E' giunto il momento di rispondere alla sfida dell'amico Fperale del blog Cent'anni di nerditudine che mi aveva sorteggiato per parlare
dei miei anni '90 (questo il suo post), a sua volta invitato dall'amico MikiMoz (per il
post completo vi rimando al suo blog qui).
MUSICA
Negli anni '90 ascoltavo tre musicisti in particolare, Nick Cave,
Lou Reed e Steve Wynn. Nick Cave in quel decennio ha infilato i suoi
migliori dischi di sempre, dischi che ho ascoltato e riascoltato,
fino a consumarli. I miei preferiti, nell'ordine: The Good Son
(1990), Henry's Dream (1992), Murder Ballads (1996),
The Boatman's Call (1997), Let Love In (1994). Nel
primo c'era una canzone d'amore con un testo stupendo, una semplice
melodia, per me un piccolo gioiellino del rock romantico intitolato
The Ship Song, ma tutte le canzoni sono struggenti, racconti
perfetti e malati come solo lui sapeva fare. Di Murder Ballads,
che vincerebbe come migliore copertina, ho una maglietta che indosso
ancora qualche sera d'estate (con la luna piena). Di questi album ho
di tutti il vinile, a parte proprio Murder Ballads e Boatman's
Call dei quali ho il cd. Lou Reed aveva fatto il suo
capolavoro maturo nel 1989, ma l'ho ascoltato molto negli anni '90
(è New York, ne ho parlato in occasione della scomparsa di
Reed, perché per me è uno dei dischi più importanti della Storia del
Rock e anche di questo ho un vinile, profumatissimo). Il 1990 è
l'anno dell'esordio solista del leader dei Dream Syndicate.
S'intitola Kerosene Man, vidi Steve Wynn in concerto per la
presentazione di questo stupendo album, e l'ho consumato ascolto
dopo ascolto, come tutti i suoi seguenti dischi (e ho pure cercato e
trovato i suoi album con i Dream Syndicate). Ve lo consiglio, è un
minore tutto da riscoprire. Vorrei facesse qualche nuovo disco, ne
sento la mancanza ...
Altri dischi fondamentali del decennio, per me, così alla rinfusa: Epica, Etnica, Pathos (1990) dei CCCP , Ko de mondo (1994) dei CSI , Nevermind (1991) dei Nirvana, Sweet Oblivion (1992) degli Screaming Trees, Stop al panico! Stop War! di Isola Posse All Sars, Acido Acida (1998) dei Prozac +, Le radici e le ali (1991) e Storie d'Italia (1993) dei Gang, Üstmamò (1991) e Üst (1996) degli Üstmamò, Ok Computer (1997) dei Radiohead, Vitalogy (1994) dei Pearl Jam, Terra di nessuno degli Assalti frontali, Automatic for the People dei R.E.M., Mon Trésor (1997) di Massimo Bubola, Curre curre guagliò (1993) dei 99 Posse, 900 (1992) e Una faccia in prestito (1995) di Paolo Conte, Riportando tutto a casa (1994) dei Modena City Ramblers, Le nuvole (1990) Concerti (1991) di De Andrè, El diablo (1990), Terremoto (1993), Spirito (1994) Mondi sommersi (1997) dei Litfiba, Colori che esplodono (1990) dei Timoria, Scintille (1996) e Spirale (1997) dei Soon. Qualcuno l'ho dimenticato, mi scuso, ma i vinili sono giù i cantina, c'è freddo ...
Altri dischi fondamentali del decennio, per me, così alla rinfusa: Epica, Etnica, Pathos (1990) dei CCCP , Ko de mondo (1994) dei CSI , Nevermind (1991) dei Nirvana, Sweet Oblivion (1992) degli Screaming Trees, Stop al panico! Stop War! di Isola Posse All Sars, Acido Acida (1998) dei Prozac +, Le radici e le ali (1991) e Storie d'Italia (1993) dei Gang, Üstmamò (1991) e Üst (1996) degli Üstmamò, Ok Computer (1997) dei Radiohead, Vitalogy (1994) dei Pearl Jam, Terra di nessuno degli Assalti frontali, Automatic for the People dei R.E.M., Mon Trésor (1997) di Massimo Bubola, Curre curre guagliò (1993) dei 99 Posse, 900 (1992) e Una faccia in prestito (1995) di Paolo Conte, Riportando tutto a casa (1994) dei Modena City Ramblers, Le nuvole (1990) Concerti (1991) di De Andrè, El diablo (1990), Terremoto (1993), Spirito (1994) Mondi sommersi (1997) dei Litfiba, Colori che esplodono (1990) dei Timoria, Scintille (1996) e Spirale (1997) dei Soon. Qualcuno l'ho dimenticato, mi scuso, ma i vinili sono giù i cantina, c'è freddo ...
CINEMA
Il Cinema è mio grande amore artistico, per me la cosiddetta settima arte è la più perfetta, l'imperdibile, da vedere assolutamente al Cinema. Il decennio dei '90 è stato quello durante il quale sono andato più spesso al cinema probabilmente, ma il film più rappresentativo, più forte, più importante, da citare se si parla di anni '90, non l'ho mai visto al cinema, ma in tv (consumai la videocassetta). Si tratta di Underground di Kusturica, del quale cito, sempre degli anni '90 due altri imperdibili: Arizona Dream (girato in Usa, prima del capolavoro) e Gatto nero, gatto bianco. Tra i film del decennio visti nella buia sala ricordo capolavori da vedere assolutamente quali: La morte e la fanciulla di Polanski , Seven di David Fincher, L'odio di Matthieu Kassovitz, Casinò di Scorsese, JFK - Un caso ancora aperto, di Oliver Stone, Tatajana di Aki Kaurismaki, Fargo e Il grande Lebovsky dei Coen, L'esercito delle 12 scimmie di Gilliam, Balla con i lupi di Kevin Costner, The Funeral di Abel Ferrara (visto alla Mostra di Venezia, visto anche Abel Ferrara che saliva su di un pullman al Lido), Pasolini, un delitto italiano di Marco Tullio Giordana, Io ballo da sola di Bernardo Berolucci, Trainspotting di Danny Boyle, Vesna va veloce di Mazzacurati, I magi randagi di Sergio Citti, Scream di Wes Craven, Carne tremula e Tutto su mia madre di Almodovar, Chinese Box di Wayne Wang, con Gong Li, una delle più importanti attrici del decennio (dove è finita?), Harry a pezzi e Celebrity di Allen, Schindler List di Spielberg, Terra e libertà e La canzone di Carla di Ken Loach, Full Monty di Peter Cattaneo, Caro diario e Aprile di Nanni Moretti, Jackie Brown di Tarantino, The Truman Show di Peter Weir, Guardami di Davide Ferrario, Eyes Wide Shut di Kubrick, I protagonisti, America oggi di Altman ... c'è tanto da imparare.
Il Cinema è mio grande amore artistico, per me la cosiddetta settima arte è la più perfetta, l'imperdibile, da vedere assolutamente al Cinema. Il decennio dei '90 è stato quello durante il quale sono andato più spesso al cinema probabilmente, ma il film più rappresentativo, più forte, più importante, da citare se si parla di anni '90, non l'ho mai visto al cinema, ma in tv (consumai la videocassetta). Si tratta di Underground di Kusturica, del quale cito, sempre degli anni '90 due altri imperdibili: Arizona Dream (girato in Usa, prima del capolavoro) e Gatto nero, gatto bianco. Tra i film del decennio visti nella buia sala ricordo capolavori da vedere assolutamente quali: La morte e la fanciulla di Polanski , Seven di David Fincher, L'odio di Matthieu Kassovitz, Casinò di Scorsese, JFK - Un caso ancora aperto, di Oliver Stone, Tatajana di Aki Kaurismaki, Fargo e Il grande Lebovsky dei Coen, L'esercito delle 12 scimmie di Gilliam, Balla con i lupi di Kevin Costner, The Funeral di Abel Ferrara (visto alla Mostra di Venezia, visto anche Abel Ferrara che saliva su di un pullman al Lido), Pasolini, un delitto italiano di Marco Tullio Giordana, Io ballo da sola di Bernardo Berolucci, Trainspotting di Danny Boyle, Vesna va veloce di Mazzacurati, I magi randagi di Sergio Citti, Scream di Wes Craven, Carne tremula e Tutto su mia madre di Almodovar, Chinese Box di Wayne Wang, con Gong Li, una delle più importanti attrici del decennio (dove è finita?), Harry a pezzi e Celebrity di Allen, Schindler List di Spielberg, Terra e libertà e La canzone di Carla di Ken Loach, Full Monty di Peter Cattaneo, Caro diario e Aprile di Nanni Moretti, Jackie Brown di Tarantino, The Truman Show di Peter Weir, Guardami di Davide Ferrario, Eyes Wide Shut di Kubrick, I protagonisti, America oggi di Altman ... c'è tanto da imparare.
COMICS
Qui il buon MikiMoz mi chiede di fumetti, mi pare di capire fumetti seriali. Allora dico, per quanto riguarda questo genere di letture Dylan Dog su tutti, del quale non mi perdevo un numero (e sono a tornato a leggerlo, dopo anni, qualche anno fa), poi un grande classico quale Ken Parker, fumetto nato nel 1977 ritornato in edicola nel 1992 con una bellissima collana di inediti come Ken Parker Magazine. Un altro fumetto ambientato nel west, del quale ho i primi numeri è Magico Vento (nato nel 1997). Sempre di casa Bonelli (negli anni '90 dominava, e sfornava nuove serie come ridere) cito Napoleone (1997), Julia (1998) e anche Nick Rayder, dei quali ho letto alcuni numeri senza diventarne un appassionato.
Qui il buon MikiMoz mi chiede di fumetti, mi pare di capire fumetti seriali. Allora dico, per quanto riguarda questo genere di letture Dylan Dog su tutti, del quale non mi perdevo un numero (e sono a tornato a leggerlo, dopo anni, qualche anno fa), poi un grande classico quale Ken Parker, fumetto nato nel 1977 ritornato in edicola nel 1992 con una bellissima collana di inediti come Ken Parker Magazine. Un altro fumetto ambientato nel west, del quale ho i primi numeri è Magico Vento (nato nel 1997). Sempre di casa Bonelli (negli anni '90 dominava, e sfornava nuove serie come ridere) cito Napoleone (1997), Julia (1998) e anche Nick Rayder, dei quali ho letto alcuni numeri senza diventarne un appassionato.
GIOCHI
Negli anni novanta? Non ne ricordo di particolari, a parte giochi fatti al pc, ma qui entriamo nei videogame (vedi sotto).
VIDEOGAME
Di questi ne avevo molti al pc. Un caro amico smanettone, che ora vive in Germania, mi regalò un cd-rom che ne conteneva di bellissimi. Due di questi diventarono una vera droga per me. Uno era NBA, il classico gioco del basket da pc. Non chiedetemi l'anno preciso, ma era bellissimo, giocabile al massimo anche da me che non conoscevo, se non poco, le regole del basket. Giocavo ore e ore, la mia squadra era i Chicago Bulls di Rodman (a ogni partita aveva i capelli di colore diverso), Pippen, Divac, Michael Jordan ... che squadra ragazzi. Imbattibili, certo, ma a volte con squadre quali i L.A. Lakers o i New York Knicks non era per niente facile. Qualche volta sfidavo amici al pc, nella mia cameretta (chi giocava con il mouse, chi con la tastiera, partite mitiche). L'altro gioco non lo ricordo molto, era un gioco fantastico, con un personaggio mitico che affrontava avventure in un crescendo di difficoltà. Non sono più riuscito a trovarlo, ho pochi indizi, non ricordo manco il nome, forse Lomax (MikiMoz mi aiuterà a trovarlo, finito questo lunghissimo post gli scriverò un mail ... me lo deve). Con quello ritornavo bambino, mai visto un gioco da pc così bello, una favola, letteralmente. Anche con quello passavo giorni e notti interi al pc ...
Di questi ne avevo molti al pc. Un caro amico smanettone, che ora vive in Germania, mi regalò un cd-rom che ne conteneva di bellissimi. Due di questi diventarono una vera droga per me. Uno era NBA, il classico gioco del basket da pc. Non chiedetemi l'anno preciso, ma era bellissimo, giocabile al massimo anche da me che non conoscevo, se non poco, le regole del basket. Giocavo ore e ore, la mia squadra era i Chicago Bulls di Rodman (a ogni partita aveva i capelli di colore diverso), Pippen, Divac, Michael Jordan ... che squadra ragazzi. Imbattibili, certo, ma a volte con squadre quali i L.A. Lakers o i New York Knicks non era per niente facile. Qualche volta sfidavo amici al pc, nella mia cameretta (chi giocava con il mouse, chi con la tastiera, partite mitiche). L'altro gioco non lo ricordo molto, era un gioco fantastico, con un personaggio mitico che affrontava avventure in un crescendo di difficoltà. Non sono più riuscito a trovarlo, ho pochi indizi, non ricordo manco il nome, forse Lomax (MikiMoz mi aiuterà a trovarlo, finito questo lunghissimo post gli scriverò un mail ... me lo deve). Con quello ritornavo bambino, mai visto un gioco da pc così bello, una favola, letteralmente. Anche con quello passavo giorni e notti interi al pc ...
Minestrone della mamma ...
TELEVISIONE
Gli anni '90 sono stati l'ultimo decennio nel quale ho guardato molta televisione. Mi piaceva RAI 3: tra le migliori ricordo la satira di Su la testa! con un giovane e ribelle Paolo Rossi, Cochi e dei bravi comici non ancora noti, Il laureato - Viaggio ai confini delle facoltà del con ancora Paolo Rossi insieme alla peste Piero Chiambretti, che giravano le facoltà universitarie da dove trasmettevano la trasmissione, Fuori Orario, di Ghezzi e Giusti, a notte fonda, ma anche Blob a ora di cena. A fine decennio ho un bel ricordo di Pippo Chennedy Show, con dei Guzzanti (Corrado e Sabina) scatenati, con un sacco di personaggi, tormentoni e Serena Dandini nelle vesti di seria presentatrice ... questa trasmissione era su RAI 2. Non posso non citare un personaggio che seguivo molto in quel periodo, cioè Michele Santoro. Le sue prime trasmissioni su RAI 3, tra fine anni '80 e primi '90, erano per me imperdibili: Samarcanda (1987-1992), Il rosso e il nero (1993-1994), Tempo reale (1994-1996). Come serie Tv, indimenticabile The X Files su Italia 1, dove guardavo anche le prime Iene, Mai dire gol e il cartoon con ragazzini sboccati South Park (politicamente scorretto fino al midollo). Stavo dimenticando Twin Peaks, forse perché è un telefilm che ha fatto molto a livello di incoscio, forse perché è senza tempo ... comunque sì, non mi sono perso una puntata il mercoledì su Canale 5 (l'unica trasmissione di quella rete che guardavo), alla faccia delle Coppe di calcio da me snobbato per tutti gli anni '90.
Gli anni '90 sono stati l'ultimo decennio nel quale ho guardato molta televisione. Mi piaceva RAI 3: tra le migliori ricordo la satira di Su la testa! con un giovane e ribelle Paolo Rossi, Cochi e dei bravi comici non ancora noti, Il laureato - Viaggio ai confini delle facoltà del con ancora Paolo Rossi insieme alla peste Piero Chiambretti, che giravano le facoltà universitarie da dove trasmettevano la trasmissione, Fuori Orario, di Ghezzi e Giusti, a notte fonda, ma anche Blob a ora di cena. A fine decennio ho un bel ricordo di Pippo Chennedy Show, con dei Guzzanti (Corrado e Sabina) scatenati, con un sacco di personaggi, tormentoni e Serena Dandini nelle vesti di seria presentatrice ... questa trasmissione era su RAI 2. Non posso non citare un personaggio che seguivo molto in quel periodo, cioè Michele Santoro. Le sue prime trasmissioni su RAI 3, tra fine anni '80 e primi '90, erano per me imperdibili: Samarcanda (1987-1992), Il rosso e il nero (1993-1994), Tempo reale (1994-1996). Come serie Tv, indimenticabile The X Files su Italia 1, dove guardavo anche le prime Iene, Mai dire gol e il cartoon con ragazzini sboccati South Park (politicamente scorretto fino al midollo). Stavo dimenticando Twin Peaks, forse perché è un telefilm che ha fatto molto a livello di incoscio, forse perché è senza tempo ... comunque sì, non mi sono perso una puntata il mercoledì su Canale 5 (l'unica trasmissione di quella rete che guardavo), alla faccia delle Coppe di calcio da me snobbato per tutti gli anni '90.
SHOPPING
Non mi sono mai comprato nulla di marca, cioè un vestito, una scarpa perché di una marca famosa. L'unica cosa da citare è il cappellino indossato da quasi tutti in Jackie Brown di Tarantino. Comprai allora il mio primo basco kangool. Ora ne ho altri due (uno grigio, l'altro tinta cammello) e indosso ancora con orgoglio quel basco blu scuro, quasi nero con il canguro bianco.
Non mi sono mai comprato nulla di marca, cioè un vestito, una scarpa perché di una marca famosa. L'unica cosa da citare è il cappellino indossato da quasi tutti in Jackie Brown di Tarantino. Comprai allora il mio primo basco kangool. Ora ne ho altri due (uno grigio, l'altro tinta cammello) e indosso ancora con orgoglio quel basco blu scuro, quasi nero con il canguro bianco.
LIBRI
Tanti, tantissimi (50/60 all'anno). Nei '90 ho scoperto Charles Bukowski (morto nel 1994) e, letto il suo primo libro (credo il primo sia stato Musica per organi caldi, imprestato da un amico), ho voluto poi leggere tutto di lui. Ricordo con piacere libri quali Factotum, Post Office, Storie di ordinaria follia, Taccuino di un vecchi sporcaccione, le poesie ... tutto, tutto Bukowski. Insieme a Bukowski scopro, poco dopo, John Fante (considerato da Hank, il suo ispiratore): da La confraternita del Chianti a Chiedi alla polvere, da La strada per Roma a Aspetta primavera Bandini, i racconti e tante altre belle letture. Altro grande scrittore, letto nel decennio, è George Simenon e i suoi Maigret (continuo a cercarli e a leggerli ancora, sono tantissimi).
Curiosità: Carlotto, Massimo Carlotto e i suoi romanzi con l'Alligatore nascono negli anni '90 (il primo della serie è La verità dell'Alligatore nel 1995, come il suo esordio fuori serie, Il fuggiasco), ma io inizio a leggerlo nel 2000, proprio con Il fuggiasco.
Tanti, tantissimi (50/60 all'anno). Nei '90 ho scoperto Charles Bukowski (morto nel 1994) e, letto il suo primo libro (credo il primo sia stato Musica per organi caldi, imprestato da un amico), ho voluto poi leggere tutto di lui. Ricordo con piacere libri quali Factotum, Post Office, Storie di ordinaria follia, Taccuino di un vecchi sporcaccione, le poesie ... tutto, tutto Bukowski. Insieme a Bukowski scopro, poco dopo, John Fante (considerato da Hank, il suo ispiratore): da La confraternita del Chianti a Chiedi alla polvere, da La strada per Roma a Aspetta primavera Bandini, i racconti e tante altre belle letture. Altro grande scrittore, letto nel decennio, è George Simenon e i suoi Maigret (continuo a cercarli e a leggerli ancora, sono tantissimi).
Curiosità: Carlotto, Massimo Carlotto e i suoi romanzi con l'Alligatore nascono negli anni '90 (il primo della serie è La verità dell'Alligatore nel 1995, come il suo esordio fuori serie, Il fuggiasco), ma io inizio a leggerlo nel 2000, proprio con Il fuggiasco.
LIFE
Tanta. La vita negli anni '90 mi è piaciuta un sacco, mi sono
sembrati anni di rinascita: politica, culturale, letteraria,
musicale, sportiva, personale. Ho fatto molte cose belle (tipo il Servizio
Civile presso il WWF), ho conosciuto persone interessanti, amici
che mi porto dietro ancora. Ho iniziato a andare in giro in
montain bike nel 1991 e non ho più smesso, ho iniziato a usare
il pc in quel decennio, e credo non smetterò più di farlo. Tra i decenni vissuti,
dopo gli anni '70, per me molto importanti sotto tutti i punti
di vista, sia personale (l'infanzia è l'epoca fondamentale, sarà
banale dirlo) sia pubblico (è stato un decennio ricco di stimoli
culturali e politici come pochi all'interno della Storia
dell'umanità), direi che i '90 sono il decennio più interessante
per gli stessi motivi, senza toccare quella vetta, ma
allontanandosi di molto dagli odiatissimi '80.
RICORDO DELL'EPOCA
Gli anni '90 sono stati anche anni di guerre, le prime guerre di portata mondiale, dopo anni di apparente pace. Penso alla guerra del Golfo, la prima, che è del 1991: Bush padre mosse guerra all'Iraq di Saddam, per questioni legate al petrolio e per dimostrare di essere l'unica superpotenza rimasta dopo la caduta del Muro di Berlino. Io facevo ancora le superiori, ero schierato contro l'intervento armato dell'arrogante superpotenza e sulla mia Smemoranda di allora (era rossa), misi questo simbolo pacifista, al quale sono poi stato sempre fedele. Per questo ho scelto l'immagine sopra, per ricordare un'epoca ...
Come ogni Catena del santo blog, alla fine bisogna taggare, nominare altri 5 blog che dovranno fare la stesso, cioè scrivere le cose importanti dei loro anni '90, avvisare MikiMoz, e avvisare a loro volta i 5 fortunati. Non me ne vogliano, sono curioso di sapere dei loro '90, e se mi manderanno al diavolo ne avranno ben donde. Per fare questo pezzo ci ho perso un paio di giornate, ma a me è piaciuto un sacco come mi sono piaciuti gli anni '90, anni decisamente formativi.
5 NOMINATI DALL'ALLIGATORE
- Santa S
- Daniele Verzetti il RockPoeta
Gli anni '90 sono stati anche anni di guerre, le prime guerre di portata mondiale, dopo anni di apparente pace. Penso alla guerra del Golfo, la prima, che è del 1991: Bush padre mosse guerra all'Iraq di Saddam, per questioni legate al petrolio e per dimostrare di essere l'unica superpotenza rimasta dopo la caduta del Muro di Berlino. Io facevo ancora le superiori, ero schierato contro l'intervento armato dell'arrogante superpotenza e sulla mia Smemoranda di allora (era rossa), misi questo simbolo pacifista, al quale sono poi stato sempre fedele. Per questo ho scelto l'immagine sopra, per ricordare un'epoca ...
Come ogni Catena del santo blog, alla fine bisogna taggare, nominare altri 5 blog che dovranno fare la stesso, cioè scrivere le cose importanti dei loro anni '90, avvisare MikiMoz, e avvisare a loro volta i 5 fortunati. Non me ne vogliano, sono curioso di sapere dei loro '90, e se mi manderanno al diavolo ne avranno ben donde. Per fare questo pezzo ci ho perso un paio di giornate, ma a me è piaciuto un sacco come mi sono piaciuti gli anni '90, anni decisamente formativi.
5 NOMINATI DALL'ALLIGATORE
- Santa S
- Daniele Verzetti il RockPoeta
- Marcaval
- Cavaliere Oscuro del Web
- Berica
Liberi di farlo, come di non farlo. Possono invece farlo anche non nominati, così, liberamente, come un gioco ...
- Cavaliere Oscuro del Web
- Berica
Liberi di farlo, come di non farlo. Possono invece farlo anche non nominati, così, liberamente, come un gioco ...
Complimenti per i gusti e per la tua enorme cultura cinematografica e musicale :)
RispondiEliminaGrazie, grazie a te che mi hai "nominato", anche se è stata dura, mi sono alla fin fine divertito a fare questa autoanalisi dei miei anni '90. Ho capito, che quello che sono, in parte, in buona parte, lo devo agli anni '90.
RispondiEliminaChe vita ricca, se ti avessi conosciuto allora ti sarei saltata addosso! Scherzo, negli anni Novanta osservavo tutto da lontano, e poi sei più ricco adesso ;) Io ho conosciuto dopo i '90 quasi ogni cosa che citi, ma era così per tutto, scommetto che i Ramones, che ascoltavo a metà anni '90, sono precedenti! Ti sei perso Italia '90, accipicchia, lì c'era una canzone che cantavo sempre... Comunque io ero piccola, ricordo poco. Il mio decennio è quest'ultimo ahahah!
RispondiEliminaItalia '90? Se ti riferisci al calcio, in quel periodo lo schifavo molto (di più di adesso,che a parte il piccolo Chievo, non seguo nulla altro, come sai). I Ramones non gli ho mai ascoltati molto, anche se quello che conosco di loro mi piacciono molto (loro sono anni '70, ma anche dopo, quindi sì, anche '90). Il nostro decennio è adesso! Mi piace ... con i piedi ben piantati nei '70 e nei '90 (mi piacciono i decenni dispari probabilmente).
RispondiEliminaTi ringrazio per la nomination ,,, cercherò di accontentarvi ma mi ci vorrà un po' di tempo per scrivere un bel pezzo come il tuo.
RispondiEliminaGrazie a te Marcaval ... non preoccuparti, io ci ho messo un mese e mezzo circa, tra la mia nomination (sono stato nominato il 4 ottobre) e la pubblicazione di questo post (che ho scritto tra sabato e domenica, perché per farlo ho dovuto pensare bene, cercare nel web quello che non ricordavo con precisione, cercare tra gli appunti scritti ... è stato un lavoraccio, ma alla fine mi ha molto appassionato e soddisfatto, spero sia così anche per te).
RispondiEliminaInfatti dicevo: te lo sei perso! :D
RispondiEliminaE aggiungiamo: chissenefrega.
... ma quella canzone era quella di Gianna Nannini e Bennato? ... me la ricordo, ah ah,ah, di Italia '90 ricordo quella e gli stadi construiti male, tra corruzzione, fretta e pressapochismo. Molto anni '80 (infatti i progetti sono nati in quel decennio.
RispondiEliminaTi ringrazio per la nomina ma chi se li ricorda più quegli anni oramai lol. Scherzo, ti ringrazio per aver pensato a me ma non so se farò il post. Bel post il tuo, molto esaustivo e coinvolgente
RispondiEliminaGrazie Daniele, e sentiti libero di farlo come non farlo. Anche io appena mi avevano nominato avevo dato una risposta come la tua, non sapendo se avrei trovato la voglia e la forza di farlo ... alla fine l'ho trovate, e, se anche tu le troverai le farai, e ti divertirai. Se non le troverai pazienza!
RispondiEliminaAnch'io impiegherò un paio di giornate a leggerti con attenzione, ci sta, mica t'ho detto cotica! non un anno, gli anni '90 :D
RispondiEliminaGià mi hai "rubato" Underground (credo di avere in una scatola ancora una cartolina, ma non so dove sia infilata)...
Grazie per avermi pensata/nominata. Spero di essere in tempo (c'è un timer da rispettare?), domenica (unico giorno in cui posso e devo fare praticamente tutto ahahahah) cercherò di leggere bene il regolamento del nostro inossidabile Moz e scrivere poi come meglio ricordo.
Grazie Santa. Non ti preoccupare, hai tutto il tempo che vuoi per leggere e scrivere, non ci sono limiti di tempo e/o spazio ... puoi anche ripetere cose scritta da altri, perché no? Anche io ho scritto tutto di domenica (e sabato).
RispondiEliminaTi ringrazio della nomination, ma da un bel po' che non partecipo più alle catene. Intanto mi hai dato qualche spunto per qualche post futuro.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Anche io era da un bel po' che non ne sentivo più parlare (crisi dei blog come i nostri?, non credo, non mi sento in crisi), ma mi sono divertito a rifarlo ...vediamo che e esce da te, sono molto curioso.
RispondiEliminaCaspita quanti ricordi... i fratelli Guzzanti poi erano una forza. Penso che ci vorrebbe un po' di satira così anche oggi ma, purtroppo, la satira sembra ridotta veramente al lumicino.
RispondiEliminaOnestamente non guardo più la TV, superata dal web per le info, mentre un film se non è sul grande schermo non mi dice molto. Vedo che in TV ci sono ancora le Iene, che fanno le stesse cose di anni fa, e lo trovo ridicolo (anche se le Iene non erano vera satira, ma qualcosa d'altro). I Guzzanti mi sono sempre piaciuti (i figli, non il padre, ovviamente), e ridevo da matti alle loro trasmissioni (interessanti anche i loro film la cinema).
RispondiEliminaMolto interessante (specie nelle mie sezioni preferite: libri e film). Anche se devo dire (ma lo saprai già) che ho sempre trovato stucchevole questa mania della rigida divisione in decadi. Ero convinto che il mio film preferito (“Il grande Lebowski”) fosse del 2000-2001. Quando poi ho verificato che era del 1998 per me è cambiato qualcosa? Ovviamente no. E un altro dei miei preferiti (“L’attimo fuggente”) lo vidi due volte durante la naja a Pavia nel 1990, ma del fatto che fosse un film effettivamente di quell’anno, o fosse un film del 1989 arrivato da noi in ritardo (all’epoca succedeva) non me ne potrebbe fregare di meno. E uno dei miei migliori romanzi (“gigolo per cliente unica”) potrebbe uscire nel 2019, ma è stato scritto fra il 2005 e il 2006. Fa qualche differenza? No. Le decadi non contano, e l’Arte non ha età. (A meno che non si tratti di secoli o millenni, ma qui entriamo in un altro ambito, quello appunto della Storia dell’arte…).
RispondiEliminaSaludos!! :)
Concordo in pieno, ma anche no ... almeno, è vero che le liste possono avere senso nel corso dei secoli, per segnalare una tendenza, una certa "scuola", anche se, a volte, i capolavori sono fuori tendenza e fanno scuola, ma credo, questo giochetto, nel nostro piccolo può valere per i decenni. Nella mia lista manca un film importante che tu citi, cioè L'attimo fuggente di Peter Weir, perché, in effetti è del 1989, ma credo sarebbe potuto ben entrare nei miei preferiti del decennio successivo, per lo spirito (non so se poi, in Italia sia giunto nel 1990, dovrei cercare). Non ti ho nominato perché so che non ti piacciono queste catene, ma sarebbe bello leggere anche i tuoi anni '90 ...
RispondiEliminaAbbiamo molti fili rossi che ci legano ... così in velocità Nick Cave, Kusturiza Lou Reed ecc ecc
RispondiEliminaIl grande Lebowski ... vabbè ... poi Mara Redeghieri degli Ustmano a proposito qualcuno si è accorto che è tornata con un album meraviglioso? Lei e Vasco Brondi hanno scritto i due dischi italiani più belli del 2017!
Dici cose in parte condivisibili, purtroppo io quei due dischi non gli ho ascoltati (troppe cose da fare/vedere/ascoltare), devo rimediare. Se vuoi fare questo giochino anche tu, quando hai tempo, credo ti verrebbe molto bene ... sì, provaci anche tu Enri!
RispondiEliminaComplimenti per l'articolo ... io ho paura che mi ci voglia troppo per scriverne uno simile.
RispondiEliminaNon ti preoccupare Marcaval, se ti va di farlo, lo farai, altrimenti non succede niente (al più veniamo a trovarti a casa io, MikiMoz e Fperale e ci facciamo raccontare a voce i tuoi anni '90 ... solo alla fine del racconto usciremo dalla tua vita ... prepara delle bottiglie di quello buono, ah, ah, ah ...).
RispondiEliminaEccomi qui, finalmente -dopo una settimana lontano dal web e dal computer- riesco a leggere!
RispondiEliminaChe dire, innanzitutto grazie per aver continuato il gioco.
I fumetti... non per forza seriali, basta che siano le letture anni '90.
Anche tu tutti i Litfiba dell'epoca, e anche io come te i 99 Posse! :D
Moz-
Per i fumetti avrei forse avuto altri titoli non seriali, ma forse di autori/libri scritti prima, anche se letti nei '90, tipo il fondamentale Maus, ma va bene così ... ritengo il Dylan Dog di quel periodo per me formativo, e anche Ken Parker, uno dei migliori fumetti seriali western, ma non solo ... quanto ai Litfiba ci tengo a dire che sono tutti su vinile, mentre dei 99 Posse ho la cassetta, se non ricordo male.
RispondiEliminap.s.
RispondiEliminae di Adventures of Lomax che mi dici?
Ti ringrazio nuovamente per aver pensato anche a me, ma oltre a condividere e sottoscrivere il tuo bellissimo post, gli anni novanta mi ricordano sopratutto le sofferenze politiche che ancora oggi stiamo "scontando".
RispondiEliminaGrazie, ma questa volta passo.
Grazie a te del complimento ... va bene, si può passare e non succede nulla. Riguardo alle sofferenze politiche, credo ne abbiamo ogni decennio. Per quanto mi riguarda, politicamente il decennio peggiore è il decennio degli anni '80, nei '90 c'è stata una ripresa di una certa azione politica, indebolita, certo, ma dagli anni '80. Il dibattito è comunque aperto ...
RispondiEliminaottimi gusti davvero.. un salto negli anni 90 è sempre meraviglioso
RispondiEliminaGrazie, sì, lo penso anche io :)
RispondiEliminaçAlli: grazie della fiducia! Sai, non ho molto tempo però mi piacerebbe provarci vedremo... fra l'altro in questo periodo ho scoperto alcuni dischi di post-rock veramente memorabili che al tempo non conobbi ...
RispondiEliminaQuando vuoi e come vuoi ... se puoi troverai il tempo.
RispondiEliminaIntanto ascolta questi dischi e magari, parlane sul blog ...