A Pinocchio gli si allungava il naso quando raccontava bugie, alla
stampa italica succederà lo stesso? Sarebbe giusto, almeno ci renderemmo
conto di quanta falsità ci sia nel giornalismo di casa nostra, a
partire da testate considerate autorevoli, libere e democratiche, invece
... invece sono tutte balle, o in gran parte balle, quelle che ogni
giorno scrivono. Guardate come hanno raccontato la strage di venerdì 30
marzo a Gaza, quando la manifestazione pacifica dei palestinesi è stata
attaccata armi in mano dall'esercito israeliano, causando una quindicina
di vittime.
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L'esercito israeliano viola ogni giorno i diritti umani, ma la cosa più vergognosa che nessuno fa notare queste cose.
RispondiEliminaSerena Pasqua.
Che si fotta tutta questa "stampa" scrivono senza avere alcun inviato sul posto...
RispondiEliminaHai fatto bene a dar spazio qui nel blog.
Vergognosa come è stata descritta la nuova strage di Gaza in Italia come vergognoso quello che raccontano di Afrin in Siria continuando a parlare di esercito turco alleato dell'esercito libero siriano che altro non è che un insieme di bande criminose dello stato islamico. E poi si chiedono perchè vendono sempre meno giornali!
RispondiEliminaStampa vergognosa. Un vero schifo.
RispondiElimina@Cavaliere Oscuro del Web
RispondiEliminaGrazie a te ho incontrato questa interessante pubblicazione online (Dinamo Press), e concordo con il tuo discorso: a Israele è concesso tutto, perché Israele è la potenza Usa e la stampa per niente libera ci si inginocchia davanti tutti i giorni. Grazie per l'augurio, anche se io, da agnostico non festeggio.
@Enti1968
Sì, quella di passare per buone le veline di regime, è un altro bel problema della stampa di oggi, lo ricordava sempre un grande giornalista, Tiziano Terzani.
@Marcaval
Se questa è la stampa scritta, merita di morire all'istante, concordo in pieno, non si possono lamentare se non li leggono, non si possono lamentare se non li votano. Noi siamo una minoranza consapevole, dobbiamo porci obiettivi più ampi, rifacendo da capo partiti e giornali che non rappresentano più nessuno, se non la voce del sistema, sempre più corrotto e criminale.
@Roberto Paglia
Hai sintetizzato alla perfezione tutto il mio pistolotto ideologico qui sopra.
Grazie All, ho letto con attenzione l'articolo che hai segnalato e altri sullo stesso sito. Dovremmo tutti diffondere il più possibile queste lucide analisi di quanto accade laggiù... purtroppo anche con la sensazione che difficilmente cambierà qualcosa, esageratamente grandi e potenti gli interessi che vorremmo vedere trasformarsi in qualcosa di più umano. Ciao
RispondiEliminamagari bisognerebbe scrivere che l'evento che più si assomiglia a quello successo a Gaza è il massacro del 16 giugno del 1976, a Soweto, se qualche giornalista italiano volesse
RispondiElimina@Bibliomatilda
RispondiEliminaProprio perché sono esageratamente grandi e potenti gli interessi che vorremmo vedere trasformarsi in qualcosa di più umano, dobbiamo lottare e diffondere. Grazie a te.
@Franz
RispondiEliminaCiao Franz ... ma secondo te i giornalisti italiani, tirapiedi di potentati economici che sappiamo, sanno fare paralleli così semplici? No, perché il loro mensile ne risentirebbe, tengono famigghia ... semplice, troppo semplice: in Palestina c'è ancora l'apartheid, il Mandela palestinese l'hanno assassinato, dopo aver ridimensionato il suo stato.
Hai fatto bene Al, ha sengalare questo articolo, e questo interessante giornale, che ho scoperto, come te, dal Cavaliere Oscuro del Web. Oscura come la verità sulla Palestina, sotto aparheid da troppi anni nell'indifferenza mondiale.
RispondiEliminaVero George, c'è un Pensiero Unico che non ha più vergogna di niente, per questo quando vedo piccole pubblicazioni che dicono la verità non resisto, da piccolissima realtà che dice la verità, qui, da sempre... e poi sì, la Palestina è sotto aparheid da troppi anni.
RispondiEliminaGrazie per la segnalazione Alli
RispondiEliminaGrazie a te di averla colta Amanda. Mi piace, da sempre, su questi schermi, diffondere idee non allineate.
RispondiEliminaOramai qualsiasi cosa si legga, ovunque la si legga, non si sa mai se fidarsi... 😩
RispondiEliminaSì, questo è vero, è colpa di un sistema corrotto e ricattatorio, un sistema unico che non vuole voci fuori dal coro. Possiamo fare qualcosa con i nostri piccoli blog. Io credo di sì, ma io sono un utopista ...
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