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lunedì 19 marzo 2018

In palude con Orfeo’s Dream

NOTE SINTETICHE ALL’ASCOLTO DEL DISCO
GENERE : Trip hop, dub
DOVE ASCOLTARLO su Spotify
LABEL : Irma records
PARTICOLARITA’ : Musica urbana
CITTA’ : Bologna, Luxembourg
DATA DI USCITA : 02/02/2017

L’INTERVISTA
Come è nato You?
Ho scritto gli arrangiamenti di You in Lussemburgo, dove mi ero trasferito qualche anno fa per cercare lavoro e imparare le lingue. Lavoravo in un ristorante e non uscivo quasi mai perché non conoscevo molta gente e faceva un freddo cane. Ho passato quindi molto tempo a produrre e a cercare di imparare quanto più potevo su tecniche di produzione e di missaggio. Purtroppo però la poca strumentazione che avevo ha allungato i tempi di gestazione dell'ep che si è conclusa solo l'anno scorso, al mio ritorno a Bologna dove ho potuto registrare la voce di Chantal. L'amicizia e l'intesa con Chantal, che ha scritto i testi, sono state per me di fondamentale importanza per la nascita di questo ep.
Perché questo titolo? … molto semplice.
You è la canzone che apre il cd e gli da il nome. L'abbiamo scritta insieme con Chantal. L'ho scelta perché penso che  siamo riusciti a farne una contro/canzoned'amore. You infatti  racconta la dualità dei rapporti umani (fatti di momenti felici e momenti bui) e delle persone ma allo stesso tempo li enfatizza. Cosa saremmo senza un tu/altro con cui confrontarci? Senza un tu/altro da amare? 
Come è stata la genesi dell’ep, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?
Ho iniziato ad arrangiare l'ep nel 2016, subito dopo l'uscita di Unbound il nostro primo ep uscito su Elastica rec. Inizialmente  ho fatto della strumentali ridotte all'osso, con basso, batteria e qualche tastiera: dei demo da far ascoltare a Chantal per capire quello che poteva essere l'arrangiamento vocale. Successivamente ho lavorato sulle basi fino a renderle quello che sono. Ho registrato la voce di Chantal solo l'anno scorso, dopo essere ritornato a Bologna.
Qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione del disco?
Come dicevo le voci le abbiamo registrate a Bologna. Chantal è venuta a trovarmi una settimana a luglio.  C’erano 45 gradi e non ho i condizionatori in studio. Lavoravamo mezz’ora e poi dovevamo uscire, non puoi immaginare il caldo! Abbiamo cercato di rimediare lavorando a tarda sera e di notte ma posso assicurare che ci siamo veramente sudati questo ep. Nonostante il luglio bolognese, Chantal ha fatto un ottimo lavoro e non c’è stato bisogno di molte registrazioni per la voce, risparmiandoci un bel po’ di tempo e di sudore.
Se You fosse un concept-album su cosa sarebbe? … tolgo il fosse?
Se You fosse un concept album parlerebbe di “noi”, dei nostri rapporti umani, delle nostre paure, dei nostri desideri e per noi/nostri intendo dell'uomo, non degli Orfeo's dreams.
C’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri di You? … che vi piace di più fare live?
My thrill che a mio avviso unisce le sonorità del dubstep alla psichedelia, ed è uno scenario fantastico per la voce di Chantal.
A produrre Irma Records, l’etichetta più sofisticata d’Italia. Perché con loro? Altri nomi da citare attorno/dentro/inparte al disco? …
Alcuni tra i miei dischi preferiti sono stati prodotti da questa etichetta e sono orgoglioso che il disco sia uscito con Irma Records. L'incontro con loro è stato casuale, hanno ascoltato il disco tramite un amico a cui l'avevo dato e mi hanno proposto di fare da etichetta. Puoi immaginare la gioia quando l'ho saputo! 
Vorrei citare tutti gli amici che hanno partecipato al disco e che da sempre sostengono il progetto: Davide Schipani, Cosimo D'amicis, Paolo Grana, Piergiuseppe Collina, Marco Morelli, Carlo Altomare. Last but not least: Max Paparella, che ha fatto il master, un professionista con cui è stato un piacere lavorare e splendida persona.
Copertina molto dinamica, elettrica/elettrizzante indie-rock ... Come è nata e chi è l’autore?
La copertina è stata realizzata da Marzia, la mia compagna. Mostra un ambiente urbano, una stazione ferroviaria per essere precisi. Un luogo che viviamo tutti i giorni nella nostra quotidianità ma che può cambiare in base al nostro stato d'animo, ecco perché la foto è sfocata. La copertina richiama anche le ambientazioni  del nostro primo video Unbound.
Come presenterete dal vivo You?
Ho già preparato un live set con l'aiuto del computer e di un campionatore che sto proponendo in giro per far conoscere il progetto, inoltre con due amici sto preparando una versione più scenica, con basso e chitarre suonate dal vivo, molto bella da ascoltare. Purtroppo non potrò avere Chantal che sta finendo gli studi e non può impegnarsi in una tournée, ma ci saranno tante collaborazioni di artisti e cantanti da tutta Italia.
Altro da dichiarare?
Sto continuando a lavorare tantissimo e ho già qualche nuovo  pezzo che chi vuole conoscere la musica degli Orfeo's dreams potrà ascoltare nei nostri live. Inoltre colgo l'occasione per invitare tutti ad ascoltare i nostri precedenti lavori sul nostro sito bandcamp o sul nostro soundcloud. Grazie mille!!!

11 commenti:

  1. Un vero piacere per le orecchie e per la mente questo secondo disco di Domenico "D Smoker" Urso.

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  2. Orfeo’s Dream e questo onirico concretissimo You.

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  3. Solo 5 pezzi, però che restano nelle orecchie, per l'intensità dei suoni e anche della voce di Chantal Kirsch.

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  4. Dall'elettronica pura e pulsante di You title-track che apre l'ep in modo sognante, come in un film del migliore Spike Lee, parlando dei rapporti complicati tra di noi (uomini e donne, uomini e uomini, donne e donne ...), al rombante remix di Dust, pezzo che anche nella versione principale rompe dentro e fuori, tra organi magici e poesia sporca e sinuosa.

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  5. Due pezzi dilatati/dilatanti per raccontare una storia.

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  6. Buono anche My Thrill inquieto/inquietante, teso, ritmico, elegante ... è il pezzo preferito da Domenico, perché dice, "unisce le sonorità del dubstep alla psichedelia, ed é uno scenario fantastico per la voce di Chantal" ...

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  7. Possiamo essere d'accordo dopo averlo ben ascoltato qui in palude ... provate anche voi.

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  8. Provate ad ascoltare tuttoYou, e anche il disco precedente di Orfeo's Dreams (in fondo all'intervista cliccate su bandcamp per sentirlo ...

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