamente Incertezza continua.

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  3. Incertezza continua, già ... Cinquant'anni fa i giovani parlavano di Lotta continua, oggi è l'insicurezza ad esserlo ...

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  4. E allora vai col disco, vai con La favola di dio, gran ritmo spezzacoda per un pezzo radicalmente ateo, che dal vivo farà la sua porca figura.

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  5. Vai con Infamia, durissimo e ironico (ironico?), classico pezzo hard-noise.

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  6. Vai con Magone pezzo metal che spacca, tra privato e personale (e viceversa).

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  7. Vai con Incertezza continua, title track con chitarre gajarde, un ritmo che sale e spacca inesorabilmente.

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  8. Ma potete andare con tutti e dieci i pezzi, se amate un genere puro e duro come questo ... un genere per tutti.

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