NOTE SINTETICHE ALL’ASCOLTO DEL DISCO
GENERE
: Trip hop, dub
DOVE
ASCOLTARLO su Spotify
LABEL
: Irma records
PARTICOLARITA’
: Musica urbana
CITTA’
: Bologna, Luxembourg
DATA
DI USCITA : 02/02/2017
Come
è nato You?
Ho
scritto gli arrangiamenti di You in
Lussemburgo, dove mi ero trasferito qualche anno fa per cercare lavoro e
imparare le lingue. Lavoravo in un ristorante e non uscivo quasi mai perché non
conoscevo molta gente e faceva un freddo cane. Ho passato quindi molto tempo a
produrre e a cercare di imparare quanto più potevo su tecniche di produzione e
di missaggio. Purtroppo però la poca strumentazione che avevo ha allungato i
tempi di gestazione dell'ep che si è conclusa solo l'anno scorso, al mio
ritorno a Bologna dove ho potuto registrare la voce di Chantal. L'amicizia e
l'intesa con Chantal, che ha scritto i testi, sono state per me di fondamentale
importanza per la nascita di questo ep.
Perché questo titolo? … molto semplice.
You è
la canzone che apre il cd e gli da il nome. L'abbiamo scritta insieme con
Chantal. L'ho scelta perché penso che
siamo riusciti a farne una contro/canzoned'amore. You infatti racconta la
dualità dei rapporti umani (fatti di momenti felici e momenti bui) e delle persone
ma allo stesso tempo li enfatizza. Cosa saremmo senza un tu/altro con cui
confrontarci? Senza un tu/altro da amare?
Come è stata la genesi dell’ep, dall’idea iniziale
alla sua realizzazione finale?
Ho iniziato ad arrangiare l'ep nel 2016, subito dopo
l'uscita di Unbound il nostro primo
ep uscito su Elastica rec. Inizialmente
ho fatto della strumentali ridotte all'osso, con basso, batteria e
qualche tastiera: dei demo da far ascoltare a Chantal per capire quello che
poteva essere l'arrangiamento vocale. Successivamente ho lavorato sulle basi
fino a renderle quello che sono. Ho registrato la voce di Chantal solo l'anno
scorso, dopo essere ritornato a Bologna.
Qualche episodio che è rimasto nella memoria durante
la lavorazione del disco?
Come dicevo le voci
le abbiamo registrate a Bologna. Chantal è venuta a trovarmi una settimana a luglio. C’erano 45 gradi e non ho i condizionatori in
studio. Lavoravamo mezz’ora e poi dovevamo uscire, non puoi immaginare il
caldo! Abbiamo cercato di rimediare lavorando a tarda sera e di notte ma posso
assicurare che ci siamo veramente sudati questo ep. Nonostante il luglio
bolognese, Chantal ha fatto un ottimo lavoro e non c’è stato bisogno di molte
registrazioni per la voce, risparmiandoci un bel po’ di tempo e di sudore.
Se You fosse
un concept-album su cosa sarebbe? … tolgo il fosse?
Se You fosse
un concept album parlerebbe di “noi”, dei nostri rapporti umani, delle nostre
paure, dei nostri desideri e per noi/nostri intendo dell'uomo, non degli
Orfeo's dreams.
C’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del
quale andate più fieri di You? … che
vi piace di più fare live?
My
thrill che a mio
avviso unisce le sonorità del dubstep alla psichedelia, ed è uno scenario fantastico per la voce di
Chantal.
A
produrre Irma Records, l’etichetta più sofisticata d’Italia. Perché con loro?
Altri nomi da citare attorno/dentro/inparte al disco? …
Alcuni
tra i miei dischi preferiti sono stati prodotti da questa etichetta e sono
orgoglioso che il disco sia uscito con Irma Records. L'incontro con loro è
stato casuale, hanno ascoltato il disco tramite un amico a cui l'avevo dato e
mi hanno proposto di fare da etichetta. Puoi immaginare la gioia quando l'ho
saputo!
Vorrei
citare tutti gli amici che hanno partecipato al disco e che da sempre
sostengono il progetto: Davide Schipani, Cosimo D'amicis, Paolo Grana,
Piergiuseppe Collina, Marco Morelli, Carlo Altomare. Last but not least: Max
Paparella, che ha fatto il master, un professionista con cui è stato un piacere
lavorare e splendida persona.
Copertina molto dinamica, elettrica/elettrizzante
indie-rock ... Come è nata e chi è l’autore?
La copertina è stata realizzata da Marzia, la mia
compagna. Mostra un ambiente urbano, una stazione ferroviaria per essere precisi.
Un luogo che viviamo tutti i giorni nella nostra quotidianità ma che può
cambiare in base al nostro stato d'animo, ecco perché la foto è sfocata. La
copertina richiama anche le ambientazioni
del nostro primo video Unbound.
Come presenterete dal vivo You?
Ho già preparato un live set con l'aiuto del computer
e di un campionatore che sto proponendo in giro per far conoscere il progetto,
inoltre con due amici sto preparando una versione più scenica, con basso e
chitarre suonate dal vivo, molto bella da ascoltare. Purtroppo non potrò avere
Chantal che sta finendo gli studi e non può impegnarsi in una tournée, ma ci
saranno tante collaborazioni di artisti e cantanti da tutta Italia.
Altro da dichiarare?
Sto
continuando a lavorare tantissimo e ho già qualche nuovo pezzo che chi vuole conoscere la musica degli
Orfeo's dreams potrà ascoltare nei nostri live. Inoltre colgo l'occasione per
invitare tutti ad ascoltare i nostri precedenti lavori sul nostro sito bandcamp
o sul nostro soundcloud. Grazie mille!!!
Un vero piacere per le orecchie e per la mente questo secondo disco di Domenico "D Smoker" Urso.
RispondiEliminaOrfeo’s Dream e questo onirico concretissimo You.
RispondiEliminaSolo 5 pezzi, però che restano nelle orecchie, per l'intensità dei suoni e anche della voce di Chantal Kirsch.
RispondiEliminaDall'elettronica pura e pulsante di You title-track che apre l'ep in modo sognante, come in un film del migliore Spike Lee, parlando dei rapporti complicati tra di noi (uomini e donne, uomini e uomini, donne e donne ...), al rombante remix di Dust, pezzo che anche nella versione principale rompe dentro e fuori, tra organi magici e poesia sporca e sinuosa.
RispondiEliminaDue pezzi dilatati/dilatanti per raccontare una storia.
RispondiEliminaBuono anche My Thrill inquieto/inquietante, teso, ritmico, elegante ... è il pezzo preferito da Domenico, perché dice, "unisce le sonorità del dubstep alla psichedelia, ed é uno scenario fantastico per la voce di Chantal" ...
RispondiEliminaPossiamo essere d'accordo dopo averlo ben ascoltato qui in palude ... provate anche voi.
RispondiEliminaProvate ad ascoltare tuttoYou, e anche il disco precedente di Orfeo's Dreams (in fondo all'intervista cliccate su bandcamp per sentirlo ...
RispondiElimina... e poi ditemi, dai!
RispondiEliminaSempre interessante scoprire nuovi artisti.
RispondiEliminaGrazie Daniel.
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